Alla fine della straordinaria unione trovai il coraggio per parlare e riferire alla mia unica Anima:
“non immaginavo un epilogo del genere, inizialmente credevo che avrei dovuto scegliere una di
Voi due, invece adesso ho un’unica Anima enorme, splendente, meravigliosa! Confesso che non
sarei mai stato in grado di scegliere perché io amo tutta la mia vita, e sono certo che anche Dio,
che mi ama profondamente, non mi avrebbe mai consentito di rinnegare parte di me! Piuttosto
avrei fatto di tutto per convertire i miei peccati in Salvezza Eterna in entrambe le Anime. Ed è
esattamente ciò che è avvenuto. Grazie a Dio! Alla Sua infinita capacità di perdonare, purificare,
unire le Anime della Terra nella Sua unica Luce Eterna.”.
Ci fu un lungo silenzio, nessuno mi rispose.
Mi guardai attorno, cercai la mia Anima, cercai di capire, ma nulla.
Regnava il silenzio.
Feci di tutto per non allarmarmi, ricordando che a Dio non piace quando mostriamo paura perché il
timore è come una mancanza di fiducia in Lui.
“Nulla ti turbi, nulla ti spaventi; a chi ha Dio nulla manca”, cita la Bibbia, e mi ricordai molto
bene della sensazione perché l’avevo vissuta anche in altri momenti in precedenza.
Allora ripresi ad osservare tutto intorno a me, erano tutti spariti, non c’era il radar spirituale, non
c’erano le due Anime divenute una sola che non mi parlava più.
Il silenzio continuava ed io cercavo di interpretarlo.
Nulla.
E mi posi tante domande, rincuorandomi da solo.
“Che cosa sarà accaduto?”
“Dov’è la mia Anima unica? “
“O forse sono ritornate ad essere due? A me farebbe tanto piacere! Le preferirei in due! “