Coelum Astronomia - #226 - 2018

(WallPaper) #1

(^94) COELUM ASTRONOMIA
esaminando tutte le minute del Royal
Astronomical Society Council e tutta la
corrispondenza relativa. La sua perseveranza è
stata premiata, dato che alla fine sono emersi due
documenti rilevanti. Il primo è una minuta del 13
febbraio 1931, dove si prende nota della
decisione da parte del Council di invitare Lemaître
a pubblicare sul MNRAS il suo articolo in francese
o tradotto in inglese. Ma è il secondo documento
ad essere decisivo per la soluzione del caso: si
tratta della risposta di Lemaître, datata 9 Marzo
1931, alla lettera di Smart, che qui traduco in
italiano (ho evidenziato in grassetto la frase
rilevante per la legge di Hubble):
Caro Dott. Smart,
apprezzo moltissimo l’onore per me e per la
nostra società di avere una ristampa del mio
articolo del 1927 da parte della Royal
Astronomical Society. Le invio una traduzione
dell’articolo. Non ho ritenuto opportuno
ristampare la discussione provvisoria sulle
velocità radiali che non è chiaramente di
interesse attuale, e neppure la nota di
geometria, che potrebbe essere sostituita da
una breve bibliografia di articoli vecchi e nuovi
sull’argomento. Allego un testo in francese con
l’indicazione delle parti omesse nella
traduzione. In questa traduzione ho cercato di
essere il più preciso possibile, ma sarei molto
grato se qualcuno di voi avesse la cortesia di
leggerla e correggere il mio inglese, che temo
sia piuttosto approssimativo. Non ho cambiato
nessuna formula, e non ho neanche modificato
il suggerimento finale che non è stato
confermato dai miei lavori più recenti. Non ho
riscritto la tabella che può essere stampata a
partire dal testo francese.
Per quanto riguarda gli aggiornamenti
sull’argomento, ho semplicemente ricavato le
equazioni dell’universo in espansione con un
nuovo metodo che rende chiara l’influenza
delle condensazioni e le possibili cause
dell’espansione. Sarei molto lieto di
presentarli alla vostra società in un articolo
separato. Mi piacerebbe molto divenire
membro della vostra società e apprezzerei di
essere presentato dal Prof. Eddington e da
Lei. Se il Prof. Eddington ha ancora una
ristampa del suo articolo di Maggio sul M.N.
sarei molto lieto di riceverla.
Le chiederei la cortesia di presentare i miei
migliori saluti al professor Eddington.
Per approfondire, si veda Livio, Mario, 2011,
Mystery of the missing text solved, Nature,
479, 171-173.
Si tratta di un vero e proprio colpo di scena finale:
infatti da questa lettera risulta chiaro che la
traduzione in inglese dell’articolo del 1927 è stata
fatta da Lemaître stesso e che è stato lui stesso a
omettere proprio la parte sulla legge velocità-
distanza e la costante di Hubble!
Si può dunque affermare che la polemica ha avuto
Chi era Georges Lemaître
Georges Henri Joseph Edouard Lemaître
(1894-1966) è stato un astrofisico belga,
oltreché sacerdote cattolico. Nel 1927,
indipendentemente dal russo Alexander
Friedman, ha trovato le soluzioni delle
equazioni della relatività generale che
descrivono un universo non statico e ha
compreso inoltre che il redshift delle galassie è
una conseguenza dell’espansione
dell’universo. Nel 1931, ha proposto che lo
spazio e il tempo abbiano avuto origine in un
istante finito del passato, a partire dalla
frammentazione di un atomo primordiale. Era il
primo passo verso quella che sarebbe divenuta
nota come “teoria del Big Bang”. Lemaître
inoltre favoriva un modello di universo con
costante cosmologica positiva, intuizione
confermata dalle osservazioni solo nell’ultimo
decennio del XX secolo. Dei padri fondatori
della cosmologia è stato il più lungimirante, ma
per molti decenni è caduto nell’oblio, e solo in
anni recenti l’importanza dei suoi contributi è
stata finalmente messa in luce.

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