Il Sentiero dell’Inglese è un
itinerario escursionistico a tappe,
all’interno del Parco Nazionale
dell’Aspromonte, che ripropone
il viaggio a piedi in Calabria (1847)
del paesaggista e scrittore
londinese Edward Lear. Il trekking
proposto dell’Associazione
Naturaliter (nella cartina, in
tratteggio arancione) prevede sei
tratti a piedi e un trasferimento in
autobus: (1) Bagaladi-Amendolea
(7 ore di cammino); (2) anello
Amendolea-Gallicianò-Amendolea
(6 ore); (3) Amendolea-Bova
(5 ore); (4) variante Bova-Roghudi
(6 ore); (5) Bova-Palizzi Superiore
(in blu nella cartina, 6 ore);
(6) Pietrapennata-Staiti (6 ore).
L’itinerario è accompagnato da
asini per il trasporto dei bagagli
INFO: Società Cooperativa Naturaliter,
via Amendolea, Condofuri,
347/3.04.67.99, [email protected]
http://www.naturaliterweb.it
IL SENTIERO TAPPA PER TAPPA
Tra borghi, fiumare e aspri contrafforti rocciosi,
nel Parco Nazionale dell’Aspromonte
per circa un’ora e mezza su un’agevole
strada sterrata, attraversando un pae-
saggio ricco di uliveti e macchia medi-
terranea. Vale la pena di fare qualche
sosta per annusare il profumo dell’erica
e ammirare la natura della strepitosa ri-
serva gestita dall’Azienda Forestale della
Calabria e fitta di lecci, ginestre selvati-
che e gelsomini. Il paesaggio si trasforma
con le stagioni, e il cammino si rivela una
sorpresa per le guide stesse.
Superata la località Grappidà, il sentiero
lascia il posto a una strada in cemento.
Da qui Palizzi, la meta di giornata, dista
ancora un’ora di cammino. Il paesaggio
cambia nuovamente e ci si rende con-
to di aver scoperto un’altra Calabria,
fertile e rigogliosa, fatta di distese di
vigneti (qui si produce il corposo vino
Palizzi Igp) e di pastori che portano a
pascolare i loro animali.
Scendendo verso Palizzi, ogni passo si
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rivela come una meraviglia. Davanti,
ecco questo piccolo paese che all’im-
brunire, quando le stelle cominciano a
tappezzare il cielo e le luci si accendono
una a una nelle poche case ancora abi-
tate, sembra più un presepe o un sogno,
che la realtà.
Palizzi Superiore al tramonto. Il borgo,
immerso nei boschi, si raccoglie ai piedi
di una rupe coronata dal castello.
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