Da queste e tante altre lettere si evince quanto Amore possedesse San Paolo dentro la Sua Anima, e
quanto fosse forte il desiderio di testimoniarlo e condividerlo col mondo intero.
Risultato raggiunto gloriosamente nei secoli.
Le fondamenta della Cristianità possono essere racchiuse nella frase di Gesù: “Come il Padre ha
amato me, così anch'io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei
comandamenti, rimarrete nel mio Amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e
rimango nel Suo Amore. Questo vi ho detto perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia
piena.”
Durante l’ultima cena, appena Giuda uscì dal cenacolo, Gesù disse: “Ora il Figlio dell'uomo è stato
glorificato, e Dio è stato glorificato in lui. Se Dio è stato glorificato in lui, anche Dio lo
glorificherà da parte sua e lo glorificherà subito. Figlioli, ancora per poco sono con voi; voi mi
cercherete ma, come ho detto ai Giudei, ora lo dico anche a voi: dove vado io, voi non potete
venire. Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri. Come io ho amato voi, così
amatevi anche voi gli uni gli altri. Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avete
amore gli uni per gli altri”.
Le ultime parole di Gesù, quindi, consegnano alla storia dell’umanità il comandamento più
importante: “Come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri”.
Questo è il testamento spirituale per eccellenza.
Questo è il Tesoro che l’uomo deve custodire per sempre, per la Salvezza del genere umano.
E dobbiamo viverlo tutti i giorni della nostra esistenza, santificandola.
La vita terrena è un passaggio, un percorso obbligato per raggiungere la meta finale: la Vita Eterna
nella Luce di Dio.