La Stampa - 22.02.2020

(Nandana) #1

Al Pacino lasciato dalla fidanzata


“Troppo pesante la differenza d’età”


Non basta più essere vip per rendere duraturo un rapporto con donne molto più giovani

Al Pacino e Meital Dohan

LORENZO SORIA


LOS ANGELES


I


n tv, su Amazon Prime Vi-
deo, Al Pacino proprio in
questi giorni è il cacciato-
re di nazisti in Hunters,
una nuova serie ambientata
nell’America degli Anni 70: i
nazisti non sono scomparsi e
non sono rifugiati nei villag-
gi delle Ande. Sono a Wa-
shington, nei palazzi del po-
tere. Sono a New York e in Ca-
lifornia, e conducono vite
all’apparenza normali. Han-
no pure una Fuhrer, Lena Ho-
lin pronta a proclamare l’av-
vento del Quarto Reich. E Al
Pacino è pronto a tutto per

sconfiggerla. Nella realtà,
l’attore sta per compiere 80
anni e viene dalla fine della
relazione con l’attrice israe-
liana Meital Dohan che ha
chiuso con parole non pro-
prio lusinghiere nei suoi con-
fronti....
Cosa è successo Pacino con
la sa ex fidanzata?
«Non lo so, per fortuna non
ho letto le sue dichiarazioni,
mi sono state risparmiate. Di
solito le mie relazioni durano
a lungo, e quando invecchi
parli di periodi molto lunghi,
ma qui è stato impossibile con-
tinuare insieme. Basta così, di
solito non parlo di queste co-
se. Lo sanno tutti, non parlo
neanche di politica. Semplice-
mente sono cose personali,

non mi interessa parlarne a
tutto il mondo».
Niente amore e niente politi-
ca?
«Non c’è bisogno di parlare
tanto: qualsiasi persona at-
tenta può capire i miei senti-
menti osservando il mio lavo-
ro. Mi piace l'espressione di
Joe Louis, il grande campio-
ne dei pesi massimi degli An-

ni 30: "Parlo sul ring”. Quan-
do Picasso dipinse Guernica
lo stesso: quello era il suo mo-
do di parlare, la sua Arte».
Lei tra due mesi compie 80
anni....
«Grazie per avermelo ricor-
dato! È solo un numero, tut-
to dipende da dove ti porta la
tua vita, da come ti comporti
specialmente quando hai a

che fare anche con la fama,
una cosa a cui ti devi adegua-
re. Ricordo che negli Anni 70
il grande Lee Strasberg, una
volta in cui mi sentivo un po’
fuori dalla mia pelle, mi dis-
se: tesoro, devi semplicemen-
te adattarti. E’ semplice, si
tratta di adattarsi alle cose
che accadono»
Il peso degli anni lo sente?
«Ho notato una differenza a
metà dei miei 70 anni, è lì che
le cose sono un po’ cambiate.
Per le altre persone succede
a metà dei 50 o dei 60. Per
me, a metà degli anni '70 le
cose hanno iniziato a cambia-
re un po ': il modo in cui perce-
pisco le cose, il modo in cui le
guardo. Comunque mi piace
dove sono ora, come penso al-
le cose. Vorrei avere avuto
questa prospettiva prima, 20
anni fa. Gli 80? So che ci fa-
ranno sopra storie, non i me-
dia ma la mia gente, i miei
amici. Va bene, spero che si
divertano. Ma io non mi sen-
to vecchio, non so come mi
sento. Certo, sino a che ho ap-
petito intendo continuare a
lavorare». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA

AL PACINO


ATTORE, IL SUO ULTIMO RUOLO


È LA SERIE AMAZON “HUNTERS”


Le donne non perdoneranno
a Meital Dohan di avere di-
strutto un mito. Immaginar-
si Al Pacino con il «braccetto
tirato» capace di comprare
alla fidanzata 40enne (39 an-
ni meno di lui) solo dei fiori,
e anche un po’ sonnolento,
trasforma tutto in una mac-
chietta. Gli uomini devono
invece ringraziare Meital
per avergli spiegato in ma-
niera elementare il perché le
donne giovani e belle si fi-
danzano con uomini che po-
trebbero essere i loro nonni.
E non è certo per farsi regala-
re dei fiori. Perché anche gli
uomini più intelligenti fan-
no di tutto per dimenticarsi
il vero motivo. E non si fanno

la domanda cruciale: se inve-
ce di una star o di un miliar-
dario fosse un comune mor-
tale, magari con la tuta da ga-
ragista, avrei lo stesso suc-
cesso con l’altro sesso?
La storia è antica e si ripete
alla rivista LaIsha: «È difficile
stare con un uomo così vec-
chio - ha detto Meital - persino
se si tratta di Al Pacino perché
la differenza d’età è pesante».
E ancora: «Ho cercato di ne-
garlo, ma a dire il vero ora lui è
già un uomo anziano, quindi,
pur con tutto il mio amore,
non è durata. Mi ha comprato
solo dei fiori. Come posso dire
educatamente che non gli pia-
ceva spendere soldi?».
Ma stare con un principe

d’argento sembra sempre più
una missione difficile, soprat-
tutto in tempi in cui le donne
hanno capito che la vera feli-
cità sta nell’indipendenza
economica. Certo non per tut-
te è così e qualcuna si innamo-
rerà veramente, ma sicura-
mente sono molte quelle che
a un certo punto abbandona-
no il vecchietto e si riprendo-
no la gioventù. Lo ha fatto an-
che la moglie di Michele Placi-
do, Federica, oggi 37enne, la
metà degli anni del marito
che ha spiegato come troppa
distanza anagrafica logori al-
la distanza: «L’amore cam-
bia. Quando è agli inizi non ci
pensi: che un giorno quella
differenza d’età vi dividerà

per forza di cose, che tra voi ci
sarà la vecchiaia, e che sarà
abissale». Ha spiegato che
«Cambia il corpo, cambiano i
muscoli, le forze. Cambia la
testa, può togliere i pensieri
e il ricordo a un uomo che
ha fatto la cultura nel mon-
do al pari di mostri d’intel-
letto come Monicelli, Alber-
tazzi. Cambiano i desideri.
Le voglie non sono più co-
muni. È raro che usciamo,
ma l’altra sera per esempio
eravamo a un concerto di Er-
mal Meta. Ballavo. Mi ha
guardato: “Fede, ma che
stai a fà? Che te balli?”».
Non hanno retto nemme-
no Eros Ramazzotti ed Erica
Pellegrinelli (57 anni lui, 32

lei). Lui assicurava che «lei è
più molto più matura della
sua età», dando così una spie-
gazione all’abisso anagrafico
tra i due. Ma non basta cantar-
sela occorre anche che l’altra
condivida la tua playlist. E
con oltre 30 anni di differen-
za non è poi così facile.
Nella politica sono tanti gli
esempi di queste unioni. Pros-
simamente sposi a Tel Aviv
Claudio Martelli, ex ministro
socialista e la parlamentare
del Pd Lia Quartapelle. Quasi
40 anni di differenza (77 an-
ni lui, 38 lei) colmati dalla
passione comune per la politi-
ca. Basterà? Certamente me-
ritano un «in bocca al lupo»
che però, come la storia inse-

gna, potrebbe non bastare
perchè è difficile rinunciare
alla propria giovinezza an-
che in nome di un grande
amore. Come quello tra Ri-
chard Gere, 70 anni e Alejan-
dra Silva, figlia dell’ex presi-
dente del Real Madrid Igna-
cio Silva che del’eroe di Pret-
ty Woman dice: «È il mio eroe
nella vita reale. Ero un po’ per-
sa, senza luce, ha dato un sen-
so alla mia vita. Oggi ci appar-
teniamo».
Figuriamoci poi quando a
indicare la via dell’altare so-
no altre ragioni. E non è un
segreto, ma un dato statisti-
co il fatto che sempre più vec-
chietti, anche non famosi,
sposano le loro attente ba-
danti. Agli uomini vip piace
pensare che non sia così ma
in questo campo le regole so-
no uguali per tutti. Chi ave-
va chiare le dinamiche degli
amori sbilanciati era Mario
Monicelli, classe 1915 che si
mise nel 1978 con una don-

na più giovane di lui di 40 an-
ni, Chiara Rapaccini. Venne
lasciato anche lui alla soglia
della quarta età, e ormai 92
enne spiegò a Vanity Fair
che «è facile per un vecchio
mettersi con una giovane.
Chi è il vecchio che si rifiuta?
Sì, forse, quelli che hanno
paura. Paura di essere lascia-
ti e di rimanere soli». E alla
domanda se si fosse posto il
problema prima di intrapren-
dere la relazione: «Guardi
che io sono abbastanza su-
perficiale, non sto ad appro-
fondire più di tanto. Tutti gli
uomini, in realtà, lo sono. E
quelli che dicono di non es-
serlo, di solito lo sono più de-
gli altri. Per quanto riguarda
la storia con Chiara, nessuno
la obbligava a stare con me e
io ho messo in conto che lei
potesse stufarsi. Infatti oggi
sono solo». M.COR.—
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Non parlo d’amore né
di politica, mi piace
l'espressione di Joe
Louis, il grande
campione dei pesi
massimi degli Anni
30: "Parlo sul ring”

AMORE E ANAGRAFE


INTERVISTA


L’ATTORE Non ho letto le sue dichiarazioni, mi sono state risparmiate


“Era impossibile continuare


ma io non mi sento vecchio”


1, Eros Ramazzotti con Ma-
rika Pellegrinelli: (57 anni
lui, 32 lei). Il cantante assi-
curava che «lei è molto più
matura della sua età». 2.
Michele Placido e la moglie
Federica, oggi 37enne, che
spiega: «Con l’età l’amore
cambia». 3.Mario Monicel-
li, classe 1915, fu lasciato,
alla soglia della quarta età,
da Chiara Rapaccini, più

(^1) giovane di 40 anni
Eccezione alla regola:
Claudio Martelli che
convola a nozze con
Lia, 38 anni in meno


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