Si mise in piedi al centro della grossa sala antistante la terrazza panoramica ed iniziò a guardare
negli occhi tutti i presenti, in silenzio, “sorridendo sotto i baffi”, mentre apriva lentamente una busta
per leggere il nome del vincitore, in stile Oscar!
Li scrutava tutti negli occhi i dirigenti, uno ad uno, creando un’atmosfera unica, spasmodica, con la
maestria che soltanto un grande Direttore Generale come lui avrebbe saputo fare.
Io sapevo di poter vincere, conoscevo il mio valore, ma non osavo sperare di essere davvero io il
premiato, perché ero troppo giovane per ambire ad un riconoscimento del genere.
Ad un certo punto il direttore generale finì di aprire la busta, il suo volto si fece serio tutto d’un
tratto per rendere più solenne possibile quel momento, seguì qualche secondo ulteriore di silenzio,
di suspense, e poi sventolando il foglio estratto dalla busta esplose in un urlo di felicità: “Zito, Zito,
sei tu il miglior capo area della Campania! Gianni vieni qui corri! Hai vinto!!!”
Io non seppi trattenere la forte emozione e feci un salto di gioia pazzesco, lanciai un urlo liberatorio
alzando le braccia al Cielo, e tutti i miei collaboratori mi saltarono addosso increduli, sorridendo
con gli occhi spalancati e ricolmi di gioia!!
Tirarono fuori tutto il coraggio e la sfrontatezza che era mancata loro fino a quel momento per la
soggezione che avevano nei confronti dei napoletani che erano molto più sicuri ed autorevoli, ed
iniziarono a saltare, strillando e cantando “alè oo, alè, oo” a ripetizione, portandomi in trionfo dal
Direttore Generale che mi aspettava con un’enorme coppa tra le mani!
Gli altri colleghi presenti applaudirono riconoscendo la loro sconfitta e saltando sul carro dei
vincitori, infatti iniziarono a trattarci con estrema considerazione, complimentandosi continuamente
sia con i miei redivivi collaboratori sia con me, abbracciandomi e brindando insieme!