Il ritrovamento di mia figlia al mare
Apro una parentesi nell’ordine cronologico del libro per narrare che il Destino, però, non pago delle
mie scuse, mi fece provare lo stesso immenso dolore - grazie a Dio limitato a pochi interminabili e
terribili minuti - con mia figlia d’estate in Sardegna, quando lei aveva grosso modo la stessa età
della mia scappata di casa, circa 5 anni.
Durante il bagno in riva al mare, trovandoci in una spiaggia incantevole che avevo selezionato
proprio per i bambini perché il moto ondoso era sempre piuttosto leggero grazie allo scudo
esercitato dell’isola di Tavolara posta proprio di fronte, mia figlia scomparve all’improvviso dalla
mia vista nella confusione generale!
Drammaticamente non la vidi più accanto a me ed iniziai a cercarla disperatamente, sopraffatto dal
terrore, con gli occhi spalancati ed intrisi di uno spavento indescrivibile ed ingovernabile,
setacciando ossessivamente come un radar impazzito tutto quanto mi circondasse!
Con lo sguardo terribilmente angosciato ed il cuore a mille, in pochi interminabili ed orribili minuti
avevo visivamente sondato quasi tutta la spiaggia ed lo specchio di mare circostante, urlando come
un pazzo il suo nome, chiamandola a squarciagola, ripetutamente!