La Stampa - 11.03.2020

(Ben Green) #1
MICHELLE HUNZIKER La conduttrice in onda con “Striscia la notizia”: “Penso sia dovuto fare intrattenimento ora”

“C’è bisogno della nostra leggerezza


per questo accettiamo dei rischi”


ADRIANA MARMIROLI
MILANO

Q


uando la raggiungia-
mo (telefonicamen-
te, è ovvio) ci dice di
essere ancora in pigia-
ma. «Ora che sono tutti a casa,
le piccole Sole e Celeste, ma
anche Aurora e mio marito, li
ho tutti addosso e per me non
ho più tempo» spiega Michel-
le Hunziker. Fino alle 15 la fa-
miglia la fagocita, poi si prepa-
ra e via verso gli studi Media-
set, dove da lunedì è tornata al-
la conduzione di Striscia la no-
tizia insieme a Gerry Scotti.
«C’è sempre qualcosa da fare:
studio a distanza, wi-fi che si
disconnette, colazione insie-
me, giochi da organizzare». In
sottofondo una delle piccole
la richiama all’ordine: le ha
promesso che disegneranno
insieme un unicorno.
Hunziker racconta di avere
voluto che per questi giorni
particolari tornasse all’ovile
anche Aurora. «Ha ripreso pos-

sesso della sua cameretta.
Non me la sentivo di lasciarla
sola con il gatto Saba. E non
per timore che faccia qualche
imprudenza, come certi suoi
coetanei in questi giorni. Le
ho trasmesso indipendenza
e senso del dovere. E, poi, di
suo, già da prima del corona-
virus è una tutta casa e ra-
dio». Cuore di mamma, non
può non fare un po’ di promo-
zione. «Si sente responsabile
verso i fan: ogni giorno si alle-
na in camera e condivide via
Instagram. La seguono in
80mila».
Fuori casa, seppure poco
lontano, vive invece la madre
settantasettenne: «Portarla
qui sarebbe pericoloso». Con-
tatti tanti ma a distanza: spesa
e telefonate. In Svizzera sta in-
vece il fratello. «Vive e lavora
a Ginevra con la famiglia. È
preoccupato per noi. Lì i con-
traccolpi dell’epidemia sono
meno pesanti per ora, ma si
sentono: tutti già escono il me-
no possibile. E senza bisogno
di ordinanze. C’è una diversa
cultura nei rapporti con lo Sta-

to nei Paesi del Nord Europa».
Si sente ormai italiana a tut-
ti gli effetti, Michelle, e da ita-
liana preoccupata (e mamma
chioccia) non rinuncia al rim-
provero. «Tutti apprezzano il
nostro gusto per la vita. Ma il
senso di responsabilità ci fa di-
fetto. Siamo solidali e genero-
si e sappiamo spenderci al
massimo nel momento del bi-
sogno. Ma proviamo una vera
idiosincrasia per le regole. For-
tunatamente, dopo l’ultimo
weekend di follia, mi pare che
qualcosa stia cambiando».
Per la quinta volta è tornata

a fare coppia con Scotti a Stri-
scia. Dove tutti sono tenuti ai
corretti comportamenti pre-
ventivi: mascherine, distanze
di sicurezza, nessun contatto
fisico. «Una partenza così non
l’ho mai vissuta. C’è un’atmo-
sfera assurda. In studio niente
pubblico, solo io e Gerry, il re-
gista e due tecnici. C’è gran
gioia nel tornare a lavorare
con Gerry ma c’è anche la tor-
tura di non poterlo neppure
abbracciare».
Per il resto il tg satirico cer-
ca di essere un’isola serena.
«Fare intrattenimento in que-
sta situazione penso sia cosa
positiva, salutare e dovuta. Ab-
biamo tutti bisogno di legge-
rezza e di distrarci un po’. Spe-
ro la gente abbia capito l’im-
portanza delle nuove norme.
Noi vogliamo portare serenità
in questa nuova realtà. Che è
poi la ragione che ci fa accetta-
re di correre qualche rischio».
Parla di «tragedia colletti-
va» Michelle Hunziker, ma lei
resta ottimista. «Anche da mo-
menti drammatici come que-
sto si possono trarre elementi
positivi. Lo è la riscoperta del-
lo stare tutti insieme a casa. Di
una nuova lentezza, di un bel
libro finalmente letto. Di tor-
nare a parlare. Attorno alla no-
stra grande tavolata facciamo
tanti progetti: quando tutto sa-
rà finito e torneremo alla nor-
malità, quando potremo ri-
prendere a baciarci e abbrac-
ciarci, non ci faremo trovare
impreparati». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA

MICHELLE HUNZIKER


CONDUTTRICE TELEVISIVA


E ATTRICE


MICHELA TAMBURRINO


ROMA


Un putiferio in Rai tra accu-
se reciproche e appelli al
buon senso. Salta «Porta a
Porta» per colpa di Nicola
Zingaretti che, ignaro d’es-
sere di lì a poco positivo al
Covid-19, aveva frequenta-
to il salotto buono di Rai1,
lato bar. Tutti in quarante-
na, anche il capo ufficio
stampa Rai che era lì ma nep-
pure aveva salutato il politi-
co. Bruno Vespa non la pren-

de bene: «Apprendo che la
direzione generale della Rai
avrebbe deciso di non man-
dare in onda “Porta a Porta”
anche nelle giornate di oggi
e di domani. Da soldato so-
no abituato da sempre a ri-
spettare le decisioni azien-
dali. Ma questa mi sembra
gravissima e pretestuosa».
E poi il direttore si lancia in
un’attenta analisi virologica
nella quale annuncia che
Zingaretti, con orari e tempi
alla mano, non potrebbe
averlo infettato. Preso dalla
foga, Vespa tira fuori la vera
notizia da scoop, cioè di

aver fatto un tampone «a
scopo precauzionale», risul-
tato negativo: quando i tam-
poni non vengono fatti nep-
pure a chi accusa sintomi di
influenza. Un particolare
che ha scatenato il web, do-
ve piovono accuse di casta
privilegiata in un momento
tanto angosciato per tutti.
Vespa fortunatamente
sta bene, una salute certifi-
cata nientemeno che dal
Presidente della società ita-
liana di pneumologia, ma
questo non fiacca l’ad della
Rai Fabrizio Salini, inamovi-
bile quanto il direttore di
Rai1 Stefano Coletta che,
per voler andare incontro ai
desideri della star della rete
ammiraglia, ha anche tenta-
to di allestire uno studio in
casa di Vespa come lo stesso

aveva chiesto. Ma una cosa
è un collegamento, una co-
sa è condurre. Dunque gli è
stato detto di no. Per rispet-
to e devozione nei confronti
di Vespa non l’hanno sosti-
tuito con un altro condutto-
re seppure provvisorio.
«Porta a porta» è stato con-
gelato e al suo posto ecco
uno Speciale a cura del Tg1.
Ma non basta, Vespa accu-
sa anche l’Usigrai di discri-
minare la sua trasmissione
e adombra motivi politici. E
proprio i politici hanno fat-
to pressioni enormi sui verti-
ci Rai per far ribaltare la de-
cisione. Ma nulla da fare.
Nel frattempo si trema al
Tg1 perché un operatore in
appalto esterno è stato tro-
vato positivo al coronavi-
rus. —© RIPRODUZIONE RISERVATA

COLLOQUIO


L’EMERGENZA CORONAVIRUS


Michelle Hunziker da lunedì conduce «Striscia» con Gerry Scotti

Dobbiamo imparare
a essere responsabili
e a seguire le regole
Solo così potremo
riabbracciarci

Il conduttore
accusa l’Usigrai
di discriminare
la sua trasmissione

al suo posto uno speciale tg

“Porta a porta” sospeso


Vespa: “Decisione sbagliata”


Bruno Vespa, conduttore di «Porta a Porta» dal 1996

MERCOLEDÌ 11 MARZO 2020LASTAMPA 13


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