Studenti appena laureati, ed in alto l’atrio della Presidenza
Oltre ai miei splendidi genitori c’erano mio fratello - che a suo tempo era stato un vero genio degli
studi universitari infatti si laureò col massimo dei voti considerato che a tutti gli esami aveva
conseguito 30, la maggior parte con lode, ed un solo 24, ed in quel periodo era dirigente di una
grande multinazionale a Roma - e mia sorella che aveva lavorato per anni in tv, prima alla Rai e poi
a Mediaset ed aveva smesso pochi anni prima, in verità soltanto per diventare madre, e ciò
nonostante per strada veniva ancora riconosciuta.
Ovviamente c’erano anche i miei figli con la madre, che mi riempirono di abbracci e di baci, per cui
mi sentii molto orgoglioso anche come padre.
Ricorderò per tutta la vita l’espressione orgogliosa di mia madre e di mio padre in particolare che
mi prese il volto tra le sue grandi mani, mi baciò sulle guance e mi abbracciò intensamente!
I suoi occhi verde-celeste divennero luminosissimi, brillarono talmente di gioia che ancora oggi,
ricordandoli, traggo energia vitale per vivere nella Grazia di Dio.
La laurea fu una conquista straordinaria, un vero miracolo che mi consentì di superare difficoltà
enormi dovute alla situazione terribile in cui mi ero trovato in precedenza, per cui sentivo di dover
ringraziare continuamente Dio.
Indice