Il Sole 24 Ore - 07.03.2020

(avery) #1

4 Sabato 7 Marzo 2020 Il Sole 24 Ore


Primo Piano Coronavirus


L’ITALIA CHE RIPARTE


Rinnovo della flotta Trenitalia. L’nvestimento
economico complessivo del gruppo Fs soltanto per i treni

vale circa 6 miliardi di euro: l’ordine di oltre 600


nuovi treni, garantirà, entro cinque anni, il rinnovo
dell’80 per cento della flotta

600


MILIONI DI EURO
È la spesa effettuata dal gruppo Fs nei primi mesi del 2020
a fronte di opere che possono essere bandite per 20 miliardi

LA SINDACA DI ROMA


Raggi: «Ai sindaci subito


poteri modello Genova


per accelerare le opere»


Lettera all’Anci: apriamo


una discussione, basta


tempi biblici da codice appalti


Giorgio Santilli


«Se con  milioni volessi rifare


tutte le aree giochi della città at-
traverso le gare europee previste

dalla legislazione ordinaria, im-


piegherei tre legislature. Il codice
appalti va riformato, ma prima

ancora bisogna dare ai sindaci


ampi poteri in deroga, come è suc-
cesso a Genova, per realizzare i la-

vori di cui le città hanno bisogno.


Non possiamo aspettare i tempi di
una riforma, ma dobbiamo partire

subito. Tanto più ora che dobbia-


mo combattere gli effetti del coro-
navirus e dobbiamo mettere a ter-

ra i , miliardi che il governo ha


stanziato con una risposta formi-
dabile e rapidissima per sostenere

l’economia». La sindaca di Roma,


Virginia Raggi, parla ai «colleghi
sindaci» e lancia la campagna per

avere poteri speciali in deroga al


codice degli appalti con cui accele-
rare le opere pubbliche nella Capi-

tale. Ma non è di Roma, bensì del


Paese Italia, che parla. E per que-
sto ha scritto al presidente del-

l’Anci, Antonio Decaro, per pro-


porre una discussione in un’as-
semblea straordinaria dell’asso-

ciazione dei sindaci. «Ci diciamo
spesso in privato, con gli altri sin-

daci, che questo è una priorità del


Paese e non si può andare avanti
con il codice appalti. È arrivato il

momento di dirlo pubblicamente,


tutti insieme».
Sindaca Raggi, chiede poteri co-

me quelli che sono stati dati al sin-


daco di Genova?
Il codice appalti richiede tempi bi-

blici che non sono più sostenibili.


Hanno ragione le imprese, l’Italia
ha bisogno di ripartire subito, non

possiamo più aspettare. A Roma


dobbiamo avviare il progetto della
stazione Colosseo della linea C, che

vale  milioni: devo aspettare


due anni per fare la gara europea? I
cittadini ci chiedono tempi rapidi e

anche la pesantissima stagnazione


in cui il coronavirus ci ha portato
richiede risposte rapidissime. Oggi

il piano Marshall non riguarda le ri-


sorse, ma gli strumenti e i tempi.
Servono subito poteri speciali, in

deroga alla legislazione ordinaria,


affidati ai sindaci e alle loro struttu-
re tecniche. E insieme va avviata

una riforma del codice per semplifi-


care drasticamente, perché le nor-
me ordinarie fatte finore non sono

adeguate, non hanno mai funzio-
nato. Lo dimostra che per rifare

Ponte Morandi con tempi certi ab-


biamo dovuto procedere in deroga.
E anche a Roma, quando bisognava

rispettare tempi certi, dal Giubileo


ai Mondiali di nuoto, si è dovuto an-


dare in deroga alla legislazione or-
dinaria con decreti legge.

Non teme di essere accusata di


voler aggirare le regole? Nel setto-
re degli appalti c’è un tema di tra-

sparenza.


Io voglio fare bene le opere, rapida-
mente, con trasparenza e con proce-

dure ben definite. Non voglio agire


fuori delle regole ma dentro regole
che diano certezza di tempi e di ri-

sposte. Le gare ci devono essere, ma


semplificate. E dobbiamo invece
rafforzare tutti i controlli ex post. A

quel punto se pesco un’impresa ca-


naglia, la punisco severamente e la
escludo per tre anni da ogni appalto

insieme al direttore dei lavori e a


tutti gli organi decisionali.
Negli appalti c’è anche un pro-

blema di corruzione.


Ripeto, vogliamo regole più sem-
plici e chi sbaglia paga. Noi la cor-

ruzione l’abbiamo combattuta a


Roma rivoluzionando completa-
mente la macchina dell’ammini-

strazione e valorizzando dirigenti


e funzionari capaci con i quali lavo-
riamo insieme e che ci hanno con-

sentito di toglierci di dosso l’eti-
chetta di Mafia Capitale. Se siamo

potuti ripartire con  milioni per


le manutenzioni stradali e altri 
in arrivo è grazie a questo lavoro di

pulizia. Certamente, se avessimo


avuto le procedure veloci che chie-
diamo, avremmo fatto tutto in tem-

pi molto più rapidi.


La soluzione al deficit italiano di
infratsrutture è quindi responsa-

bilizzare i sindaci.


I sindaci sono già responsabilizza-
ti, sempre. Anche in questa emer-

genza coronavirus, siamo impe-


gnati a superare l’emergenza
prendendo tutte le decisioni ne-

cessarie senza panico. Semmai, a


proposito di responsabilizzazione,
diciamo che i sindaci dovrebbero

essere più tutelati.


Parla di uno scudo penale, per
esempio sull’abuso di ufficio, come

chiedono molti?


No, parlo di procedure più semplici
e meno complicate da interpretare.

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Fs spinge sugli investimenti:


gare per 20 miliardi entro l’anno


La lettera. Battisti, ad del gruppo, scrive al governo garantendo il contributo dell’azienda


alla crescita economica nazionale con progetti sia nelle infrastrutture ferroviarie sia stradali


Marco Morino


MILANO


Il Gruppo Fs accelera sugli investi-


menti, con venti miliardi di euro


di gare entro fine anno per dimo-


strare che l’Italia non si ferma. In


un periodo di profonda incertezza


per l’economia del Paese, piegata


dall’allarme coronavirus, la vo-


lontà di ripartire e di guardare al


futuro con più ottimismo è


espressa in alcune cifre che una


grande azienda italiana, il Gruppo


Ferrovie dello Stato Italiane, ha


indicato in una lettera inviata in


queste ore al governo.


La missiva è firmata dall’am-


ministratore delegato del Gruppo,


Gianfranco Battisti. Nel momento


particolarmente impegnativo che


l’Italia sta attraversando per


l’emergenza sanitaria da Covid-


il Gruppo Fs Italiane, questo il


senso della lettera, prosegue il


proprio impegno per contribuire


in misura significativa alla cresci-


ta economica nazionale. Lo fa con


investimenti infrastrutturali e


tecnologici.


Fs Italiane nei primi mesi del


 ha già realizzato e contabiliz-


zato opere per circa  milioni di


euro e prevede di bandire, entro


l’anno, gare per oltre  miliardi di


euro:  miliardi di euro per infra-


strutture ferroviarie e , miliardi


di euro per infrastrutture stradali.


E già nel primo semestre  il


Gruppo Fs prevede una forte acce-


lerazione della spesa per circa 


miliardi di euro di opere cantieriz-


zate. Una vera e propria accelera-


zione. Una risposta forte e un se-


gnale di fiducia all’emergenza di


questi giorni, che vede anche i tra-


sporti ferroviari coinvolti nella cri-


si da coronavirus, con un calo con-


siderevole dei viaggiatori sui treni


(-% nella sola Lombardia, se-


condo le stime di Trenord). Una


flessione che il Gruppo Fs fronteg-


gia con una revisione dell’offerta


commerciale dei treni a media e


lunga percorrenza.


In parallelo ai nuovi investi-


menti annunciati nella missiva al


governo, avanza il piano di rilan-


cio del Gruppo Fs Italiane per il


trasporto regionale, basato sul-


l’acquisto dei nuovi treni Rock


(costruttore Hitachi) e Pop


(Alstom). Piano che, con un inve-


stimento economico complessivo


di circa  miliardi di euro e oltre


 nuovi treni, garantirà, entro


cinque anni, il rinnovo dell’%


della flotta. Una maxi fornitura


che, per numero di treni e valore


economico, non ha precedenti in


Italia. Unico l’obiettivo: garantire


la qualità e l’eccellenza dell’alta


velocità italiana anche nel tra-


sporto ferroviario regionale e me-


tropolitano e migliorare così la


qualità di vita dell’, milioni di
pendolari che viaggiano ogni

giorno con Trenitalia.


Per quanto riguarda l’emer-
genza sanitaria, il Gruppo Fs Ita-

liane ha attivato, sin da subito,


sulla base delle direttive adottate
dal governo, un articolato piano di

interventi, per garantire la massi-


ma sicurezza sia alle persone in
viaggio sia al proprio personale, e

ha informato capillarmente le


persone in viaggio con la diffusio-
ne online dei vademecum del mi-

nistero della Salute.


Trenitalia in particolare ha po-
tenziato le attività di pulizia di-

sinfettanti della flotta (treni re-
gionali, Frecce, InterCity), con

prodotti che garantiscano una ap-


propriata igienizzazione, ridu-
cendo gli intervalli di tempo fra

una sessione di pulizia e l’altra. Ha


inoltre installato a bordo di tutti i
treni dispenser di disinfettante

per mani e ha consegnato al per-


sonale un apposito equipaggia-
mento protettivo (mascherine con

filtro, guanti monouso, gel disin-


fettante). Ha poi invitato i viag-
giatori ad acquistare i biglietti

preferibilmente con i canali digi-
tali (sito web trenitalia.com e

App). In nome della massima tra-


sparenza e vicinanza al cliente,
Trenitalia ha inoltre già disposto

il rimborso integrale per tutti i bi-


glietti (inclusi quelli per i quali
non è previsto il rimborso), acqui-

stati anche dopo il  febbraio, per


viaggi con treni regionali, Frecce
e InterCity. Per Frecce e InterCity

il rimborso è in bonus utilizzabile
entro un anno; per le corse regio-

nali il rimborso è in denaro.


Rfi, dopo le decisioni delle auto-
rità competenti, venerdì  febbra-

io ha chiuso le stazioni di Codo-


gno, Maleo e Casalpusterlengo,
ubicate all’interno della zona ros-

sa. Inoltre, ha disposto controlli


sanitari e sanificazione in tutti i lo-
cali tecnologici in cui è presente

personale che controlla e gestisce


il traffico ferroviario e nei propri
asset industriali. La mobilità delle

persone in tutta Italia è stata sem-


pre garantita.


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INFRATSRUTTURE STRATEGICHE


De Micheli: 12 commissari


per sbloccare 25 opere


La ministra: «L’elenco


inviato al Mef e a Conte,


non ci sono opere Tav»


ROMA

A quasi un anno dal varo del decreto


legge sblocca cantieri, potrebbero arri-


vare i primi commissari nominati per
Dpcm per accelerare le opere pubbli-

che. La svolta è maturata in questi gior-


ni in cui la ministra delle Infratsrutture,
Paola De Micheli, che finora si era mo-

strata contraria alla nomina di com-


missari ha deciso di avviare la proce-
dura per la nomina.

A darne notizia è stata ieri lei stes-


sa. «Abbiamo inviato alla presidenza
del consiglio e al Ministero dell'eco-

nomia - ha detto ieri De M icheli - un


elenco di  opere pubbliche che han-
no bisogno di essere commissariate,

presto andrà alle camere per il parere


e quando tornerà dalla Camera il Mi-
nistero selezionerà e nominerà i com-

missari: su  opere prevediamo di
accorparne alcune e di nominarne .

Gli altri commissari previsti - ha con-


tinuato la ministra - sono già stati tut-
ti nominati, tranne che per la Tav do-

ve non ho ritenuto necessario un


commissario perché le attività si
stanno svolgendo regolarmente».

La lista delle opere non è stata di-


ramata dal ministero. Ora spetta al
ministero dell’economia valutare le

proposte delle opere e dei commis-


sari, mentre la decisione finale
spetterà proi al presidente del Con-

siglio Giuseppe Conte.


De Micheli ha comunque drastica-
mente ridotto l’elenco delle  opere da

commissariare che il suo predecesso-


re, Danilo Toninelli, aveva inviato al
ministero dell’Economia. La principale

differenza fra le due liste sarebbe so-


prattutto nelle opere ferroviarie che De
Micheli ha notevolmente sfoltito, come

è evidente anche dalle sue parole, a di-


fesa della Tav. Soprattutto la ministra


non sembra aver seguito l’idea di acce-
lerare praticamente tutte le opere del

gruppo Fs attraverso commissari in-


terni. Resta comunque nell’elenco da
commissariaire un gruppo di opere

ferroviarie (sempre secondo indiscre-


zioni dovrebbero essere -) insieme a
ad alcune opere idriche (relative so-

prattutto a dighe) e a opere ferroviarie
(fra cui la strada statale  Jonica). A

differenza che sulle Fs, sull’Anas più


volte la ministra ha espresso parole
piuttosto severe sui ritardi negli affida-

menti degli appalti. Inoltre, è noto che


l’Anas sconta un iter di progettazione
e autorizzazione dei progetti fra i più

lunghi e lenti, anche se lo scorso anno


l’appalto integrato (affidamento della
progettazione e dei lavori con lo stesso

appalto alla stessa impresa) ha in parte


risolto o coperto questo problema.
Apprezzamento per la decisione

della De Micheli arriva dalla segrete-


raia generale della Cisl, Annamaria
Furlan. «È una decisione condivisibile


  • ha detto - la scelta della ministra De


Micheli di proporre la nomina di 
commissari accorpando  grandi

opere pubbliche. Il modello Genova


può funzionare e dare i suoi frutti. Ma
bisogna sbloccare subito tutte le 

opere grandi e piccole ferme da anni


che potrebbero dare lavoro a più di 
mila persone». In realta, però, quali sa-

ranno i poteri dei commissari non è


chiaro. Lo sblocca cantieri non prevede
poteri “totali” come quelli affidati al

sindaco di Genova.


—G.Sa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Contro l’al-


larme virus


Trenitalia


ha disposto


il potenzia-


mento delle


attività di


pulizia di-


sinfettanti


della flotta


#IlSoleRisponde


Ogni giorno due
appuntamenti,

dalle 12.30 alle


13 e dalle 13 alle
13.30, in diretta

sul sito web e


sulle nostre
pagine social.

Inviate le vostre


domande a
ilsolerisponde

@ilsole24ore.com


L’INIZIATIVA


Al via «Il Sole Risponde»,


risposte dell’esperto ai lettori


Dieci appuntamenti in diretta live
sul sito web del Sole  Ore e sulle

pagine Facebook, LinkedIn e


Twitter del giornale, per
rispondere ai molti quesiti sulle

misure prese per contrastare


l’epidemia da coronavirus. «Il Sole
Risponde» è la nuova iniziativa che

vedrà impegnata la redazione e gli


esperti del Sole  Ore da lunedì a
venerdì prossimi, in una serie di

videoforum per fornire alla nostra
community le corrette

interpretazioni sull’applicazione


del norme emanate. Una casella di
posta elettronica è a disposizione:

ilsolerisponde@ilsoleore.com.


Ogni giorno l’appuntamento è
doppio: si parte lunedì alle  con

la scuola e le iniziative di e-learning


messe in campo da molti istituti,
cui seguirà alle  il tema mutui, le

scelte in campo e le condizioni per
la sospensione delle rate. Martedì

spazio alle assunzioni nel mondo


della sanità, mentre nella seconda
parte approfondiremo il nuovo

calendario fiscale per imprese ed
esercizi commerciali. Mercoledì

alle  focus sui rallentamenti


della Giustizia civile e penale, cui
seguirà lavoro e smartworking.

Giovedì focus su bollette e


rimborsi, mentre dalle  focus su
Cig, Cigs e gli altri ammortizzatori.

Venerdì spazio alle problematiche


delle partite Iva e dei professionisti,
cui seguirà un focus su risparmio e

investimenti. Nel corso dei


videoforum, ogni giorno è prevista
una pillola con i consigli dei medici

per fronteggiare il coronavirus, a


cura di Radio.
—Ma.l.C.

Sindaco. Virginia Raggi


IMAGOECONOMICA

Al vertice. Dal 31


luglio 2018


Gianfranco
Battisti è

amministratore


delegato del
Gruppo Ferrovie

dello Stato


Italiane


IMAGOECONOMICA

600


TRENI
REGIONALI
Il numero di
convogli, entro
cinque anni,
contribuiranno a
rinnovare l’80%
della flotta del
Gruppo Fs

SU RADIO 24
#iorestoinitalia
Da lunedì 9 marzo

Radio 24 lancia


l'iniziativa
#iorestoinitalia

per invitare,


attraverso le voci
dei suoi

conduttori e di
importanti

testimonial, a


scegliere il nostro
Paese, anche

quando tutte le


frontiere
riapriranno

Vorremmo che ci


fosse un'onda
lunga, positiva,

per il territorio e


per l’economia


LE MISURE DEL GRUPPO


Bnl, mutui fermi


e liquidità extra


Bnl, Gruppo Bnp Paribas, per
contrastare le difficoltà

economiche conseguenti al


Coronavirus dà la possibilità di
sospendere per  mesi la quota

capitale delle rate mensili o della


rata semestrale del finanziamento
a breve e medio termine in

regolare ammortamento, il cui


pagamento slitterà nel corso del
piano di rimborso previsto:

l’iniziativa potrà raggiungere un
bacino di circa mila imprese.

Oltre a ciò, Artigiancassa mette a


disposizione delle aziende linee di
credito dedicate, per rispondere

all’eventuale carenza di liquidità e


intanto ha organizzato gli
“Artigiancassa Point, circa

millesedi sul tutto il territorio


nazionale – come veri e propri
sportelli di consulenza a distanza.
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