Quercia
Già eri quando ero vento,
maestosa ascoltavi il canto del tempo,
le tue foglie cadevano e come pensieri maturi
lasciavano il posto ai nuovi a venire.
Ti ho visto contorta,
insecchita dal gelo
la nebbia bagnava i tuoi rami più alti.
Piangevi sul lago scavato dal sogno.
Ho visto il tuo seme portato dal vento
Ho sentito il profumo del muschio che leghi.
Eri lì allora.
Sei li ora.
E per sempre