Grazie al mio immenso Signore sentivo di dover riprendere una vita da zero, senza farmi
influenzare in nulla dal passato, e per questo era avvenuto un reset totale nella mia esistenza.
Con me c’era un uomo nuovo per metà, l’altra metà ero sempre io che osservavo il grande
cambiamento senza oppormi. Erano le due personalità, forse le due Anime, che sapevo avrebbero
convissuto in me per un certo periodo, fino al congedo finale di una delle due.
Fino alla fine non avrei saputo quale delle due sarebbe rimasta in vita, ma capii che il Signore per
un periodo mi concesse di osservare attentamente la mia vita precedente, e di ammirare la mia
nuova essenza che si sarebbe manifestata con i nuovi desideri, diametralmente opposti ai vecchi.
Capii che si stava compiendo un altro grande Miracolo, un’ennesima grande Misericordia del
Signore che amava anche la mia vecchia vita e non voleva buttarla via per sempre!!
Piuttosto assegnò a me il compito di capire, di scrutare, di scavare nell’Anima, e perfino di
giudicarmi.
Sarei stato io, dunque, a dover decretare cosa di me doveva morire per sempre!
Per farlo dovevo semplicemente vivere il presente e rivivere il passato, esplorando le mie due
Anime.
Pur essendo un ruolo troppo importante per le mie effettive capacità, mi sentivo tranquillo perché
sapevo che il Signore mi avrebbe controllato costantemente e non avrebbe mai permesso che io
buttassi via qualcosa di me che invece Lui avrebbe voluto custodire per sempre.
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