La Stampa - 04.03.2020

I ragazzi del vivaio del Toro sono le armi cui il tecnico potrebbe affidarsi alla ripresa

Edera e Millico pronti

Longo si affida ai baby

per uscire dalla crisi

IL CASO

DOMENICO LATAGLIATA Un’amichevole oggi pomerig- gio in Lombardia, a porte chiu- se e in una località che sarà no- ta soltanto in mattinata, e poi la ripresa del campionato: dopo la pausa forzata dello scor- so weekend, la Reale Mutua e il basket provano a ripartire. Oggi i gialloblù affronteranno il test Openjobmetis Varese, formazione di serie A anch’es- sa bisognosa di mettersi alla prova con un avversario di va- lore prima di tornare a lottare per i due punti. L’uscita era già stata programmata nei giorni scorsi ed è stata confermata ieri, pur con la certezza che nel prossimo fine settimana ripar- tiranno sia la massima serie che l’A2: Torino sarà infatti im- pegnata domenica a Trapani (ore 18), essendo già certa del primo posto al termine della stagione regolare e pur doven- do ancora completarsi la 25esi- ma giornata di un paio di setti- mane fa ma che aveva visto la squadra di Cavina battere Ca- sale mettendo così in cassafor- te il primato del girone Ovest. Il match che andrà in scena sul parquet siciliano sarà vali- do insomma per l’ultima giornata della stagione regolare: poi, tra mercoledì e giovedì prossimi si allineeranno defini- tivamente le giornate e, classi- fiche alla mano, si comporrà anche la “fase a orologio”, sei partite in cui ogni squadra del girone Ovest incrocerà altret- tante formazioni del raggrup- pamento orientale. Quello di oggi sarà insomma un momento importante per tornare a respirare un cer- to agonismo: Varese, attesa domenica dalla grande sfida contro Milano, affronterà l’impe- gno molto seriamente e altret- tanto farà la Reale. La quale, preso anche atto dello slitta- mento della Final Eight di Cop- pa Italia (dal 6-8 marzo a fine aprile), non ha però intenzio- ne di regalare alcunché alla concorrenza: «Vogliamo arrivare ai playoff come prima testa di serie», è la promessa di capitan Alibegovic. – © RIPRODUZIONE RISERVATA

just the woman i am

La corsa che sostiene la ricerca è rinviata “Entro giugno si fa”

FRANCESCO MANASSERO

I

l vaccino del Toro. Anche Moreno Longo sta cercan- do la cura per la malattia che è entrata nelle gam- be, ma ora soprattutto nella testa della squadra granata. E sei i più esperti del gruppo finora non hanno indicato la di- rezione della guarigione, ec- co che la medicina giusta può arrivare da chi ha ancora la mente sgombra da pensieri negativi e muscoli freschi da spremere. Sono i giovani, il serbatoio più genuino di ener-

gie da recuperare ed emozio- ni da far riemergere per far sì che questi ultimi tre mesi non si trasformino in agonia. La strada l’ha indicata il col- po di testa di Simone Edera, 23 anni compiuti da poco, al San Paolo di Napoli al minuto

Un gol inutile per il risulta-
to, ma che può trasformarsi in
una nuova speranza per il To-
ro. Al ragazzo pescato all’ora-
torio Valdocco da Silvano Be-
nedetti quando aveva sei anni
sono bastati 7 minuti giocati al
posto del Simone più famoso
ma inconcludente (Zaza), per
firmare la sua prima rete
dell’anno, la seconda in Serie

A. E riproporre la sua candida- tura per un’altra maglia da tito- lare dopo quella indossata a San Siro contro il Milan, risul- tando con Sirigu il meno peg- gio del gruppo. Lo stesso Edera che ieri, nell’allenamento a porte aper- te al Filadelfia al quale hanno assistito oltre 300 persone sti- pate nella piccola tribunetta - quasi a voler esorcizzare l’allar- me del coronavirus -, è stato il granata che ha strappato più applausi: prima con un gran gol nella partitella, poi con un bell’assist per la rete di Belotti. Edera che poi sul finire dell’allenamento è franato a terra a

causa di un duro fallo subito da Zaza ed è stato costretto a uscire dal campo zoppicando: solo una botta alla caviglia. A Edera la cura Longo, che è il suo mentore dei tempi della Primavera con cui ha vinto lo scudetto - realizzando contro la Lazio il rigore decisivo -, ha fatto effetto: ha già giocato 71 minuti in tre partite - con gol - rispetto ai 54 raggranellati qua e là con Mazzarri. Il prossimo può essere l’altro attaccan- te, Vincenzo Millico, il più gio- vane del gruppo, che si era fat- to notare in estate per aver se- gnato al Debrecen nei prelimi- nari di Europa League. Ha

smaltito il mal di schiena che l’ha tenuto fuori contro il Napo- li e scalpita per riscattare una stagione finora buttata, non solo per colpa sua. L’allenatore, che sta facendo le prove di tri- dente, lo tiene sotto stretta os- servazione. Ieri l’ha provato con Zaza e Verdi, la volta prima anche con Belotti. Nei prossimi giorni altri test, al netto della decisione della Lega Cal- cio sui calendari che potrebbe far slittare il prossimo turno dei granata. In cantiere, un paio di amichevoli per testare la squadra che dovrà far uscire il Toro dai guai. — © RIPRODUZIONE RISERVATA

basket serie a2

Reale Mutua,

test con Varese

aspettando

la ripresa

Simone Edera, 23 anni, in allenamento con Andrea Belotti, 26 anni

LAPRESSE

Il Coronavirus ferma la “Just the Woman I Am”. La corsa benefica che festeggia le don- ne e sostiene la ricerca uni- versitaria contro il cancro era prevista per domenica: ieri il Cus Torino, che la orga- nizza, ha deciso di rinviare. «Puntiamo a recuperarla entro la chiusura delle scuole a giugno» spiega il presidente Riccardo D’Elicio. «Siamo nella tristezza più totale. Vo- levamo dare un segnale di ri- torno alla vita, ma intorno a noi abbiamo visto troppa gente preoccupata. La psico- si è più forte di quello che si pensava. Però non ci arren- diamo e ci riproveremo». La polisportiva è al lavoro insie- me all’Università e al Politec- nico, che fanno sapere di voler «riprogrammare l’appun- tamento con responsabilità e massima attenzione alla sa- lute pubblica». Le iscrizioni erano già 16 mi- la e saranno valide per la nuova data. Intanto da oggi in via Garibaldi 2 si può ritira- re la welcome bag e il Cus in- vita tutti a pubblicare un sel- fie con la maglietta ufficiale alle 16 di domenica, quando la gara sarebbe dovuta parti- re. Anche i due eventi collate- rali slittano: il convegno scientifico ad ottobre; men- tre la lezione concerto «Ri- tratti di Signora» allo stesso periodo che verrà scelto per la 6 chilometri. L.CAR. — © RIPRODUZIONE RISERVATA

Il gioco consiste nel riempire tutte le caselle in modo tale che ogni riga, ogni colonna e ogni settore contenga tutti i numeri senza alcuna ripetizione: negli junior sudoku sono in gioco i numeri da 1 a 4 e da 1 a 6, nel sudoku medio e difficile i numeri da 1 a 9.

Junior Sudoku

Medio Difficile

La soluzione dei giochi di martedì

SUDOKU

Medio

Difficiile

Junior 1

Junior 2 2 1

3

4

2

2 6 5

1 3

6 1

5 2 1

9 5 6

5 6 2

8 7 2

2 6 8

4 8 7 3

3 1 2

7 3 9

7 4 1

8 1 5

9 6

2 5 8

9 5

7 8 5

1 4 3 7

2 4 9

1 2

4 9 7

2 3

1 3 2 4

2 4 3 1

4 2 1 3

3 1 4 2

6 2 3 4 5 1

4 1 5 6 3 2

3 6 1 5 2 4

2 5 4 1 6 3

5 4 2 3 1 6

1 3 6 2 4 5

9 2 6 1 8 5 3 4 7 1 5 8 4 7 3 9 6 2 3 7 4 9 2 6 8 1 5 5 4 1 6 3 2 7 9 8 2 6 3 8 9 7 4 5 1 7 8 9 5 4 1 6 2 3 4 1 7 2 6 8 5 3 9 6 3 2 7 5 9 1 8 4 8 9 5 3 1 4 2 7 6

7 8 1 2 4 6 9 5 3 5 3 6 9 1 7 8 2 4 9 4 2 3 8 5 7 6 1 2 6 7 1 9 8 3 4 5 4 1 8 7 5 3 6 9 2 3 5 9 6 2 4 1 8 7 8 2 3 5 7 9 4 1 6 1 7 4 8 6 2 5 3 9 6 9 5 4 3 1 2 7 8

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