TRENTO CANTINE FERRARI FRATELLI LUNELLI
Le bollicine
che sfidano
lo Champagne
Tra viti e cime, è l’azienda che ha fatto la storia del metodo classico
in Italia: un marchio pluripremiato, nato dal sogno di Giulio Ferrari
caparbietà e lungimiranza,
nell’ultimo periodo ha
messo in cascina ben due
premi che testimoniano il
successo globale del marchio
trentino. Il primo è quello di
“Sparkling Wine Producer
of the Year”, ottenuto a
Londra al The Champagne
and Sparkling Wine World
Championships 2015.
Il secondo è l’Oscar del
Vino di Wine Enthusiast
come “Cantina Europea
dell’Anno”, conferito
a New York lo scorso gennaio.
Un riconoscimento per
tutto lo staff guidato con
piglio manageriale ma con
empatia familiare dalla terza
generazione dei Lunelli:
Camilla, Matteo, Marcello
e Alessandro. Ma anche un
tributo alla vocata viticoltura
di montagna del Trentino,
capace di trasformarsi, grazie
alla testarda preveggenza
di Giulio Ferrari, nel più
grande vigneto italiano di
Chardonnay. Un superbo
giardino a cielo aperto fatto
di viti e cime, numi tutelari
di corredo aromatico e
struttura acida. Immergersi
nella cantina alle porte
di Trento, sintesi di
tradizione e innovazione,
è un’esperienza per ogni
enoturista e un viaggio
nella storia delle bollicine
metodo classico. Nel silenzio
dei sotterranei, le pareti
caratterizzate da migliaia
di bottiglie impilate e le
romantiche pupitres che
le intervallano fanno da
sfondo a un piccolo museo,
dove sono raccolte foto
d’epoca e invenzioni tecniche
del fondatore. C’è anche
una nicchia dedicata ai
millesimi storici che fa da
memoria dell’avventura
centenaria Ferrari-Lunelli,
spumeggiante simbolo
della genialità italica.
Che le bollicine firmate
Ferrari siano diventate
un simbolo del vino italiano
gli eno-appassionati di casa
nostra lo hanno appreso
da tempo. È la realizzazione
del desiderio di quel genio
visionario che fu Giulio
Ferrari: all’inizio del XX
secolo nel suo Trentino
piantò barbatelle per dar
vita a spumanti in grado di
sfidare i migliori Champagne
transalpini. Forse però
ai più distratti può essere
sfuggito che la famiglia
Lunelli, che
dal 1952 ha
raccolto
il testimone
del fondatore
con la stessa
IL VINO
GIULIO
FERRARI 2004
TRENTINO
DOC
Ammiraglio del raffinato
stile Ferrari, il “Giulio
Ferrari-Riserva del
Fondatore” è uno
Chardonnay in purezza,
con uve selezionatissime
provenienti dal cru di
Maso Pianizza, riserva
capace, come eleganza e
complessità, di mettere a
tacere un ragguardevole
stuolo di bollicine
transalpine. Al calice
si presenta di un dorato
brillante impreziosito
da un perlage infinito su
un bouquet floreale di
gelsomino, acacia e toni
agrumati. All’avvolgente
gustativo prevalgono
note di frutta secca,
crosta di pane e fieno.
Dieci anni sui lieviti
per una chicca prodotta
in 39.000 esemplari,
venduti al prezzo
di 80 €. In gran
spolvero sulle
guide, anche
internazionali, il
“Giulio Ferrari”
si stappa nelle
grandi occasioni
e si gusta
con lentezza.
Nelle foto dall’alto: veduta del vigneto Ferrari, il più grande
di Chardonnay in Italia; la cantina storica. Nel tondo: Camilla,
Matteo, Marcello e Alessandro Lunelli. Sopra: l’esterno della cantina.
Testi di Giuseppe De Biasi
info
Cantine Ferrari
Fratelli Lunelli Trento,
via Ponte di Ravina 15,
0461/97.23.11;
http://www.ferraritrento.it
Per arrivare: A22,
uscita Trento sud; poi
tangenziale verso
Bolzano fino a Ravina.
Visite e degustazioni:
su prenotazione
(0461/97.24.16; visit@
ferraritrento.it).
Degustazione base,
con 2 calici di Ferrari
Trento Doc: 15 €.
Per Cantine Aperte (28-29
maggio), in programma
aperture straordinarie
con visite guidate
alle cantine.
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CANTINE D’ITALIA
226 Bell’Italia