Coelum Astronomia - #229 - 2019

(Ben Green) #1

(^110) COELUM ASTRONOMIA
Sopra. Un’immagine del “parco astronomico” della Tivoli Southern Sky Farm, con le sue numerose
postazioni attrezzate per l’osservazione delle meraviglie del cielo della Namibia.
Qui siamo stati la prima volta nel lontano giugno
2008, con altri due amici astrofili. Apprezzammo
già da allora la struttura e i “servizi per astrofili”
che si offrivano. Facemmo osservazione per tre
notti con un Dobson 20” Obsession non
motorizzato. Fu una di quelle esperienze che ti
perforano dentro e ti rimangono nella memoria
per sempre. In questi anni la farm si è migliorata e
ampliata notevolmente, considerata anche la
grande richiesta che ha sul mercato. Si prenota
con almeno due anni di anticipo!
Reinhold e Kirsten, titolari della farm, non
gestiscono solo questa parte di “turismo
astronomico”, ma la loro attività si estende anche
nel settore dell’allevamento di bestiame. Infatti
nelle lunghe ore della notte, quando si fa
osservazione o una ripresa fotografica, capita che
il silenzio venga rotto da un belato o un muggito
improvviso. È un’amena interferenza sonora che
ogni tanto ci zavorra a terra e ci fa sentire in
questa “bella d’erbe famiglia e d’animali”.
Ritornando l’anno scorso, per l’inaugurazione della
presenza operativa del nostro Binodobson 24”
nella farm, abbiamo notato novità strutturali,
come i camminamenti in mattone sopra la sabbia
che dai bungalow si irraggiano verso i vari
Osservatori e le piattaforme osservative. Questo
crea una rete di collegamento molto agevolata che
durante la buia notte, e in assenza di illuminazione
artificiale, è di grande aiuto.
Si possono affittare strumenti sia per
l’osservazione che per l’astrofotografia, senza
doversi portare appresso il peso delle proprie
strumentazioni. La farm dista circa 180 km
dall’aeroporto di Windhoek, a due ore di
macchina.
Mi accingo ora a narrare due sessioni osservative
delle sette notti trascorse a scandagliare i fondali
del profondo cielo australe con entrambi gli occhi,
la prima e la sesta, quest’ultima la più
straordinaria e avvincente.

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