14 Sabato 7 Marzo 2020 Il Sole 24 Ore
Finanza & Mercati
PARTERRE
Leonardo, arriva
l’ambasciatore De Pedys
Un nuovo ambasciatore per Leonardo. L’ex Finmeccanica ha
arruolato Alessandro de Pedys per guidare le relazioni inter-
nazionali, dopo l’uscita di Carlo Formosa, andato a svolgere
il suo primo incarico di ambasciatore, a Lisbona. Già amba-
sciatore in Polonia dal al , de Pedys era consigliere
diplomatico del ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri,
e prima con Giovanni Tria. De Pedys riporta al direttore del-
l’unità organizzativa Communication, Gianbattista Vitto-
rioso, in linea con il riassetto dell’ex Chief stakeholder officer,
deciso dall’ad Alessandro Profumo. Tra i movimenti nel grup-
po c’è l’uscita di Manlio Cuccaro, già capo dell’unità di busi-
ness «land and naval defence electronics», passato in Mbda
(% Leonardo) come capo delle tecnologie (Cto). Francesco
Quintano, già chief of staff di Profumo, è passato a Telespazio
come «Head of international coordination and performan-
ce». Nuovo incarico per Angelo Pisanu, nelle Relazioni istitu-
zionali Italia guidate da Paolo Messa, come quadro, responsa-
bile di Rapporti con le divisioni, monitoring e reporting. Nel-
l’ex Finmeccanica dal , dopo esperienze in Agusta, Vitro-
ciset e Forza Italia, è figlio di Beppe Pisanu, ex parlamentare
Dc, poi Fi, ministro dell’Interno con Silvio Berlusconi. (G.D.)
Il fondo di private equity Ambienta è vicino a rilevare il
gruppo Namirial, realtà fintech marchigiana. Ambienta
sarebbe in esclusiva da circa un mese. Nel passato il dos-
sier di Namirial è finito sul tavolo di diversi fondi di priva-
te equity: prima, nel , il fondo internazionale Marlin
Equity Partners e, successivamente, il gruppo finanziario
Clessidra. La società fa capo, in modo paritetico, ai due
imprenditori Enrico Giacomelli e Claudio Gabellini.
Ora è Ambienta, il gruppo fondato da Nino Tronchetti
Provera (capo degli investimenti è Mauro Roversi), che
potrebbe essere vicino a chiudere una transazione che
potrebbe valere attorno ai milioni di euro. Namirial
è una realtà fintech di Senigallia che crea soluzioni sof-
tware a supporto di consumatori, imprese, governi e isti-
tuzioni finanziarie come Unicredit e Intesa Sanpaolo.
La società nasce appunto da un’intuizione dei due im-
prenditori, Giacomelli e Gabellini, che lanciano nel
una start up specializzata in servizi informatici. Grazie
all’innovazione e alla ricerca, i risultati di fatturato pas-
sano dai milioni del ai quasi milioni della fine
dello scorso anno.(C.Fe.)
“Ponderoso”, “grottesca”, “fin troppo ampia”. Sono
solo alcuni degli aggettivi utilizzati dallo Studio Tre-
monti, da Piergaetano Marchetti, da Mario Cera e da
Matteo Rescigno per replicare al parere pro veritate di
Niccolò Abriani (ordinario di diritto commerciale
dell'Università di Firenze) e Marco Lamandini (ordi-
nario di diritto commerciale dell'Università di Bolo-
gna), parere a suo tempo sollecitato dai soci dissidenti
di Cattolica per un giudizio sulle regole del Buon Go-
verno. Una replica che ovviamente non ammette appel-
lo e che conferma le posizioni già espresse dal poker di
consulenti assoldato dalla compagnia per smontare le
proposte dei dissidenti. In poche parole: bocciate le
regole e bocciato il parere pro veritate che invece assi-
curava come fossero assolutamente legittime le richie-
ste che, in ogni caso, dovranno passare il vaglio dell’as-
semblea. Assise che si terrà il prossimo aprile e che,
oltre a dovere approvare i conti in sede ordinaria si
troverà a dover deliberare, in seduta straordinaria, su
alcune significative clausole statutarie, ossia quelle
avanzate dai soci dissidenti. (L.G.)
Ambienta vicina a rilevare
i software Namirial
Cattolica, smontato
il parere pro veritate
Anche Atlantia posticipa il bilancio
Il titolo crolla in Borsa e perde il 5,37%
AUTOSTRADE
L’esame dei conti slitta
al aprile, l’assemblea
è convocata per il maggio
Le azioni pagano anche
lo stop ai contatti con Fi
per il riassetto di Aspi
Laura Galvagni
In un mercato ancora fortemente
penalizzato dall’emergenza Coro-
navirus, Atlantia ieri ha segnato un
rosso del ,% a , euro. Du-
rante la seduta le azioni sono arri-
vate a perdere oltre il %. Ad affos-
sare il titolo ha contribuito, oltre al-
la generale situazione delle piazze
finanziarie, la decisione, poi forma-
lizzata in serata, di posticipare di un
mese l’approvazione dei conti. Non
solo, le indiscrezioni riportate da Il
Sole Ore di ieri hanno dato ulte-
riore spinta alle vendite. In partico-
lare, secondo quanto ricostruito
nella serata di martedì scorso Gian-
ni Mion, presidente di Edizione, os-
sia la holding della famiglia Benet-
ton che tiene le redini del gruppo
infrastrutturale, ha contattato i vari
advisor per avvisarli che la trattati-
va con il fondo infrastrutturale Fi
era interrotta. Sul tavolo c’era il pia-
no per il conferimento dell’intera
partecipazione di Atlantia in Aspi
(pari all’%) nel fondo in cambio di
altri asset. Ora, invece, il negoziato
sembrerebbe interrotto anche per
le incomprensioni e il clima di diffi-
denza con il Governo. Con il quale,
almeno a livello di società operati-
ve, si cerca di mantenere un canale
di comunicazione per provare a tro-
vare un’intesa che eviti la revoca
della concessione.
Nel mentre, però, stante il gene-
rale clima di incertezza le due
aziende hanno considerato oppor-
tuno rimandare l’esame del bilan-
cio. Nel dettaglio Atlantia, dopo che
già Aspi alla vigilia aveva assunto la
medesima decisione, ha fatto sape-
re che, «in considerazione della de-
liberazione del consiglio di ammi-
nistrazione della controllata Auto-
strade per l’Italia di differimento
dei termini di approvazione» dei
conti al fine di «acquisire un quadro
completo per la redazione» dei ri-
sultati al dicembre , il board
della controllante «ha deliberato di
differire al aprile la data
della riunione consiliare per l’ap-
provazione del progetto di bilancio
di esercizio e del bilancio consoli-
dato al dicembre , avvalen-
dosi del maggior termine di
giorni dalla chiusura dell’esercizio
sociale». In virtù di questo l’assem-
blea degli azionisti di Atlantia, «ori-
ginariamente prevista per il
aprile , sarà conseguentemen-
te posticipata in un’unica convoca-
zione il maggio ».
Lo stesso giorno dell’assise di
Aspi che terrà invece il consiglio sui
conti il aprile. La speranza, evi-
dentemente è che nell’arco delle
prossime settimane lo scenario si
chiarisca. Al momento la situazione
è ancora piuttosto complessa. Il via
libera definitivo al decreto Mille-
proroghe, che pure per diventare
esecutivo ha bisogno di un ulteriore
passaggio, ha indebolito ancora di
più il profilo finanziario delle due
aziende. Tanto che Moody’s è inter-
venuta nuovamente sul rating por-
tandolo da Ba a Ba, sebbene il giu-
dizio fosse già a livello spazzatura.
Questo va a complicare la bancabi-
lità degli investimenti ma soprat-
tutto pone una seria ipoteca sul fu-
turo dell’azienda. La speranza, in
ogni caso, è che ci sia ancora spazio
di manovra con il Governo per tro-
vare un’intesa che eviti lo stop alla
concessione. L’offerta è sul tavolo
dell’esecutivo che però, comprensi-
bilmente, in questo momento ha
ben altre priorità.
Intanto il cda di Atlantia ha co-
optato Valentina Martinelli come
consigliere non esecutivo della so-
cietà. Martinelli, laureata in Econo-
mia aziendale all’Università Ca’
Foscari di Venezia, ha iniziato la
sua carriera professionale nella so-
cietà di revisione Arthur Andersen
e dal è in Edizione dove at-
tualmente ricopre il ruolo di re-
sponsabile delle aree amministra-
zione, bilanci e compliance.
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REUTERS
La controllata. Atlantia vede come primo azionista la Edizione dei Benetton
Cmc, ok degli obbligazionisti al concordato
Carlo Festa
MILANO
Gli obbligazionisti di Cmc Raven-
na hanno dato il loro voto favore-
vole alla proposta di concordato
presentata dal gruppo delle co-
struzioni romagnolo.
Il via libera è stato giudicato dal-
l’amministratore delegato, Davide
Mereghetti, arrivato nel gruppo a me-
tà dicembre scorso, «un rilevante in-
dicatore di fiducia, trattandosi di ope-
ratori qualificati ed internazionali, in
grado di valutare in modo tecnica-
mente approfondito il piano che la so-
cietà sta perseguendo».
Gli obbligazionisti di Cmc sono in
gran parte hedge fund specializzati in
situazioni «distressed». Questi fondi,
in maggioranza stranieri, hanno
comprato il bond Cmc sul mercato se-
condario negli scorsi mesi. In queste
settimane hanno trattato con gli advi-
sor di Cmc (Mediobanca, Sodali e gli
altri consulenti legali e finanziari) e
con il top management dell’azienda.
Il voto favorevole degli obbliga-
zionisti (con una maggioranza attor-
no al -%) è stato raccolto dal-
l’advisor Morrow Sodali. I contrari
sono stati il -%, mentre la quota re-
stante si è astenuta oppure non ha
partecipato all’assemblea.
Ora dovranno votare nei prossimi
giorni le altre categorie di creditori. In
tutto ci sono infatti sette categorie di
creditori: oltre ai bondholder, anche
le banche (esposte sono Intesa
Sanpaolo, Unicredit, Bnp Paribas,
BancoBpm e Mps), le assicurazioni e
i fornitori, oltre ad altri. Per avere il
via libera al piano concordatario ser-
virà la maggioranza del valore nomi-
nale totale del passivo (cioè il %),
ma anche la maggioranza delle classi
di creditori votanti.
Per tutte le altre categorie (ad ec-
cezione dei bondholder che hanno
votato ieri) la data prevista per la vo-
tazione al piano è il prossimo mar-
zo. Se sarà raggiunta una maggio-
ranza di tutti i creditori coinvolti, il
piano concordatario verrà sottopo-
sto al giudice delegato del Tribunale
di Ravenna, assieme alle opinioni fa-
vorevoli dei commissari.
I commissari nominati dal Tribu-
nale di Ravenna avevano infatti depo-
sitato la loro “clean opinion” il gen-
naio ed una successiva integra-
zione il marzo . Sul fronte indu-
striale la società segnale che è «in fase
di definizione un’importante aggiu-
dicazione in Sudafrica per un lavoro
autostradale dal controvalore di
milioni di euro nella zona di Durban».
Di recente, è stata vinta una gara an-
che nella Repubblica Domenicana.
Il portafoglio complessivo di Cmc
è di , miliardi tra Italia ed estero.
Una volta approvato e omologato il
concordato, Cmc potrebbe finire nel
radar del Progetto Italia del gruppo
Salini, come pure obiettivo di un’ope-
razione di acquisizione di parte di al-
tre aziende del settore costruzioni.
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SALVATAGGI
L
a prospettiva di un blocco delle attività per
effetto delle misure di contenimento del
contagio ha alimentato timori sulla
sostenibilità del debito societario. In particolare nei
settori più direttamente interessati dalla crisi come
il trasporto aereo, il noleggio auto o il turismo. Sotto
pressione anche il comparto dell’energia
dopo il crollo del prezzo del petrolio per
via della rottura tra i Paesi produttori al
vertice Opec+. Il mercato dei bond
corporate negli Usa ieri ha fatto registrare
la sua peggior seduta da anni mentre il
prezzo dei derivati per assicurarsi sul
rischio default hanno fatto registrare
un’impennata. L’indice Markit iTraxx
Europe Crossover index che monitora il
costo di copertura dal rischio insolvenza
di un paniere di società a basso rating
(high yield) si è impennato fino a
punti base. Si tratta del più alto livello
visto da giugno . La probabilità implicita di
default nei prossimi anni delle aziende che fanno
parte del paniere (tra cui spiccano nomi come Air
France, Fca, ThyssenKrupp, Fiat Chrysler o Marks &
Spencer) si è attestata al per cento.
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di Andrea Franceschi
PEGGIOR SEDUTA DA 10
ANNI PER I BOND SOCIETARI
IL MARKIT ITRAXX
EUROPE
CROSSOVER
È sul più alto livello
visto da giugno 2016
380
La prossima settimana
dovranno votare le altre
classi di creditori
MERCATI
Andamento del titolo a Milano
24,88 -28,48% 17,
13/08/2018 06/03/
15
17
19
21
23
25
Atlantia
DAVIDE
MEREGHETTI
Il capoazienda
di Cmc
di Ravenna
nominato lo
scorso dicembre
La Bce
sperimenta
una giornata
a distanza
VIGILANZA
Dopodomani verrà testato
il lavoro da remoto
per tutti i . addetti
Lunedì la Bce sperimenterà una
giornata di lavoro a distanza per tutti
i suoi . dipendenti, allo scopo di
testare la capacità di assicurare la
funzionalità dell'istituto nel caso di
epidemia di coronavirus al suo inter-
no. Lo scrive Boersen-Zeitung, che
cita un portavoce dell'Eurotower, se-
condo quanto riporta Bloomberg.
A causa dell'epidemia di corona-
virus questa settimana l'Eurotower
aveva già cancellato fino al aprile
tutti i viaggi non essenziali dei
componenti del comitato esecutivo
e dello staff e annullato conferenze
e visite. L’altra autorità bancaria
europea, l’Eba, ha anche interdetto
per giorni l’accesso alla propria
sede degli addetti in arrivo da Paesi
particolarmente esposti al virus, tra
cui l’Italia (per chi proviene dalle
regioni del Nord).
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IN BORSA
-5,37%
L’andamento di Borsa
Ieri il titolo Atlantia ha perso il
5,37% a 17,795 euro. Durante la
seduta le azioni sono arrivate a
cedere oltre il 9%. A pesare sulle
quotazioni hanno contribuito le
indiscrezioni di un’interruzione
dei contatti con F2i per il riassetto
di Aspi e la decisione di Atlantia e
della controllata Autostrade per
l’Italia di posticipare di un mese
l’approvazione dei conti. Dal
crollo del Ponte Morandi il titolo
della società ha perso oltre il 28%
del proprio valore.
Milano, 6 marzo 2020
Gruppo Telecom Italia – Direzione e coordinamento Telecom Italia S.p.A.
INFRASTRUTTURE WIRELESS ITALIANE S.p.A.
Sede Legale in Milano Via Gaetano Negri n. 1
Casella PEC: [email protected]
Capitale sociale euro 600.000.000 interamente versato
Codice Fiscale/Partita Iva e numero iscrizione
al Registro delle Imprese di Milano - Monza Brianza - Lodi 08936640963
ESTRATTO DELL’AVVISO DI CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA
Gli aventi diritto di voto nell’Assemblea degli azionisti ordinari di Infrastrutture Wireless Italiane S.p.A. sono convocati il giorno
6 aprile 2020, alle ore 15.00, in Assemblea ordinaria (unica convocazione), in Rozzano (Milano), Viale Toscana n. 3, per discutere e
deliberare sul seguente
ORDINE DEL GIORNO
- Bilancio al 31 dicembre 2019 – approvazione della documentazione di bilancio – deliberazioni inerenti e conseguenti
- Destinazione dell’utile d’esercizio – deliberazioni inerenti e conseguenti
- Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti
- Approvazione della prima sezione (politica di remunerazione 2020)
- Voto non vincolante sulla seconda sezione (compensi 2019)
Ogni informazione riguardante:
- la reperibilità delle proposte di deliberazione e della documentazione relativa agli argomenti all’ordine del giorno;
- la presentazione di proposte di delibera e/o di richieste d’integrazione dell’ordine del giorno;
- l’esercizio del diritto di porre domande prima dell’Assemblea;
- l’intervento in Assemblea e l’esercizio del diritto di voto, anche a distanza e per delega (record date: 26 marzo 2020);
- gli aspetti organizzativi dell’Assemblea
è riportata nell’avviso di convocazione integrale, il cui testo - unitamente alla documentazione relativa all’Assemblea - è pubblicato,
nei termini e secondo le modalità di legge, sul sito internet della Società http://www.inwit.it/assemblea al quale si rimanda.