Continuammo nel riordino di tutto e trovai anche i maglioni che mi regalarono i detenuti della
sezione, ricordando la calorosa accoglienza che ci riservarono, e ne fui molto felice.
Giovinetta notando la mia commozione, dando inizio anche ad una piacevole competizione con
Matura, mi disse sussurrando: “hai visto che belle emozioni vivi da quando ci sono io? Quei
maglioni te li hanno regalati dopo l’inizio dell’Alba nuova, la mia era, quando tutto iniziò ad
essere magnifico nella tua vita!”. Io le risposi con gli occhi lucidi: “eh già, quante meraviglie da
allora!”. Voleva solo essere un complimento per Giovinetta, ma Matura ci rimase molto male,
sentendosi non solo esclusa da quel dialogo ma addirittura mortificata.
Allora io mi accorsi che Matura era triste, la presi fra le mie mani, la abbracciai, e le dissi: “vieni
qui, Tu sei la mia Vita, io Ti amo!”
Fu un attimo d’Amore talmente intenso che il suo Spirito si sparse per tutta la stanza e desiderammo
condividerlo tutti, infatti nell’abbraccio si unì anche Giovinetta, e ci commuovemmo insieme.
Ecco intervenuta la parola “desiderammo”, e quella sorta di radar spirituale che agiva in me aveva
riconosciuto un altro nuovo desiderio, dopo quello dell’acqua, ed in questo caso rappresentò la
“condivisione”, virtù enorme per i Cristiani e molto gradita a Dio. Testimoniare la Fede, ad
esempio, è una condivisione. E mi complimentai con lui, col radar, sempre molto vigile!
Imparai in quel periodo a riconoscere i miei desideri, elencarli nella mia mente per tenerli sempre
sott’occhio ed evitare che qualcuno non gradito potesse intrufolarsi nella mia nuova Alba e creare
guai terribili. Li conoscevo bene i desideri malsani che rovinano la vita delle persone, ci ero cascato
anch’io per tanti anni, e non avrei permesso a nessuno di essi, nessuno, di entrare nel mio nuovo
destino e distruggerlo ancora una volta. Quel tipo di sorveglianza speciale valeva anche per i
desideri sani, infatti eravamo tutti sempre molto attenti a percepirli e custodirli dentro di noi.
Nella mia nuova vita decisi di seguire alla lettera la raccomandazione di Gesù: “Vegliate dunque,
perché non sapete né il giorno né l’ora in cui il Figlio dell’Uomo verrà.”.
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