la Repubblica - 22.07.2019

(Romina) #1
di Filippo Brunamonti

san diego — Sorride fiero il presi-
dente di Marvel Studios, Kevin Fei-
ge, alla convention del San Diego
Comic-Con. È ufficialmente il re
del botteghino, Avengers: Endga-
me ha sorpassato Avatar di James
Cameron diventando “il film più
visto di tutti i tempi”. Dalla banca-
rotta nel ’96 (i film Marvel non era-
no esattamente dei successi) alle
vendite record di biglietti, pari og-
gi a 22 miliardi di dollari su scala
globale. Ironia della sorte: il debi-
to più grande, contratto prima del-
la ripresa grazie a Iron Man nel
2008, fu proprio quello accumula-
to con Disney che, con una trattati-
va da 4 miliardi nel 2009, ha acqui-
sito Marvel Entertainment e fatto
suoi cinquemila personaggi di car-
ta. Oggi è un colosso da 23 film, 26
stagioni tv e un centinaio di Oscar.
«Vogliamo andare avanti dando il
giusto spazio alle donne e alle di-
verse etnie del fumetto» continua
Feige, «Marvel consegna il brevet-
to della diversità ai giovani di tut-
to il mondo, solo loro sono in gra-
do di usare l’armatura super tec-
nologica e super tollerante dei no-
stri Tony Stark». La Marvel del
cambiamento regala il martello
del Dio del fulmine a Natalie Port-
man e in Thor: Love and Thunder
(novembre 2021), quarto capitolo

della serie — dal genio di Stan Lee,
Lieber e Kirby — il personaggio
dell’attrice, Jane Foster, diventerà
Lady Thor, dea del tuono. Torna-
no Chris Hemsworth (Thor) e Tes-
sa Thompson (Valchiria), dietro la
macchina da presa c’è il neozelan-
dese Taika Waititi, lo stesso che in
una scena di battaglia di Thor: Ra-
gnarok aveva usato Immigrant

Song dei Led Zeppelin. In Doctor
Strange in the Multiverse of Mad-
ness (maggio 2021) il regista Scott
Derrickson userà le musiche dei
Pink Floyd. Al centro delle crona-
che per le polemiche legate al cri-
minale transgender che avrebbe
dovuto interpretare in Rub&Tug
(la comunità LGBTQ le ha rimpro-
verato di non lasciare spazio a un

vero attore trans), Scarlett Johans-
son sarà in testa al cast di Black Wi-
dow (Vedova Nera) riprendendo il
ruolo di spia e assassina nel film di
Cate Shortland (maggio 2020). De-
butto nei panni di una supereroi-
na per Angelina Jolie che con lo
stand-up comedian Kumail Nanjia-
ni e a Salma Hayek sarà in The Eter-
nals (novembre 2020) diretto da

Chloé Zhao. Non finisce qui: Mar-
vel tenta di bissare il successo di
Black Panther con un capitolo 2 e
un cast a maggioranza black e infi-
la un supereroe asiatico nel Cine-
matic Universe: Shang-Chi and the
Legend of the Ten Rings (febbraio
2021) vedrà protagonista l’attore
cinese-canadese Simu Liu, accom-
pagnato da Awkwafina, rapper di
madre sudcoreana. La regia è di
Destin Daniel Cretton. Feige ha
messo gli occhi anche su un nuo-
vo Blade, confermando Mahersha-
la Ali (Moonlight e Green Book) nel-
la parte dell’ammazzavampiri. Do-
po Denzel Washington, Ali è l’uni-
co altro attore di colore ad aver
portato a casa più di un Oscar. Il
brand tv della Marvel, fermo a Jes-
sica Jones e Agents of S.H.I.E.L.D.,
ora punta alla conquista del servi-
zio streaming Disney Plus con
Tom Hiddleston in Loki (2021), Eli-
zabeth Olsen nella parte di Scarlet
Witch in WandaVision (2021), An-
thony Mackie in The Falcon and
the Winter Soldier (2020) e Jeremy
Renner in Hawkeye (2021). Spazio
anche alle serie animate con What
If...? (2021). Che cosa sarebbe stato
il Marvel Universe se gli eventi del-
la storia avessero preso una piega
diversa? Aggiungiamo: cosa sareb-
be il cinema, oggi, senza Robert
Downey Jr./Iron Man che dice
“due Martini, prego. Molte olive,
molto ghiaccio, molto in fretta”.

di Rodolfo Di Giammarco

«Ora debbo dire che m’è venuta a
mancare “La bellezza quotidia-
na”, come Ilaria ha intitolato tre
anni fa la sua autobiografia. E se io
dovessi concepire un romanzo su
di lei, lo battezzerei “L’intelligen-
za del cuore”» dice con toni scuri e
forti Raffaele La Capria reagendo
alla scomparsa di Ilaria Occhini,
ottantacinquenne popolarissima
e sensibile attrice fiorentina di tea-
tro, cinema e televisione, sua mo-
glie da oltre cinquant’anni, una
morte avvenuta sabato a Roma do-
po lunga malattia. La Capria loda
con affetto l’autonomia di lei e
sua: «Ci amavamo in un incontro
fatto non solo di sentimenti, ma
anche di spiritualità».
Nella parabola generosa e affa-
scinante di questa artista a tu per
tu con i migliori registi italiani e
con leggendari compagni di scena
ci sono stati tre scrittori: il nonno
Giovanni Papini, il padre critico
d’arte Barna Occhini, e appunto il
consorte autore di tanti libri, La
Capria. Lei, donna mite, introspet-
tiva, di grande fascino, sospesa tra

moti di ritegno e indole perfezioni-
sta, animata da solidi principi sce-
nici e anche da ideali politici, ave-
va mostrato una vocazione intra-
prendente debuttando già a di-
ciannove anni sul set d’un film di
Luciano Emmer. Ma la sua doppia
consacrazione risale al 1957, alla
coincidenza della serie tv di suc-
cesso Jane Eyre e della scrittura
teatrale di Luchino Visconti per
L’impresario delle Smirne, un Vi-
sconti che la volle con sé anche in
Uno sguardo dal ponte. L’attrice
ha vissuto a pieno, con umanità di
fisico e con doti riflessive da ascri-
versi al suo milieu intellettuale,
tutto il più fiorente periodo del ro-
manzo sceneggiato, in imprese
che vanno da La fiera delle vanità
a Puccini ma sosteneva che la sua
carriera più stimolante era quella
sul palcoscenico, a contatto diret-
to col pubblico. E al di là dell’armo-
nia profonda espressa sul piccolo
schermo dalla sua figura, aveva ra-
gione. Lei, pur così delicata, mette-
va un fuoco particolare impegnan-
dosi di fronte alle platee. Con l’in-
namorante Vittorio Gassman in
Un marziano a Roma di Flaiano e
in Edipo Re di Sofocle. Con l’ama-

tissimo Orazio Costa, suo mentore
in Accademia a Roma. Entrando
in contatto con Luca Ronconi
quando lui era ancora attore, poi
sotto la sua guida in un Goldoni
(raccontò che con Volontè avreb-
be voluto bruciare gli eccessivi co-
stumi veneziani, ma ebbe paura di
mandare a fuoco il teatro Valle),
partecipe dell’importante Pastic-

ciaccio di Gadda, e dell’ Alcesti di
Samuele di Savinio. Nel frattempo
la sua personalità indipendente
aveva fatto colpo su Giuseppe Pa-
troni Griffi, e ricordiamo il suo
contributo verbale e gestuale nel-
la trilogia-manifesto pirandellia-
na della fine degli Ottanta. Il suo
patrimonio di diversità e di toc-
cante finezza ne ha fatto un’icona

serissima a disposizione di più ten-
denze di regia, da Memè Perlini a
Massimo Castri per Ibsen, da Ma-
rio Missiroli con Strindberg a Ugo
Chiti per il suo Osceno vaudeville.
Va dato atto alla tv di averla sem-
pre accolta con dedizione, fino a
Don Milani, Don Matteo, Provaci
ancora prof!. E va lodato un certo
cinema: di Alessandro Benvenuti
che con Benvenuti in casa Gori le
permise un Nastro d’Argento, o il
film Mar nero di Federico Bondi, o
la bellissima intuizione del ruolo
affidatole da Ferzan Ozpetek in Mi-
ne vaganti (opera ora attesa a tea-
tro), fino a Tutti al mare di Matteo
Cerami e Una famiglia perfetta di
Paolo Genovese. Di Ilaria Occhini
ci resta in mente l’assuefazione al-
la normalità chiestale da Castri
nei panni della signora Alving ne-
gli Spettri di Ibsen: «La pacatezza
è una fortuna», confidò. Dote che
è anche della figlia Alexandra, ora
responsabile dell’agriturismo di
famiglia ad Arezzo. La camera ar-
dente per il saluto è domani al Tea-
tro Argentina dalle 10 alle 16.30, il
funerale seguirà alle 18 alla Chiesa
degli Artisti in piazza del Popolo.
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Marvel annuncia il record e nuovi titoli tra cinema e serie per Disney Plus


Avengers, sorpasso storico


battuti gli incassi di Avatar


E Jolie debutta da supereroina


La Capria: “Ilaria


la mia bellezza


quotidiana”


Lo scrittore, mezzo secolo accanto a Occhini


“Era l’intelligenza del cuore”


Endgame è il film


più visto di tutti i tempi


Nei prossimi progetti


maggiore spazio


alle donne


e alle diverse etnie


kLa coppia
Ilaria Occhini con il marito, lo
scrittore Raffaele La Capria
In alto, nel film Mine vaganti

jATTRICE
Ilaria Occhini è scomparsa
a 85 anni. Una carriera con
i grandi del teatro

jBlockbuster
Chris Hemsworth è Thor
in Avengers: Endgame
campione al botteghino

. Lunedì, 22 luglio 2019^ pagina^29


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