DETLEV VON PLATEN, RESPONSABILE VENDITE E MARKETING
“Carburanti sintetici,ibrido ed elettricoStudiamo ogni opzione”MATTIA ECCHELI
C
on la nuova 911
Turbo S, Porsche ri-
lancia sui motori
convenzionali. Nel-
lo specifico un’uni-
tà da 3.8 litri con
doppia sovralimentazione
con 650 Cv e 800 Nm di cop-
pia. Detlev von Platen, mana-
ger classe 1964 nato a Or-
léans, in Francia, che dal 2015
è capo delle vendite della casa
di Zuffenhausen, conferma
che l’opzione non è casuale.
«Lavoriamo su tre livelli –
dice – Continueremo a svilup-
pare motori convenzionali,
sempre più efficienti, per mo-
delli come la 911. Poi offrire-
mo sistemi ibridi plug-in per
la Cayenne o la Panamera. E
saremo sul mercato con auto
elettriche a batteria con mac-
chine come la Taycan e la
prossima Macan».Una scelta di campo, quindi:
sì ai motori termici, no all’i-
drogeno?
«Per motori convenzionali
evoluti ci saranno ancora spa-
zi. Anche perché noi ritenia-
mo che i carburanti sintetici
abbiamo abbiano delle pro-
spettive, in particolar modo
quando sono prodotti in mo-
do sostenibile possono contri-
buire in modo significativo al
contenimento dell’impronta
di carbonio. Dal nostro punto
di vista, invece, l’idrogeno
non è un’opzione per le auto
sportive. Il sistema richiede
molto spazio. E poi ci sono
problemi e costi di trasporto
e stoccaggio».
La nuova 911 Turbo S confer-
ma la vocazione alle alte pre-
stazioni...
«Abbiamo messo mano all’i-
cona delle icone. Per me que-
sta è la macchina che rende
possibile l’impossibile».
Cioè?
«È una sportiva vera, cioè il ti-po di auto che Porsche sa fa-
re, ma è anche una vettura
che si può guidare normal-
mente ogni giorno. Perché ha
un elevato tasso di agilità e di
sicurezza».
Magari per tutti i giorni,
ma guidata soprattutto dai
maschi.
«Resta una macchina masco-
lina, sì, ma si stupirebbe nello
scoprire quanto la Porsche
sia apprezzata anche dal pub-
blico femminile».
Anche al volante?
«Assolutamente. In Cina ar-
riviamo al 30-35% con quo-
te del 50% per la Cayenne. I
tempi in cui la 911 e la Por-
sche erano guidate solo da
uomini sono finiti, glielo ga-
rantisco».
Germania e Stati Uniti saran-
no i mercati principali per la
Turbo S?
«Dovrebbe essere così, sì. Del
resto sono anche gli sbocchi
principali del nostro mar-
chio. Secondo le nostre previ-sioni la quota media della
Turbo S dovrebbe essere at-
torno al 15%».
Elon Musk ha sempre dichia-
rato di vedere di buon oc-
chio la concorrenza: adesso
fabbricherà le sue Tesla an-
che a casa vostra, in Germa-
nia. Siete preoccupati?
«Siamo d’accordo con lui.
Noi siamo diventati grandi
proprio grazie alla competi-
zione. Le dirò di più: a noi di-
spiacerebbe anche se la Ferra-
ri andasse male. La rivalità sti-
mola anche la domanda. E
con la Taycan stiamo conqui-
stando la metà di clienti nuo-
vi, alcuni arrivano anche da
Tesla. Non significa che sia-
mo in pensiero per quello che
fanno gli altri: noi abbiamo i
nostri obiettivi e li perseguia-
mo. Anche perché in ballo ci
sono anche parametri come
la qualità e la credibilità».
La nuova Macan sarà elettri-
ca, ma se non avete ancora
detto quando arriverà: c’è
più entusiasmo o preoccupa-
zione fra i vostri clienti?
«Tutte le indagini dicono che
la propensione all’acquisto di
un’auto elettrica è in forte au-
mento. Sappiamo che la diffu-
sione dei modelli a zero emis-
sioni sarà più rapida per i mar-
chi premium che per quelli ge-
neralisti. La ricarica è motivo
di preoccupazione, ma noi
contiamo di arrivare con la
Macan quando l’infrastruttu-
ra sarà tale da non far perde-
re il sonno alla gente».—
© RIPRODUZIONE RISERVATATELAIO IN LEGNO E ALLUMINIO, MOTORE BMW
Era già a Ginevra la prima Morgan Plus FourLa sportiva fatta a mano in InghilterraOMAR ABU EIDEH
L
a notizia dell’annul-
lamento del Salone
parte da Ginevra e
arriva subito oltre-
manica, nel Worce-
stershire, una con-
tea delle Midlands Occidentali
dove si trova la cittadina di Mal-
vern. È qui che un giovanotto
biondo, alto e con gli occhi az-
zurri prepara la valigia in fretta
e furia: pochi indumenti, quelli
che servono per stare fuori ca-
sa due o tre giorni, e un paio ditarghe, pronte a essere avvita-
te sul paraurti di un’auto. Il gio-
vanotto, che si chiama Jon
Wells, prende il primo volo per
Ginevra: deve raggiungerla
per recuperare una vettura spe-
ciale, arrivata in Svizzera per
essere esposta sotto i riflettori
di quella kermesse elvetica or-
mai annullata.
L’auto si chiama Morgan
Plus Four e l’ha disegnata Jon
in persona, che è anche capo
del design della piccola factory
artigianale. L’auto è conserva-ta nei depositi del Palexpo, è l’u-
nico esemplare fabbricato e de-
ve tornare in Inghilterra al più
presto perché, Coronavirus o
meno, la Plus Four sarà presen-
tata in un evento allestito in
quattro e quattr’otto, program-
mato per il 3 marzo presso la se-
de della Morgan.
La Plus Four è un mix di mo-
derna tecnica costruttiva – la
piattaforma è di alluminio e le-
gno – ed estetica dal sapore re-
trò. Un po’ come la più costosa
Plus Six che, però, ha propulso-re a 6 cilindri in linea e dimen-
sioni leggermente più grandi.
E Jon la utilizzerà per percorre-
re gli oltre 1.100 km che lo se-
parano da casa, sfruttando a
pieno il motore quattro cilindriturbo da 258 CV di derivazione
BMW e arrivando a Malvern in
tempo per allestire il set della
première.
L’unità motrice, quando
l’auto sarà in produzione, po-trà essere abbinata al cambio
manuale sei marce (in questo
caso il valore di coppia motri-
ce è pari a 350 Nm) o all'auto-
matico otto marce (400 Nm),
prodotto dalla tedesca ZF. Il
segreto del suo piacere di gui-
da? Una distribuzione delle
masse bilanciata fra i due assi
e un peso a secco contenuto
in appena 1013 kg.
Le prestazioni sono brillanti:
la Plus Four con trasmissione
automatica copre lo scatto
0-100 km/h in 4,8 secondi,
mentre la velocità massima am-
monta a 240 km/h. Il consumo,
calcolato nel ciclo Wltp, è pari a
7,0 l/100 km. Le uniche conces-
sioni alla modernità sono i grup-
pi ottici a Led anteriori e poste-
riori, l’Abs e il servosterzo. Prez-
zo? Da 72.400 euro. —
© RIPRODUZIONE RISERVATALa nuova 911 Turbo S sarebbe stata la protagonista dello stand Porsche al Salone di GinevraPORSCHE
DETLEV VON PLATEN
RESPONSABILE VENDITE
E MARKETING PORSCHE
MORGAN
Il numero uno Blume
“Crescono le batterie
Ma la 911 avrà sempre
un motore a benzina”INTERVISTA
La 911 Turbo S rende
possibile
l’impossibile: una
sportiva che si può
guidare ogni giornoCon la Macan
elettrica arriveremo
quando la rete
di ricarica non sarà
più un problemaLa Plus Four ha 258 Cv di potenza e pesa appena mille kgOliver Blume, numero uno
della Porsche, lo dice chiaro e
tondo: «Circa il 50% di tutte
le Porsche potrebbe essere
venduto con trazione elettri-
ca o ibrida entro il 2025. Non
possiamo fermare la diffusio-
ne dell’elettromobilità. Tutta-
via, offriremo sempre motori
a combustione, in particolare
per la 911». Ciò non significa
che il modello più iconico del
costruttore tedesco non pos-
sa diventare ibrido: la scatola
del cambio, ad esempio, è già
predisposta per accogliere
un motore elettrico di suppor-
to a quello termico. A prescin-
dere dall’alimentazione, pe-
rò, il target ultimo è quello
dell’ecosostenibilità: «Ren-
diamo ogni generazione dei
nostri motori a combustione
più efficiente e grazie ai no-
stri propulsori ibridi stiamo
riducendo significativamen-
te le emissioni di CO₂. Mentre
i nostri veicoli elettrici con-
sentono di viaggiare addirit-
tura a emissioni zero. Qual-
che anno fa, nessuno avrebbe
pensato che Porsche, un co-
struttore di auto sportive, sa-
rebbe stata in grado di fare
qualcosa di simile». O. A. E. —
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