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Ibridi intergenerici
Orchidee da internoBakerara SamuraiBeallara Peggy Ruth CarpenterBurrageara Nelly IslerGli ibridatori di varietà commerciali
cercano di produrre nuove orchidee di
grande effetto visivo, facili da coltivare
e con ori che durano a lungo. A questo
scopo sono state create sempre più
orchidee a partire da generi più o meno
imparentati. Gli ibridi «intergenerici»
articiali hanno nuovi nomi di genere,
che spesso creano confusione. Tuttavia,
sono clonate (vedi pp. 136-137) e messe
in vendita piante di alta qualità.Beallara Peggy Ruth Carpenter
Deriva dall’incrocio di Brassia, Cochlioda,
Miltonia, Odontoglossum e Oncidium.
Ottima pianta da vaso da interno, che
diventa anche molto grande. Ogni spiga
porta 4 o più ori.
H: media; F: grande
da medio/caldo
Bakerara Samurai
Deriva dall’incrocio di Brassia, Miltonia
e Odontoglossum. Compatta e a crescita
lenta, preferisce umidità media/buona.
H: media; F: medio
da medio
Burrageara Nelly Isler
Deriva dall’incrocio di Cochlioda,
Miltonia, Odontoglossum e Oncidium.
Buona pianta da vaso, con 2 o più steli
di ori profumati di lunga durata. Cresce
meglio a temperature diurne di 19-25 °C
e notturne non sotto 14 °C.
H: media; F: medio
da medio/caldo
Colmanara Masai
Deriva dall’incrocio di Miltonia,
Odontoglossum e Oncidium. Produce
spighe erette di 7 o più ori. Coltivate
come Bakerara.
H: media; F: medio
da medio