Urano in Opposizione: osserviamolo e tentiamo la ripresa
Sebbene sia sufficiente già un buon binocolo per
individuarlo, Urano, assieme con l’ancora più
remoto Nettuno, rappresenta di certo una dura
sfida per chi desideri riprenderlo. Urano e
Nettuno infatti sono spesso trascurati dagli
amatori perché conosciuti come irraggiungibili e
privi di dettagli. Eppure, l’evoluzione della
tecnologia consente oggi di raggiungere livelli di
dettaglio impensabili fino a pochi anni fa.
Disponendo di un telescopio di almeno 25 cm di
diametro, è possibile ottenere dei risultati di
grande soddisfazione. Di certo non si può pensare
di scattare fotografie ricche e dettagliate come
quelle che abbiamo visto in occasione della
recente opposizione marziana dello scorso 27
luglio, ma cosa possiamo sperare di registrare,
sfruttando anche l’opposizione del pianeta?
Urano compie un’orbita attorno al Sole ogni 84
anni circa e raggiunge l’opposizione ogni 370
giorni. La prossima opposizione avverrà il 24
ottobre.
Alle ore 23:00, a metà mese, troveremo Urano già
piuttosto alto in cielo (circa 45°) in direzione
sudest. Sebbene si trovi a poca distanza dalle
stelle dei Pesci (circa 3° a nordest della stella
Omicron Psc, mag. +4,3), esso si trova ancora
entro i confini della costellazione dell’Ariete,
dove rimarrà per tutto ottobre. Per individuarlo
conviene quindi riferisi alla stella appena
menzionata dei Pesci piuttosto che alle stelle
dell’Ariete. Avremo a disposizione tutta la notte
per osservare il lontano pianeta ma per la ripresa
conviene di certo attendere le ore centrali della