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isogna trarre insegna-
mento da questa emergen-
za. Restare chiusi in casa
per un tempo così lungo
stimola la creatività. Da
tutta Italia, e a macchia d’olio in tutto
il mondo, si moltiplicano le segnala-
zioni di straordinarie esperienze tra
quattro mura domestiche (nel caso
dei meno abbienti) e tra diciotto-ven-
ti mura domestiche (nel caso dei più
facoltosi).
Hobbistica Quasi prodigioso lo svi-
luppo delle attività hobbistiche e ar-
tigianali. Nel Torinese il signor Ugo
Pautasso, celebre per le sue navi in
bottiglia, è riuscito a mettere in botti-
glia anche la moglie, con un paziente
lavoro di smembramento e ricostru-
zione. Un centrino da tavola di sei
metri di diametro tessuto con peli di
gatto è il frutto del lavoro a maglia di
tre sorelle catanesi, Mariù, Maria e
Marilena Sciminato, che hanno anche
realizzato, per fare l’orlo, il collare an-
tipulci più grande del mondo. Chiuso
nel suo capannone in Brianza, il mo-
biliere Mario Colombo ha progettato e
realizzato il Pencolone, un innovativo
letto a castello di otto piani, partico-
larmente adatto per famiglie di acro-
bati con molti igli. In Spagna il mata-
dor Bartolomeo Vasquez, per tenersi
in allenamento nonostante la clausu-
ra, è riuscito a realizzare una corrida
da camera, con il criceto al posto del
toro.
Balconi Tra gli spettacoli improvvi-
sati da tetti e inestre, di grande sug-
gestione la fanfara dei bersaglieri rea-
lizzata, in solitaria, da un colonnello
in pensione che, partendo dall’antica-
mera, ha raggiunto a passo di corsa il
balcone suonando la tromba. Per for-
tuna, abitando al primo piano, nella
caduta ha riportato solo lievi contu-
sioni. Il popolarissimo rapper Brigidi-
no si è esibito sul tetto del suo palazzo
in una lunga improvvisazione su temi
sociali rilevanti. Gli inquilini, quasi
tutti molto anziani, non hanno capito
bene il testo ma gli hanno rivolto un
lungo applauso di stima per avere i-
nalmente messo in fuga i piccioni dai
tetti dell’intero isolato. Sconsigliati da
tutti gli amministratori di condomi-
nio i concerti nella tromba delle scale,
specie con percussioni: sono di gran-
de efetto sonoro ma hanno efetti ne-
gativi sugli intonaci.
Il cibo Tornano le ricette di mamme
e nonne, quelle che richiedono molto
tempo per essere realizzate, come la
leggendaria “pasta piena” romagnola
secondo la preparazione dell’Artusi:
si fa riposare nel burro, per tre gior-
ni, una sfoglia tirata al mattarello,
per ventiquatto ore, da almeno tre
mani diverse. La si ritira e la si lascia
asciugare, la si intarsia con l’apposito
ferro a forma di becco d’anatra in mo-
do da formare disegni della tradizio-
ne romagnola, la si farcisce di cotica
fermentata, ceci e uova, la si lascia ri-
posare due giorni, annaiandola ogni
quarto d’ora con vino bianco Albana,
leggendo, negli intervalli, le opere di
Tonino Guerra. Poi, stremati, si di-
mentica il tutto in frigorifero e si man-
Satira Preventiva Michele Serra
gia una scatoletta di tonno con un pa-
io di cracker. Mobilitati anche gli chef
più famosi: Bernard Tirelli, uno dei
giurati di Masterchef, si è oferto, dalla
sua inestra, di dare consigli alle mas-
saie, nelle case di fronte, mentre cuci-
navano, ma ha cominciato a insultarle
già durante la bollitura dell’acqua ed è
stato denunciato ai carabinieri.
Il cinema Il cinema, in tutto il mon-
do, sta prendendo le misure della nuo-
va situazione, adattandosi alla dimen-
sione domestica. Gli inseguimenti in
macchina, indispensabili in ogni ilm
americano (anche se è una commedia
sentimentale o un documentario sugli
insetti) verranno adattati alle dimen-
sioni di un appartamento, con spetta-
colari testacoda in cucina e scontri a
sportellate lungo il corridoio. Anche
il genere western si adatta: negli stu-
dios di Hollywood verranno ricostru-
iti appartamenti enormi, di migliaia
di metri quadrati, in modo da poter
ospitare migrazioni di mandrie e ca-
riche di bisonti. Il cinema sentimen-
tale francese, da sempre costretto nei
trenta metri quadrati delle mansarde
parigine, coglierà invece l’occasione
per espandersi, inalmente, ino alle
dimensioni del trilocale: praticamen-
te un kolossal.
L’umore L’umore è quello che è, il
vostro come il mio. Si piega ma non si
spezza. Segnalo ammirato ai miei venti-
cinque lettori, sul tema “restate a casa”,
la battuta di Luciana Littizzetto dome-
nica scorsa: «Mi annoio talmente che
sono io a telefonare ai call-center». Q
Rimanere chiusi in casa stimola la creatività, a tutti i livelli. In Brianza,
un mobiliere ha realizzato un innovativo letto a castello di otto piani
E il modellista mise
la moglie in bottiglia
Illustrazione: Ivan Canu