La lettura di questo libro, per certi versi, non è semplice, anche se ho tentato di stemperare la
gravità delle sofferenze sociali e spirituali narrando anche momenti straordinariamente gioiosi ed
entusiasmanti della mia particolarissima esistenza.
La descrizione delle trentennali persecuzioni che ho subito risulta, in alcune parti, molto pesante e si
ha l’impressione che, per poterle leggere tutte, sia necessario ricorrere a qualche buona camomilla!
Oltretutto l’esistenza di episodi che si potrebbero definire “soprannaturali” - che testimoniano
l’estrosa e paziente presenza della Fede nella mia vita, anche quando tentavo di sfuggirle per vivere
una vita normale - richiede anch’essa una notevole disponibilità emotiva per poter essere compresa.
Sarebbe troppo facile liquidare i numerosi episodi sovrannaturali, narrati in diversi capitoli, con la
semplice definizione di coincidenze, ulteriori ed ennesime rispetto a quelle che mi hanno consentito
di dar vita a questo mio primo libro - anche se io stesso li ho definiti spesso tali per non attribuirgli
unilateralmente il valore dell’inspiegabilità scientifica - e si fuggirebbe dalla realtà rinunciando al
coraggio spirituale che invece occorre invocare per dare un senso a tutto quanto mi è accaduto e che
è assolutamente straordinario.
E questo stesso coraggio dovrebbero adottarlo tutti coloro che anche nelle coincidenze, le più
inverosimili, sanno riconoscere Dio quando è davvero presente.
Inizia così la mia nuova vita, che in realtà non andrebbe semplicemente definita rinascita perché,
utilizzando e ribadendo lo slogan di moda di questi tempi, non deve “ritornare la normalità”, che era
il vero problema! Occorre invece nascere a vita nuova, ripartendo dalla Fede, riconosciuta in tanti
episodi e vissuta nel tempo, ma non amata quanto avrei dovuto, potuto e voluto.
La mia vita è stata costellata da numerose passioni, sofferenze, gioie, amori, malattie, eventi
inspiegabili anche scientificamente, che racconto con coraggio, impegno, abnegazione,
evidenziandone la connotazione spirituale, evitando banalizzazioni e disconoscimenti che appaiono
più fuori luogo dell’opposta esaltazione ad episodi sovrannaturali.