L’odio per il mio progetto
Provai una vergogna inaudita, si produsse in me una profonda ferita esistenziale, una lacerazione
irreparabile nel mio progetto di vita che divenne un nemico insopportabile.
Avvertii che qualcosa si ruppe irrimediabilmente dentro di me.
Iniziai ad odiare profondamente il mio progetto di vita che negli auspici iniziali avrebbe dovuto
rappresentare un’opportunità di orgoglio e di soddisfazione anche per i miei genitori ed invece
proprio nei loro confronti mi fece provare una profonda vergogna, un’angoscia inconsolabile.
Le giornate di grande intensità spirituale ed affettiva, vissute splendidamente con i miei genitori,
smascherarono drammaticamente la miseria di un progetto di vita che aveva obiettivi opposti alla
Fede: ricchezza, benessere, egocentrismo, e che infatti odiai profondamente.
Anche i miei genitori rimasero preoccupati per me, per i soliti rischi, non solo economici, che
correvo nel voler realizzare progetti che, se pur meritevoli, mi procuravano molte sofferenze.
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