La fortezza del Musulmano حصن المسلم
Note
Gli studiosi hanno varie opinioni riguardo la comprensione di
alcune suppliche per la profondità della lingua araba e i
moltepici significati che se ne possono estrapolare. In alcuni di
questi casi abbiamo citato l’opinione che riteniamo sia la più
accurata, in altri casi, quando le opinioni sono a nostro avviso di
pari forza, abbiamo citato solo una di queste opinioni.
Per quanto riguarda la traduzione dei detti del Messaggero ﷺ
(h adī th) si tratta della traduzione del significato e non si tratta di
riportare letteralmente ciò che egli ﷺ ha detto. Chiediamo a chi
riscontrasse errori o avesse suggerimenti per migliorare la forma
letteraria di riportarli contattando i fratelli responsabili su questo
link specificando il titolo del libro, il numero del ricordo e la
pagina di riferimento.
La translitterazione è stata pensata per essere semplice ed
intuitiva; le vocali lunghe sono caratterizzate da un segno sopra
la lettera (ā, ī, ū) mentre le lettere enfatiche sono caratterizzate da
un segno sotto la lettera (kh, h, z...). Le lettere colorate in grigio
sono quelle che si trovano sillabate nella parola scritta ma che
durante la lettura di due parole consecutive (ad esempio per il
susseguirsi di due lettere con sukūn alla fine di una parola e
all’inizio di un’altra) o che durante la pausa e la ripresa di fiato
non vanno lette (questo perchè gli arabi non leggono l’ultima
vocale breve della frase fermandosi sempre col sukūn ).
È opportuno ricordare al lettore che la parola إله è pronunciata con
un allungamento dopo la lettera [
َ
ل] cioè ُ
َ
لاِإ nonostante questa
lettera non venga scritta (come in atre parole che vanno imparate
a memoria).