Tra me e quel sogno c’era di mezzo soltanto quel demoniaco essere malefico dell’ex magistrato, che
fortunatamente per lui incontrò sul suo percorso delinquenziale una persona per bene come me, e
non un criminale che avrebbe reagito facendogliela pagare molto cara! Molto molto cara!
Di ristoratori criminali in giro ce n’erano tanti e ne conoscevo numerosi anch’io!
Spesso infatti immaginavo che se al posto mio ci fosse stato uno di quei ristoratori delinquenti, ben
conosciuti in città per l’appartenenza a famiglie mafiose, la faccenda si sarebbe chiusa sul nascere
perché quell’essere immondo del malefico avrebbe fatto una brutta fine e molto probabilmente non
sarebbero stati reperiti nemmeno i suoi resti cadaverici!!
Oppure il malefico non ci avrebbe nemmeno provato a realizzare un’estorsione a persone criminali,
perché avrebbe compreso in anticipo che il solo tentativo gli sarebbe costato la vita!
Invece noi Cattolici siamo così, siamo agnelli sacrificali nel nome del Signore, sempre pronti a
soffrire pur di non rinnegare i principi della Fede! Sempre pronti al martirio! E sempre pronti a
perdonare!
Evidentemente la Fede - che mi aveva consentito sia di resistere a quel supplizio inverosimile ed
ennesimo, sia di non reagire contro il malefico con gesti estremi che pure mi passavano per la testa
ogni tanto - fu ricompensata dal Buon Dio con l’approvazione di Invitalia arrivata proprio il giorno
del mio compleanno! Un enorme Dono, senza ombra di dubbio, che evitò gravi tragedie!
Essendo consapevole di quell’intervento Divino, che mi ammansì moltissimo, e considerando che in
Italia non c’è speranza di soluzioni che premino i vincitori giuridici quando le controparti sono
delinquenti accaniti come il malefico, e ritenendo necessario salvare sia il mio progetto sia gli
interessi del proprietario, accettai la proposta di quest’ultimo, concordata proprio col malefico, di
pagare l’estorsione sotto forma di compensi professionali all’avvocato ed all’ingegnere.
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