L'Orologio

RENAUD & PAPI PER CHANEL

Come si conciliano due mondi apparentemente distanti anni luce come Chanel e

Renaud & Papi? L’orologeria vista da Renaud & Papi polo di ricerca e sviluppo

avanzato che fa capo ad Audemars Piguet è pura micromeccanica applicata

all’orologeria mentre il nome Chanel rievoca un mondo tutte femminile legato in

maniera indissolubile alla moda. Galeotta è stata la visita di Giulio Papi fondatore

dell’azienda omonima all’appartamento di Mademoiselle Chanel a Parigi. Papi fu

subito attratto dallo spirito pratico infuso da Coco Chanel in tutte le sue creazioni.

“Ho passato una giornata memorabile imparando perché Chanel è Chanel” - ci ha

confessato lui stesso nel corso di una nostra intervista di qualche tempo fa.

“Mademoiselle non inventò niente nel senso che non ha creato un nuovo prodotto

ma ha migliorato di molto gli oggetti destinati alle donne. È stato allora che

finalmente mi sono riconciliato con la moda e mi sono identificato con lo stesso

spirito”. Il primo frutto della partnership fra Chanel e Renaud & Papi è rappresentato

dal J12 Rétrograde Mystérieuse lanciato nel 2010 con l’innovativo calibro RMT-10

e dotato di inedita corona di carica a scomparsa integrata sul quadrante estraibile

attraverso la pressione di un tasto nascosto nella lunetta. Appena due anni dopo è la

volta del Première Tourbillon Volant a carica manuale in cui il tourbillon è

parzialmente nascosto dal motivo della camelia a ore 6 sul quadrante andando a

costituire elemento tecnico e decorativo: una reinterpretazione dell’invenzione di

Breguet che nessuno si sarebbe aspettato dai rigorosi orologiai della Renaud & Papi.

sta è solo una delle poetiche spiega-

zioni che riconducono all’utilizzo in-

cessante di questo motivo ispiratore.

A questa ragione infatti se ne ac-

compagna una ancora più comples-

sa che affonda le sue radici nell’in-

fanzia di Gabrielle. La stella richia-

merebbe la singolare pavimentazio-

ne del corridoio dell’orfanotrofio di

Aubazine (dove Coco Chanel sog-

giornò a partire dai 12 anni in segui-

to alla morte della madre e all’ab-

bandono del padre) che tutte le

mattine la bimba percorreva per par-

tecipare alla messa nella vicina chie-

sa. Il pavimento era costituito da

ciottoli levigati e disposti secondo

motivi geometrici che ricordavano

le stelle. A stella sarà anche il ricamo

della fodera di un abito da sera rea-

lizzato molto più tardi nel 1965 e

una stella è anche quella presente

sopra la testiera del letto nella sua

dimora La Pausa a Roquebrune in

Costa Azzurra come mostrano alcu-

ni scatti che la ritraggono risalenti al

1938. “Le mie stelle è così romanti-
      co! C’è qualcosa di più aggraziato e
      più eternamente moderno?” dirà la
      stessa Coco. Il tema delle stelle ri-
      corre in buona parte delle crea-
      zioni di alta gioielleria della
      Maison dagli esordi a oggi
      comprese le più recenti realiz-
      zazioni. Giungiamo infine al-
      l’anteprima di BaselWorld
      2014: il Tourbillon Volant mo-
      dello che va ad arricchire l’iconica
      collezione J12 del marchio francese.
      A risaltare immediatamente agli oc-
      chi oltre alla sfarzosità dell’orologio
      nella sua interezza è infatti la pre-
      senza di una stella collocata sulla
      gabbia del tourbillon al 6 imprezio-
      sita da una moltitudine di diamanti
      che ricoprono la superficie di que-
      sto astro rotante. Cuore del segna-
      tempo in edizione limitata a soli
      cinque esemplari e con cassa in oro
      bianco a 18 carati e diamanti è un
      movimento meccanico a carica ma-
      nuale sviluppato per Chanel appo-
      sitamente da Renaud & Papi.

111

Appartiene alla collezione Mademoiselle Privé il modello Comète (a sinistra) con cassa

in oro bianco a 18 carati e 60 brillanti taglio diamante sulla lunetta per un valore

complessivo di 1 carato. A ore 5  sul quadrante in titanio i piccoli secondi a forma di

stella formati da 31 brillanti taglio diamante. Prezzo: 31. 000 euro.

A destra stelle anche sul bel quadrante in smalto grand feu di colore blu del

Mademoiselle Privé Facettes con cassa in oro bianco a 18 carati e diamanti.

Con cinturino in pelle di alligatore nero è animato da un movimento automatico

con 42 ore di riserva di carica. Prezzo: 130. 000 euro.

L’OROLOGIO 226 - Aprile 2014