Il Sole 24 Ore Sabato 28 Marzo 2020 21
Finanza & Mercati
SERVIZI
Telepass nomina
il nuovo board
L’assemblea di Telepass ha
nominato il Cda per il triennio.
Questi i consiglieri: Ezio Bassi
(presidente), Gabriele Benedetto,
Franca Bertagnin Benetton,
Elisabetta De Bernardi di Valserra,
Alessandro Decio, Alberto
Grignolo, Nicola Pelà. Nella prima
riunione Gabriele Benedetto è
stato confermato amministratore
delegato.
PHARMA
Ebitda raddoppiato
per Kedrion
L’azienda biofarmaceutica Kedrion
chiude il con un fatturato di
, milioni (+,%). I ricavi del
segmento plasma-derivati sono
stati pari a , milioni (,% del
totale). L’Ebitda raggiunge ,
milioni di Euro (,% dei ricavi),
raddoppiando così il proprio
valore rispetto all’anno
precedente, grazie alla riduzione
dei costi non ricorrenti legati
all’avvio della produzione nel
nuovo impianto di Melville (Usa).
IN BREVE
Spac, con il virus il capolinea è più vicino
MERCATI
Alcuni veicoli (Vei, Equita
pep spac, Ideami) costretti
a gettare la spugna
Capital for progress punta
su Copernico come target.
Spactiv in mezzo al guado
Matteo Meneghello
Ultima chiamata per le Spac. La
stagione italiana della special pur-
pose acquisition company –si trat-
ta del veicolo finanziario, conte-
nente solo cassa e pensato per con-
vogliare risorse finanziarie verso
imprese ricche di potenziale, ac-
compagnandole alla quotazione -
sembra essere arrivata all’ultimo
capitolo. I pochi veicoli ancora atti-
vi stanno progressivamente esau-
rendo la loro esperienza proprio in
queste settimane di panico finan-
ziario legato all’emergenza Covid-
, con risultati alterni, confer-
mando un bilancio complessivo di
difficoltà.
In queste ultime settimane c’è
chi ha gettato la spugna, ma anche
chi cerca di rilanciare, nella con-
vinzione che il mercato in difficoltà
possa essere paradossalmente un
acceleratore nella mission. L’unica
certezza è che l’esperienza si sta
esaurendo, nonostante i tentativi
di rivitalizzarla con correttivi e
nuove formule.
La notizia più recente, pochi
giorni fa, è legata alle difficoltà di
Spactiv nel realizzare l’operazione
rilevante (l’acquisizione di una par-
tecipazione di minoranza per poi
procedere alla quotazione) in Betty
Blue, la holding che controlla il
marchio di abbigliamento Elisabet-
ta Franchi. Dopo l’approvazione, lo
scorso febbraio, dell’operazione,
Spactiv è dovuta tornare parzial-
mente sui suoi passi. Il ,% dei
soci ha formalizzato il recesso dalla
società bocciando di fatto l’opera-
zione: si tratta di un numero supe-
riore al tetto massimo del % fis-
sato per statuto per non impedire
l’approvazione. Spactiv ora offrirà
in opzione le azioni recedute, con
l’obiettivo di raccogliere nei prossi-
mi giorni il ,% necessario a
proseguire con l’operazione.
Qualche settimana fa, però, a
suonare per prima il campanello
d’allarme era stata Vei, la spa
partecipata da Palladio, che ha
dovuto gettare la spugna dopo
due anni di ricerca infruttuosa di
un target, annunciando lo sciogli-
mento della società (nel frattempo
delistata dall’Aim) e la liquidazio-
ne dei soci. Un percorso identico
a quello di Equita pep spac (pro-
mossa da Equita e Private equity
partners): dopo essere arrivata al-
la scadenza (lo scorso maggio)
in «assenza di condizioni concre-
te di realizzabilità» di una opzione
rilevante entro il termine ultimo
del novembre scorso, ha deciso
di anticipare il rimborso, piutto-
sto che aspettare la procedura di
scioglimento e liquidazione, riti-
rando le azioni sul mercato a un
prezzo prefissato. È in liquidazio-
ne, dopo il fallimento della busi-
ness combination con Agrati (ri-
fiutata dagli azionisti alla fine del
), anche Ideami, la spac. pro-
mossa da Banca Imi e Dea capital.
Anche questa società ha dovuto
prendere atto dell’impossibilità di
riuscire a finalizzare una nuova
operazione rilevante prima della
scadenza statutaria (fissata per lo
scorso dicembre), per ragioni,
spiegano gli amministratori «in
gran parte riconducibili alle con-
dizioni non favorevoli del merca-
to». È riuscita invece a superare lo
scoglio della business combina-
tion fallita la spac Capital for pro-
gress . Dopo il no degli azionisti
al target Abk, la società ha liquida-
to i soci contrari ed è rinata dalle
ceneri con un nuovo veicolo, Ca-
pital for progress single invest-
ment, che ha individuato come
target Copernico, e punta a inte-
grarlo entro la fine dell’anno
prossimo. Copernico, conferma-
no fonti coinvolte nell’operazio-
ne, è in una fase di espansione con
conseguente necessità di investi-
menti e questa situazione non può
che giovare a favore del percorso
programmato. Allo stesso modo,
è innegabile che la situazione di
mercato attuale può avere un im-
patto, difficile però da quantifica-
re al momento. Prosegue verso il
perfezionamento dell’operazione
rilevante con Biogenera anche Li-
fe care capital, spac che prima del-
la bomba Coronavirus aveva pro-
grammato le assemblee tra aprile
e maggio e la fusione definitiva a
luglio; la volontà di completare il
percorso entro l’estate, secondo
quanto si apprende, resta confer-
mata, pur considerando un preve-
dibile rallentamento dell’attività
con gli investitori.
Resta invece ancora in mezzo al
guado Gabelli value for Italy (la sca-
denza è fissata per il aprile salvo
proroga di sei mesi: la società di-
chiara che a oggi le attività con i tar-
get sono in corso e che il mercato
sarà informato di eventuali novità
a tempo debito); l’assemblea dei
soci, fissata per il marzo, è stata
rimandata. A sua volta è in scaden-
za il dicembre The spac; anche in
questo caso l’assemblea può stabi-
lire una proroga. Il veicolo è alla ri-
cerca di un target con ricavi tra i
e i milioni,c on management
qualificato e attitudine al’interna-
zionalizzazione. In un contesto co-
me quello attuale, la società stareb-
be, secondo quanto si apprende,
valutando ogni scenario possibile,
ritenendo comunque che a mag-
gior ragione la raccolta del veicolo,
pari a milioni, possa essere di
grande valore per le Pmi italiane
con programmi interessanti.
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Fineco, centrale di controllo
in Irlanda contro il Covid-19
RISPARMIO GESTITO
La controllata Fam
monitora gli strumenti
in mano ai risparmiatori
Maximilian Cellino
Tenere sotto controllo gli strumenti
di investimento messi a disposizione
dei risparmiatori è diventato ancora
più importante in tempi di coronavi-
rus. Lo dimostra la rincorsa di alcuni
operatori di primo piano a livello in-
ternazionale, come Goldman Sachs,
che nei giorni scorsi sono dovuti cor-
rere a iniettare denaro in fondi mone-
tari per fra fronte alle richieste di ri-
scatto dei clienti. A svolgere questo
compito all’interno del gruppo Fine-
coBank è la controllata irlandese Fi-
neco Asset Management (Fam), i cui
gestori esaminano ogni giorno con
occhio attento dalla sede di Dublino
osservano decine di fondi di fondi, di
profili di gestioni affidate a società
esterne e più in generale tutte le stra-
tegie proposte agli investitori per in-
dividuare potenziali pericoli legati al
merito di credito, alla trasparenza
dello stile di gestione e proprio a
quella liquidità che in questi giorni
crea problemi.
Lo scorso novembre Fam ha per
esempio eliminato dal proprio fondo
di liquidità Fam Park l’esposizione di-
retta verso la componente high yield,
legata a quella tipologia di corporate
bond oggi sotto pressione sul merca-
to. Più che un ruolo da mera «centrale
di controllo», la società irlandese ha
come obiettivo principale creare va-
lore per la capogruppo, differenzian-
do le sue fonti di reddito, ma al tempo
stesso offrendo strumenti in grado di
garantire potenziali vantaggi ai pro-
pri investitori. Il contributo di Fam è
infatti già rilevante ad appena un an-
no e mezzo dall’avvio della sua attivi-
tà,visto che sono , milioni di euro
gli utili registrati nel sui ,
complessivi di Fineco. Metà di questi
profitti sono stati realizzati assumen-
do la gestione delle strategie «Co-
Re Series», i fondi di fondi a suo tem-
po creati da Pioneer Investments per
la clientela Fineco, ma l’altra fetta è
stata creata praticamente da zero in
soli mesi dalla struttura guidata da
Fabio Melisso, che ovviamente riven-
dica con orgoglio i risultati finora ot-
tenuti. Non soltanto riguardo al bi-
lancio, ma soprattutto riferendosi alla
raccolta che nell’intero , anche
grazie alle strategie di Fam Evolu-
tion, ha costituito oltre la metà (%)
dei , miliardi di flussi netti dell’inte-
ro gruppo.
Struttura ancora snella, al mo-
mento, ma ad alto valore aggiunto
quella di Fam, che nella sede nel cuore
del distretto finanziario di Dublino
ospita non più di gestori e analisti,
da anni in Irlanda e provenienti da
continenti e da Paesi differenti.
«Qua abbiamo trovato condizioni
ideali per sviluppare il nostro proget-
to», riconosce Melisso, che sottolinea
in particolare due aspetti: «l'offerta
proveniente da un mercato del lavoro
estremamente ricco e altamente spe-
cializzato nel panorama l'industria
del risparmio gestito e la possibilità di
confronto con autorità di controllo
molto rigorose, ma anche disposte ad
aiutare aziende come la nostra nel
percorso di crescita e soprattutto in
grado di rispettare gli impegni sui
tempi di risposta alle richieste».
Evidenziando i due fattori positivi,
l’amministratore delegato di Fam ri-
sponde indirettamente anche a chi fa
rilevare gli inevitabili vantaggi fiscali
ottenibili in Irlanda. «La certezza del
diritto, le regole chiare e la tendenza
a rispettare le scadenze da una parte
e dall’altra l’esistenza di un vero e
proprio ecosistema in grado di fornire
un supporto strutturale e organizzato
- ribatte - valgono più di un tax rate,
che in altri Paesi sarebbe addirittura
più agevolato». In poco più di un anno
Fam ha ottenuto dalla Banca d'Irlanda
l'autorizzazione alla commercializza-
zione di ben prodotti retail, uno
sforzo necessario appunto per inizia-
re l'attività, ma non si ferma: per altri
il via libera potrebbe giungere en-
tro il , con attenzione particolare
a soluzioni adatte nelle fasi di volatili-
tà elevata come quella attuale (strate-
gie di protezione e income). L’obietti-
vo finale è di arrivare a regime a poter
inserire qualche decina di strumenti
ciascun anno, in modo da soddisfare
le esigenze della clientela e adeguarsi
alle nuove situazioni di mercato.
«Altri operatori stanno seguendo
il nostro esempio e aprono società di
gestione a Dublino, ma a differenza di
loro continuiamo a non caricare sui
prodotti commissioni di performan-
ce, seguendo quel posizionamento
naturale di FinecoBank che mi augu-
ro i risparmiatori continuino ad ap-
prezzare», avverte Melisso, tenendo
anche a precisare come Fam riesca a
mantenere del tutto «aperta» la pro-
pria piattaforma. I nuovi prodotti a
marchio Fam vanno infatti a integra-
re l’offerta composta da ben .
strumenti differenti, ai quali fanno
idealmente concorrenza, con vantag-
gi anche per il risparmiatore: «I fondi
dati in delega ai migliori gestori inter-
nazionali sono in genere più traspa-
renti e meno costosi rispetto agli ori-
ginali di - punti base, mentre in
altri casi i nostri prodotti permettono
di raggiungere strategie esclusive o
inaccessibili altrimenti», fa notare il
manager, che in questo modo tende
anche a rispondere a chi solleva dubbi
su potenziali conflitti di interesse:
«Dopotutto – aggiunge – i nostri fon-
di di fondi investono in prodotti di ca-
se terze con le quali per la maggior
parte non intratteniamo accordi
commerciali».
Estendere in Irlanda l’offerta retail
di Fineco come sta avvenendo in Gran
Bretagna è invece ancora un’idea di-
stante, anche se da non escludere a
priori: «È un mercato di milioni di
persone, non tutte con capacità di ri-
sparmio simile all’Italia, alcuni fondi
pensione ci hanno contattato e in un
futuro potremmo anche valutare l’in-
gresso, non prima però - chiarisce
Melisso - di aver raggiunto gli obietti-
vi che ci siamo dati».
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Piazza Affari. Spac all’ultima chiamata
ANSA
MILIONI
DI EURO
L’utile 2019
generato da Fam
sul totale di 288,4
milioni realizzato
da Fineco
50,8
Spac
PAROLA CHIAVE
Società veicolo
Spac (Special Purpose Acquisition
Company)è una societa costituita
per fare un investimento collettivo e
poi sparire: raccoglie capitale con lo
scopo di arrivare alla quotazione di
una società target.
L’Assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti di UnipolSai Assicurazioni S.p.A. è convocata in unica convocazione per il giorno 29 aprile 2020, alle ore 10,30,
presso la Sede Direzionale di Porta Europa, in Bologna, Via Stalingrado n. 37, per deliberare sul seguente
ORDINE DEL GIORNO
In sede ordinaria
1.Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2019; relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione; relazione del Collegio Sindacale e della società di revisione
legale per UnipolSai Assicurazioni S.p.A. e Pronto Assistance S.p.A. Deliberazioni inerenti e conseguenti.
2.Composizione del Consiglio di Amministrazione. Deliberazioni inerenti e conseguenti.
3.Relazione sulla remunerazione ai sensi dell’art.123- ter del Testo Unico della Finanza, che include le politiche di remunerazione ai sensi del Regolamento IVASS
n. 38/2018. Deliberazioni inerenti e conseguenti.
4.Acquisto e disposizione di azioni proprie e della società controllante. Deliberazioni inerenti e conseguenti.
In sede straordinaria
1.Adeguamento degli artt. 5 (“Gestione sociale”), 6 (“Misura del capitale”), 7 ("Azioni"), 10 ("Intervento e rappresentanza nell'Assemblea") e 15 (“Riunioni del
Consiglio di Amministrazione”) dello Statuto sociale. Deliberazioni inerenti e conseguenti.
*** ***
Partecipazione e rappresentanza in Assemblea
Sono legittimati ad intervenire e ad esercitare il diritto di voto in Assemblea coloro che risulteranno titolari del diritto di voto al termine della giornata contabile del
20 aprile 2020 ( record date ) e per i quali sia pervenuta alla Società la relativa comunicazione effettuata dall’intermediario abilitato.
Coloro che risulteranno titolari delle azioni successivamente al 20 aprile 2020 non avranno il diritto di partecipare e di votare in Assemblea.
Si rammenta ai possessori di azioni ordinarie UnipolSai Assicurazioni non accentrate presso Monte Titoli S.p.A. che l’esercizio dei diritti relativi a detti titoli può essere
effettuato esclusivamente previa consegna degli stessi ad un intermediario per l’immissione nel sistema di gestione accentrata.
Si precisa che, in considerazione dell’emergenza legata all’epidemia Covid-19 e per il perseguimento della massima tutela della salute degli Azionisti, degli esponenti
aziendali, dei dipendenti e dei consulenti della Società, così come consentito dall’art. 106, comma 4, del Decreto Legge 17 marzo 2020 n. 18, gli aventi diritto potranno
intervenire in Assemblea, senza accedere al luogo di svolgimento della stessa, esclusivamente tramite delega al rappresentante designato ai sensi
dell’art. 135- undecies del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 (il “Rappresentante Designato” e il “TUF”), con le modalità infra precisate.
I titolari del diritto di voto che intendano partecipare all’Assemblea devono conferire al Rappresentante Designato apposita delega contenente istruzioni di voto su
tutte o alcune delle materie poste all’ordine del giorno. La delega al Rappresentante Designato potrà essere conferita entro la fine del 2° giorno di mercato aperto
precedente la data dell’Assemblea e, quindi, entro il 27 aprile 2020, con le modalità indicate e utilizzando lo specifico modulo che sarà disponibile sul sito internet
della Società ( http://www.unipolsai.com Sezione Governance/Assemblee degli Azionisti/2020/Assemblea ordinaria e straordinaria del 29 aprile 2020) , riportante altresì le
modalità utilizzabili per notificare le deleghe in via elettronica nonché per revocare, entro il termine suddetto, le deleghe e le relative istruzioni di voto eventualmente
già conferite. La delega ha effetto per le sole proposte in relazione alle quali siano conferite istruzioni di voto.
La Società ha individuato Computershare S.p.A. con Uffici in Torino, Via Nizza 262/73, quale Rappresentante Designato ai sensi dell’art.135- undecies del TUF. Il
Rappresentante Designato sarà disponibile per chiarimenti o informazioni al numero +39 011 0923226 oppure all’indirizzo di posta elettronica [email protected].
Così come consentito dal richiamato art. 106 del Decreto Legge 17 marzo 2020 n. 18, allo stesso Rappresentante Designato possono essere conferite anche
deleghe e/o subdeleghe ai sensi dell’art. 135- novies del TUF, in deroga all’art. 135- undecies , comma 4, del TUF medesimo, utilizzando il modulo disponibile sul sito
internet della Società ed entro il termine ivi indicato.
Gli Azionisti titolari di azioni in deposito presso la Società potranno partecipare all’Assemblea, esclusivamente tramite il Rappresentante Designato, previa
comunicazione trasmessa all’indirizzo di posta elettronica certificata [email protected] oppure tramite fax al n. +39 055 4792006, ovvero
telefonicamente al n. +39 055 4794308.
Si ricorda agli Azionisti che per questa Assemblea non sono previste procedure di voto per corrispondenza o con mezzi elettronici.
Si precisa inoltre che la data e/o il luogo e/o l’intervento e/o le modalità di voto e/o svolgimento dell’Assemblea indicati nel presente avviso di convocazione restano
subordinati alla compatibilità degli stessi con la normativa vigente e/o con i provvedimenti emanati dalle Autorità competenti in ragione dell’emergenza legata
all’epidemia Covid-19, oltre che ai sopra richiamati principi di tutela della salute. Le eventuali variazioni saranno tempestivamente rese note con le stesse modalità
previste per la pubblicazione dell’avviso e/o comunque attraverso i canali informativi previsti dalla normativa tempo per tempo vigente.
Documentazione e informazioni
L’avviso di convocazione integrale dell’Assemblea, reperibile sul sito internet della Società ( http://www.unipolsai.com Sezione Governance/Assemblee degli
Azionisti/2020/Assemblea ordinaria e straordinaria 29 aprile 2020 ), contiene tutte le informazioni e le istruzioni di dettaglio sui diritti esercitabili dagli Azionisti, con
riguardo alla partecipazione e rappresentanza in Assemblea, al diritto di porre domande e all’eventuale integrazione dell’ordine del giorno e presentazione di pro-
poste su materie già all’ordine del giorno dell’Assemblea.
Le relazioni e le proposte sugli argomenti all’ordine del giorno saranno a disposizione del pubblico presso la sede sociale e pubblicate nel citato sito internet della Società,
nonché sul sito di stoccaggio autorizzato eMarket Storage ( http://www.emarketstorage.com ), ai sensi di legge; esse saranno trasmesse a coloro che ne faranno richiesta.
In particolare, saranno disponibili al pubblico:
-dalla data odierna, la relazione del Consiglio di Amministrazione sulle materie di cui ai punti 1, 2 e 4 all’ordine del giorno della parte ordinaria, nonché su quelle di
cui all’unico punto della parte straordinaria;
-il 7 aprile 2020, (i) la Relazione finanziaria annuale e gli altri documenti di cui all’art. 154- ter , comma 1, del TUF, (ii) la Relazione annuale sul governo societario e
gli assetti proprietari, nonché (iii) la relazione del Consiglio di Amministrazione con le proposte deliberative sulle materie di cui al punto 3 all’ordine del giorno della
parte ordinaria.
Inoltre, il 14 aprile 2020 sarà messa a disposizione presso la sede sociale la documentazione di bilancio delle società controllate e collegate.
Bologna, 28 marzo 2020 Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
Carlo Cimbri
ESTRATTO DELL’AVVISO DI CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA
(ai sensi dell’art. 125- bis , comma 1, D.Lgs. n. 58/1998)
UnipolSai Assicurazioni S.p.A.
Sede Legale in Bologna, Via Stalingrado 45 - Capitale sociale Euro 2.031.456.338,00 i.v. - Codice Fiscale e Numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Bologna 00818570012
Società iscritta all’Albo delle imprese assicurative al n. 1.00006 - Soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Unipol Gruppo S.p.A.
e appartenente al Gruppo Assicurativo Unipol, iscritto al n. 046 dell’Albo delle società capogruppo
CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA