Bell_39_Italia_-_Maggio_2016

(Maria Cristina Aguiar) #1

dove


quando


come


Passeggiata tra


calli e canali


L’Oratorio dei Crociferi si trova in campo
dei Gesuiti, presso le Fondamenta
Nuove, nel sestiere di Cannaregio.
Si raggiunge dalla stazione di Santa
Lucia a piedi in 20-25 minuti oppure
in vaporetto con le linee 4.1, 4.2,
5.1 e 5.2, scendendo alla fermata
Fondamente Nove (actv.avmspa.it).
Sono convenienti i biglietti turistici
che permettono corse illimitate:
con validità 1 giorno 20 €, 2 giorni
30 €. Parcheggio: Autorimessa
comunale AVM, piazzale Roma,
041/2.72.73.01. In camper: Venezia
Porta Ovest, Oriago di Mira, via
Ghebba 109, 328/9.36.02.69. Per la
visita: l’Oratorio è aperto venerdì e
sabato, 10-13 e 14-17, ingresso 3 €,
info 041/3.09.66.05.


16-18, ingresso libero. Il
sestiere di Cannaregio,
decentrato rispetto ai
flussi turistici maggiori,
riserva la scoperta di
luoghi poco noti ma
magnifici, come la
chiesa della Madonna
dell’Orto (Cannaregio
3512, 041/71.99.33).
Eretta nel XIV secolo,
ma rimaneggiata nel
XV, unisce caratteri
architettonici gotici
e rinascimentali.
Conserva importanti
opere di Tintoretto
(Presentazione al
Tempio, Sant’Agnese,
Giudizio universale e
Adorazione del vitello
d’oro) e la pala d’altare
con San Giovanni
Battista tra i Santi
Pietro, Marco, Girolamo
e Paolo di Cima da

Conegliano. Apertura:
10-17, domenica 12-17,
ingresso con contributo.
Assai più nota, poco
distante dall’Oratorio,
è la Scuola Grande
di San Marco (campo
Santi Giovanni e Paolo,
041/5.29.43.23), oggi
sede dell’Ospedale dei
Santi Giovanni e Paolo,
aperta al pubblico dal


  1. È uno degli edifici
    più belli della città, con
    la spettacolare facciata
    rinascimentale dei
    Lombardo, un tessuto di
    edicole, lesene e statue.
    All’interno, preziosi
    teleri di Domenico
    Tintoretto, Padovanino,
    Paris Bordone e dei
    due Palma, il Vecchio
    e il Giovane. Apertura:
    martedì-sabato, 9,30-13
    e 14-17, ingresso 5 €.


La prima tappa dopo
l’Oratorio è, proprio
di fronte, la chiesa di
Santa Maria Assunta
o dei Gesuiti (salizada
de la Spechiera, 041/
5.28.65.79). La maestosa
facciata barocca
prelude alle bellezze
dell’interno, a iniziare
dal Martirio di San
Lorenzo, monumentale
capolavoro del 1558
di Tiziano, una tela
alta quasi 5 metri con
uno dei più potenti
notturni della pittura
rinascimentale,
eseguita per la chiesa
quando essa ancora
apparteneva all’ordine
dei Crociferi, prima
dell’acquisto e della
ricostruzione da parte
dei Gesuiti. Apertura:
tutti i giorni, 10-12 e


Defilato dalle rotte turistiche, Cannaregio custodisce il volto più autentico della città: un tessuto urbano


fittissimo di eccellenze artistiche, saperi materiali e “bacari” dove celebrare il rito del “cicheto” di Chiara Giacobelli


VENEZIA


I capolavori nascosti di un sestiere da esplorare


Le calli alle spalle delle Fondamenta Nuove
offrono fascinosi indirizzi per lo shopping e
per pause golose. Si visita come una galleria
la serigrafia artistica Fallani Venezia (salizada
Sceriman o Gesuiti, 041/ 5.23.57.72),
che dal 1968 produce a mano stampe di
qualità. Si può osservare la lavorazione e
partecipare a uno dei workshop organizzati
durante l’anno. Peter’s TeaHouse (salizada del
Pistor 4553a, 041/5.28.97.76) è la “filiale”
veneziana di una catena di negozi dedicati
al tè di pregio: in un ambiente elegante si
scegliere tra decine di infusi diversi. Oltre il
Rio dei Gesuiti, Calle del Fumo è una piccola
miniera di artigianato d’arte. Chi ama i vetri
deve far tappa da Vittorio Costantini Vetri
d’Arte (calle del Fumo 5311, 041/5.22.22.65),
che dal 1974 soffia e modella oggetti unici,
ispirati al mondo animale. In fondo alla
calle, la Fucina De Rossi (calle del Fumo
5045F-5068, 041/5.22.24.36) produce a
mano lanterne e lampadari in ferro e vetro.
Un’altra tradizione da esplorare è quella
dei cicheti, gli stuzzichini da gustare con la
canonica ombra di vino. El Sbarlefo (salizada
del Pistor 4558, 041/5.23.30.84) è un
ottimo indirizzo per l’aperitivo. Al Paradiso
Perduto (fondamenta della Misericordia
2540, 041/72.05.81) si gustano fritti di ogni
genere, baccalà mantecato e frutti di mare,
anche con musica dal vivo.

LA CITTÀ DEI VENEZIANI
Botteghe artigiane
e “ombre” d’autore

Chiesa dei Gesuiti, facciata Chiesa dei Gesuiti, interno

Fallani Venezia

Bell’Italia 153
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