da dietro le quinte. Con noi, tanti
amici come Toto Cutugno e Iva
Zanicchi, J-Ax e Fabrizio Moro, i
Ricchi e Poveri, Michele Placido,
la vincitrice di The Voice of Italy,
Maryam Tancredi, Beppe Fiorello,
Lino Banfi. Persone che, di volta
in volta, mi sono state accanto in
questi 55 passi, cioè i miei anni di
presenza nel mondo della musica
leggera. E ne sono successe di co-
se in tutto questo tempo!».
Domanda. Ci sarà anche Romina.
Risposta. «Non avrebbe potuto
essere diversamente. Romina è stata
una compagna di viaggio importante.
Abbiamo iniziato a lavorare insieme
nel 1975, incidendo il singolo Dia-
logo, che fu un trionfo soprattutto in
Spagna e Sudamerica. Per 22 anni
ci siamo esibiti in ogni continente,
riscuotendo grandissimi successi. Poi
la vita ci ha allontanati. Ma negli ul-
timi tempi abbiamo ripreso a calcare
il palco nuovamente in duo. E stiamo
facendo cose eccezionali. Negli anni,
io e Romina abbiamo vissuto i mo-
menti più intensi e felici, così come
i più cupi. Oggi il nostro rapporto si
basa su un solido rispetto reciproco.
E vuol dire molto».
D. La famiglia vi ha sempre se-
guito, vero?
R. «Sì, soprattutto quando i bam-
bini erano piccoli. Si partiva tutti in-
sieme. Ricordo delle lunghe tournée
in Spagna, ad esempio. Viaggiavamo
sui fuoristrada e ci fermavamo a dor-
mire anche all’aperto, sotto le stelle,
in mezzo alla natura. Poi l’Australia,
l’Africa, gli Stati Uniti, il Canada.
Spesso mia madre ci accompagna-
va, si occupava dei piccoli. Era una
“nonna globetrotter”».
D. Un’atmosfera bellissima.
R. «È così. Ho sempre cercato di
mettere pochissima distanza tra il la-
voro e la famiglia. Volevo che questo
nucleo compatto partisse ogni volta
alla conquista del mondo, arric-«Sì, ho detto che mi sarei ritirato,
ma era perché non stavo bene.
Ora sono in formissima: non
abbandonerò mai la musica»
➤ ➤ ➤