NEI SECOLI DEI SECOLI - Gianni Zito - Biografia

(Gianni Zito) #1

Un altro Messaggio d’Amore, quindi, era in viaggio verso papà, stavolta con la sensazione di un
commiato eterno per tutto ciò che aveva fatto per me nella mia vita.
Avvertivo un profondo senso di gratitudine per mio padre, perché tutto ciò che mi rendeva felice in
quel momento della mia vita me lo aveva offerto lui: la conoscenza della Divina Misericordia, una
moglie che era al mio fianco proprio in quel momento, una laurea che mi aveva reso giustizia e
dignità, la Fede stessa, donatami con una santa educazione, e della quale papà era un degnissimo
rappresentante essendo divenuto Ministro dell’Eucarestia, la scoperta dei brani del Coro della
Diocesi di Roma di cui mi aveva regalato tutta la collezione di CD e che io ascoltavo spesso,
santificando tutti i giorni della mia vita con la preghiera e la riflessione. E tanto altro ancora.
Era assolutamente necessario, quindi, che io pregassi per mio padre, proprio nel tempio della Divina
Misericordia a cui era particolarmente devoto, e che ringraziassi Dio per avermelo donato come
genitore e come sposo di mia madre che nel frattempo si era già avviata in Paradiso, nella Luce
Eterna, da undici mesi, meno di un anno, e da dove poteva benedirci.
Dopo aver pregato per mio padre ed aver ringraziato Dio, mi sentii finalmente rilassato e sereno, ed
avvertii che tutto il senso di quella Santa Domenica pomeriggio si era ormai compiuto!
Alla fine della Messa, stanchi ma eternamente soddisfatti per aver provato tante emozioni - credo
infatti che Mariella le abbia vissute inconsapevolmente con me, di riflesso, perché manifestava
anche lei gioia e appagamento dell’Anima - tornammo a casa a Roma, mano nella mano, come non
accadeva da tanto tempo ormai. Ci sentivamo entrambi con la mente ovattata, frastornati ma felici,
consapevoli di aver vissuto eventi eccezionali.
Ero assolutamente sicuro che anche Mariella avesse partecipato indirettamente alla sacralità del
momento perché in condizioni normali sarebbe stato impossibile trattenerla così tanto tempo in una
Chiesa. Ci pensò il Buon Dio a tenerla tranquilla al mio fianco.

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