In effetti andò proprio così: dopo un anno, a fine 2001, concludemmo la bozza, e furono necessari
altri lunghi mesi, quasi un ulteriore anno, per produrre la versione definitiva ed aggiornare alcuni
dati, operazione necessaria considerata la notevole evoluzione della ricerca scientifica.
Nel 2002 avevamo pronta la base dati sulla quale realizzare il progetto editoriale in internet.
Un sabato sera andammo in pizzeria a Pontecagnano e ad un certo punto ebbi un’idea geniale:
proposi ai tre amici e colleghi di realizzare, insieme al sito generico sulla medicina, anche un
sistema informativo che illustrasse nei dettagli la disponibilità sul territorio di prestazioni effettuate
dai medici in tutti gli ambiti possibili: diagnostici, terapeutici, riabilitativi, preventivi.
Così facendo avremmo consentito ai cittadini di reperire immediatamente le prestazioni sanitarie di
cui necessitavano, che in quel periodo non erano praticamente elencate in nessun altro sistema
informativo, né cartaceo né telematico.
Oltretutto una piattaforma del genere avrebbe consentito anche la valorizzazione dell’attività
sanitaria su tutto il territorio nazionale, precisando il livello qualitativo delle prestazioni stesse.
In quell’epoca non esisteva alcun sistema informativo, infatti ogni volta che un medico di famiglia,
ad esempio, prescriveva una ricetta contenente la richiesta di esami diagnostici, i pazienti
chiedevano sempre dove dovevano recarsi non conoscendo le realtà operanti sul territorio, e
capitava puntualmente anche a me ogni volta richiedevo accertamenti ai mie pazienti.
La mia nuova idea, quindi, avrebbe risolto un diritto fondamentale dei pazienti: il diritto alla salute,
ad una cura ottimale, realizzandosi la necessità basilare di reperire tutte le prestazioni sanitarie
disponibili sul territorio, che in quell’epoca venivano esercitate in una sorta di oblio informativo.
I miei amici e colleghi colsero subito le enormi prospettive che possedeva un progetto del genere e
promossero subito l’idea, invitandomi a proseguire nell’iter previsto. Dopo aver concepito questa
idea valida ne parlai la sera stessa con mia moglie, la quale riuscì ad individuare una denominazione