Quel volo danzante dell’Anima rappresentava la vera gioia dell’esistere, dell’essere, del vivere.
Tutta l’essenza dell’Amore risaltava imponente: fiducia, passione, incanto, devozione, eternità!
Non potevo fare altro che ammirare tutto quanto avvenisse intorno a me, e nello stesso tempo
sentirmi un essere insignificante che ospitava indegnamente, ma con immenso orgoglio, un’Anima
Santa. Un’Anima amata da Dio.
Ecco perché sentivo il richiamo continuo di entrare in Chiesa: era la mia Anima che pretendeva il
suo tempo, il suo spazio, per poter vivere anch’essa e non essere sempre e soltanto disponibile a
comprendere i miei inutili, pericolosi, angoscianti e dolorosissimi capricci terreni.
Quegl’istanti idilliaci rappresentarono il punto di approdo di un’intera esistenza.
Il punto d’incontro di tutte le emozioni spirituali vissute, raccolte ed esaltate nella gioia dell’Anima.
“Noi tutti viviamo per un solo scopo: provare Amore sulla Terra, custodirlo nell’Anima dove
incontra il seme dell’Amore di Dio presente per costituzione, generato insieme all’essere umano, e
unendosi consacrano l’Amore Divino. Così il nostro Amore si Trasfigura e diviene un Amore
assoluto, puro, immenso, Santificato dalla Comunione con il seme dell’Amore di Dio che tutti
possediamo, tutti, che ci permetterà di vivere nella Fede e di volare in Paradiso per la vita Eterna”,
ricordo quanto descritto nella presentazione!
L’Amore che proviamo sulla terra serve proprio per far germogliare, far nascere a Vita Eterna, il
seme che Dio ci infonde nell’Anima fin dal concepimento e che tutti gli esseri umani posseggono.
È questa Sacra Unione che ci rende salva la vita, l’esistenza, l’essere, l’esistere.
E’ questo il compito che tutti abbiamo nella vita.
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