Coelum Astronomia - #229 - 2019

(^148) COELUM ASTRONOMIA
La ISS e i Pianeti
Il 10 gennaio la stazione spaziale internazionale
transiterà ben visibile nei nostri cieli (magnitudine
di picco a –3,7) dalle 06:35 a ovest-nordovest alle
06:42 verso sudest. Il transito sarà vicino ai
pianeti Giove e Venere a oriente. Il giorno
successivo, l’11 gennaio, avverrà un secondo
transito dalle 05:44 in direzione nordest alle
05:50 verso est-sudest. Questo sarà un transito
parziale e ancora vicino a Giove e
Venere a oriente. La magnitudine
massima sarà di –3,8, appena uscita dall’ombra
della Terra.
Per conoscere le date di tutti i transiti della
Stazione Spaziale Internazionale consulta la
rubrica di Giuseppe Petricca dedicata alla ISS, a
pagina 158.
Purtroppo Saturno risulterà
inosservabile praticamente per tutto il
mese: il 7 gennaio sarà sarà infatti in
congiunzione con il Sole. Dovremo
attendere i primi giorni di febbraio per
ritrovarlo, al mattino.
Urano
Mag. +5,8; diam. da 3,6" a 3,5"
Osservabile nella prima parte della
notte
Il remoto pianeta gassoso in gennaio
sarà osservabile nella prima parte
della notte: tramonterà alle 2:00 a
inizio mese, ma questo orario sarà anticipato di
ben due ore a fine mese. La sera, quando il cielo
sarà sufficientemente buio, potremo cercarlo, con
l’aiuto di un binocolo o, meglio, di un telescopio,
tra le stelle dei Pesci: sarà già molto alto, poco
meno di 51° sull’orizzonte sudovest alle ore 20 a
metà mese. Questo è il periodo di miglior
osservabilità serale. Il giorno 6
gennaio Urano sarà stazionario per
riprendere poi il suo moto diretto.
Nettuno
Mag. da +7,9 a +8,0; diam. 2,2"
Osservabile in prima serata
Le condizioni di osservabilità di
Nettuno in gennaio sono in rapido
peggioramento: potremo ancora
osservarlo la sera, cercandolo nella
costellazione dell’Acquario, ma
tramonterà sempre prima. Se a inizio
mese la sua calata sotto l’orizzonte
avverrà alle 22 circa, a fine mese tale orario sarà
anticipato di poco meno di due ore. Se vogliamo
tentare qualche osservazione o ripresa, gennaio è
l’ultimo mese buono prima di affrontare un
periodo (da febbraio ad aprile) di sostanziale
inosservabilità.