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B iodiversità S iciliana - Aree
Naturali Protette
Acqua, Natura e Mito
Fiumi e aree umide della Sicilia
Orientale e delle isole minori
Tappa 6 - Riserva Naturale “Laguna di Capo Peloro” e aree del Sito
Natura 2000 – Messina (ME)
I vortici delle acque profonde dello stretto di Messina che lambiscono i laghetti
salmastri di Capo Peloro
L’ampio arenile di Capo Peloro, esteso tra i mari Tirreno e Ionio, circoscrive i laghetti
salmastri di “Ganzirri” e “Faro”. Il lago Ganzirri (o pantano grande), stretto ed allungato
tra l’area urbanizzata di Messina e la duna costiera dello stretto, ha una rigogliosa
vegetazione ripariale, che favorisce la sosta ed un rifugio sicuro per gli uccelli migratori.
Il lago “Faro” (o pantano piccolo), ha una forma tondeggiante ed una profondità di circa
28 metri, eccezionale per i bacini lacustri costieri. In entrambi i laghetti viene praticata
sin dal periodo borbonico la molluschicoltura, che costituisce ancora oggi un’attività
economica eco-sostenibile.
Referente : Città Metropolitana di Messina - Direzione “Ambiente” – Servizio Riserve
Naturali
Tel.: 0907761576
Email: [email protected]
Link web: Riserva Naturale “Laguna di Capo Peloro”
Localizzazione: Mappa
Altri luoghi di interesse storico, culturale, archeologico, ambientale, paesaggistico
- (^) Villaggio di pescatori di Torre Faro con le caratteristiche “Feluche”, imbarcazioni
per la caccia del pesce spada. Le sponde dello stretto che richiamano i luoghi del
mito di Scilla e Cariddi; - (^) Il Duomo di Messina;
- (^) Il Museo interdisciplinare di Messina;