NEI SECOLI DEI SECOLI - Gianni Zito - Biografia

Quando la incontrai mi parve tanto diversa da come l’avevo lasciata: mi sembrava una ragazza
divenuta donna troppo in fretta, con lo sguardo un po’ spento rispetto alla gioventù brillante che
avevamo vissuto insieme. Ci scrutammo a lungo, dalla testa ai piedi, reciprocamente, ed ebbi come
un senso di repulsione perché avvertii a pelle che il suo corpo, cresciuto insieme al mio, era stato
profanato da altri, era stato donato ad altri, per cui non riuscii neanche a darle un bacio sulla
guancia. Dopo il veloce caffè la salutai e lei si accorse del mio senso di repulsione perché non si
aspettava che la liquidassi così in fretta. Ci salutammo comunque sorridendoci, speranzosi in future
e migliori occasioni per rivederci.
Nei mesi successivi riuscii a dedicarmi pienamente agli studi universitari e quando arrivò il periodo
degli esami mi presi grandi soddisfazioni, li superai brillantemente tutti, addirittura ottenendo
persino un 30! Mio padre fu raggiante alle notizie che gli trasmettevo telefonicamente ogni volta
che superavo un esame, anche perché comprese, come me, che non solo riuscii a non farmi
distruggere dalla separazione con Giovanna ma addirittura ottenni anche ottimi risultati agli esami
universitari.
Arrivò l’estate e mi recai a Palinuro in un campeggio particolarissimo dove mi aveva invitato mia
zia per trascorrere un periodo di ferie, e inaspettatamente vissi una delle vacanze più belle della mia
vita anche perché mi fidanzai con la figlia del proprietario, Chiara, una ragazza splendida di Milano
con la quale vissi una storia d’amore importante sia per me che per lei. Con lei ritrovai fiducia in me
stesso, tornai di nuovo il ragazzo brillante che ero stato prima della separazione da Giovanna, e
trascorsi momenti assolutamente magici. C’era anche una sorta di discoteca in quel villaggio e la
usavamo anche di giorno, persino la mattina, infatti ricordo i balli appassionati e felici con Chiara e
con i miei nuovi amici, tutti brillanti e felici come me. Chiara grazie al rapporto con me riuscì a
troncare una relazione complicatissima che pativa da anni con un soggetto inquieto, molto più
grande d’età, che la sottoponeva ad uno stress notevole ed anche a sevizie psicologiche.