30 Bell’Italia
La prima cosa che ho
pensato quando mi è stato
chiesto di parlare dei
trent’anni di Bell’Italia è
stata inevitabilmente la più
immediata delle coincidenze
che accomuna la rivista a
Slow Food: anche la nostra
associazione, quest’anno,
festeggia sei lustri. Ma le
affinità non si fermano qui:
se da più di sei anni siamo
presenti fra queste pagine con
una rubrica che racconta il
territorio italiano attraverso i
prodotti dei Presìdi, è perché
da sempre Bell’Italia ha
voluto giocare – riuscendoci
- un ruolo importante nel
sostegno e nella conoscenza
del grande patrimonio di
bellezza e biodiversità umana
e culturale del nostro Paese.
Un patrimonio che, negli
ultimi decenni, è stato spesso
ferito e cementificato da
politiche scellerate, in nome
di un “futuro” e di un finto
progresso in grado soltanto
di mortificare il nostro
paesaggio. Per questo brindo
al lavoro e all’impegno di una
rivista che, stimolando l’idea
di un turismo intelligente e
mai banale lungo lo Stivale,
ci ricorda, con forza e
determinazione, l’importanza
della salvaguardia del nostro
suolo e della nostra storia.
——
Carlo Petrini
Fondatore di Slow Food
Le valli più segrete
La prima bellissima scoperta è stata
la val Fiscalina, che ancora considero
un “posto del cuore”, seguito da un’infinità
di luoghi meravigliosi e non abusati
turisticamente, come Vallo di Nera
e la Valnerina (nella foto: Castelvecchio).
Silvia Zanette, Sacile (Pordenone)
mia libreria. Il mio più grande dispiacere
è stato quando, otto anni fa, subii un
allagamento in casa, e persi quasi tutta
la collezione custodita nei raccoglitori blu.
Grazie a voi conobbi la silenziosa bellezza
di San Cipriano in val di Tires, con vista
mozzafiato sul Rosengarten, San Vito Lo
Capo e la riserva dello Zingaro, Capo Vaticano
e... potrei continuare, perché siete stati
sempre il mio punto di riferimento per
le vacanze con la mia famiglia.
Francesco Mariani, Roma
L’incanto di San Fruttuoso
Ta n t i i l u o g h i s c o p e r t i c o n Bell’Italia, in
particolare ricordo ancora oggi la sorpresa
quando scoprii l’abbazia di San Fruttuoso
in Liguria (agosto 1991): luogo incantevole
che ho potuto visitare solo pochi anni fa.
Angelo Guerrini, Borgosatollo (Brescia)
Bagno Vignoni, l’emozione continua
Tra le tante località scoperte grazie a
Bell’Italia, una più di tutte: Bagno Vignoni,
dopo tanti anni ci sono ritornato nel
dicembre scorso, ed è tale la bellezza
di questo luogo che mi provoca
sempre un’emozione particolare.
Antonio Cosentino, La Spezia
Ta n t e m e r av i g l i e d a n o r d a s u d
Nel mese di maggio di trent’anni or sono
l’amico edicolante, entusiasta, mi mise in
mano questo nuovo mensile: «È stupendo,
dagli un’occhiata!». Trent’anni dopo, nel
salone sono presenti tutti i numeri e gli
Speciali di Bell’Italia e Bell’Europa. Ho
percorso con la famiglia intere regioni: nel
cuore, il Trapanese, le isole Eolie, la costa
orientale siciliana. E poi il Trentino e l’Alto
Adige, stupendi di valli e di castelli, i borghi
30
anni Alla scoperta del Bel Paese