Tutte le immagini presenti nella rubrica, salvo diversa indicazione, sono state realizzate dall’autore, Francesco Badalotti con un
Maksutov Cassegrain in configurazione Rumak diametro 255mm F20 (Tubo ottico con 7 diaframmi interni, Ottica Zen) a fuoco
diretto e senza filtri + camera Imaging Source DBK41AU02.AS raw colori con risoluzione di 1280 x 960. Formato video/codec
Y800/RGB24. Montatura SW NEQ6/Pro potenziata con barra, contrappesi e piastra Geoptik. Elaborazione video in
Autostakkert.2.6.8, elaborazione immagini in Registax6 e Photoshop. Ad eccezione di condizioni meteo particolarmente
sfavorevoli, il telescopio staziona sul balcone pronto per l’uso e ricoperto da uno specifico telo Geoptik.
Il Cratere Wilhelm
Concludiamo con la più estesa struttura
crateriforme di questa regione lunare,
l'antichissimo cratere Wilhelm, di 111 km di
diametro, la cui origine viene ricondotta al
Periodo Geologico Pre Nectariano (da 4,5 a 3,9
miliardi di anni fa). Come già visto per altre grandi
strutture di questa regione, anche in Wilhelm
osserveremo che i bastioni intorno al cratere alti
circa 3.500 metri sono profondamente erosi e con
numerosi crateri di vario diametro sovrapposti ad
essi. La platea di Wilhelm si presenta priva di
rilievi montuosi ma con innumerevoli basse
colline, varie linee di creste e craterini sparsi.