Il valore esplicativo del concetto di reincamazione l 215
palmente dalla distribuzione casuale dei cromosomi che avviene durante la for
mazione dei gameti dei suoi genitori (spermatozoo e uovo), ovvero prima che lo
spermatozoo del padre inizi il suo viaggio verso l'uovo della madre che verrà poi
fe condato. I cromosomi dei genitori derivano, a loro volta, da una simile distri
buzione casuale dei gameti di coloro che li hanno generati, avvenuta prima del
loro concepimento. Secondo questa teoria, la nostra unicità deriva da una com
binazione accidentale di cromosomi provenienti da altrettante combinazioni ca
suali che si sono successe per secoli di generazione in generazione. Per riassume
re questo concetto potremo dire che, la singolare combinazione di qualità che
determinano la nostra individualità, si basa sulla probabilità, proprio come av
viene in una mano di carte distribuite dopo che il mazzo è stato mescolato.
Se non vi fosse alcuna prova a sostegno della reincarnazione, potrei proba
bilmente accontentarmi di questa teoria secondo cui le nostre capacità innate
derivano da una distribuzione casuale dei geni. Ma, poiché abbiamo in possesso
una qualche prova, possiamo anche supporre che l'unicità di un individuo non
derivi esclusivamente dalla sua composizione genetica, ma anche (almeno in par
te) da esperienze vissute dalle sue precedenti personalità nel corso di successive
esistenze. Devo ammettere immediatamente che, un difensore della reincarna
zione, dovrebbe anche fornire alcune supposizioni che permettano di spiegare la
maggior parte dei casi specifici. Sarà perciò utile considerare alcuni esempi; se
anche non saranno così evidenti come vorremmo che fossero, potranno almeno
illustrare cosa ci si può aspettare da future ricerche in questo campo.
I soggetti di alcuni casi di cui mi sono occupato, rivelavano una combina
zione di caratteristiche piuttosto insolite per le loro famiglie, ma che possono es
sere meglio comprese se si suppone che derivino da esperienze vissute in una vi
ta precedente. Disna Samarasinghe, ad esempio, manifestò un'insolita compassio
ne nei confronti del suo prossimo nonché una precoce conoscenza di lavori do
mestici quali cucinare e intrecciare la paglia; queste caratteristiche corrisponde
vano in pieno alle attitudini di Babanona, la donna di cui Disna diceva di ricor
dare la vita. Similmente, Lalitha Abeyawardena, quando era una bambina, gioca
va a fare l'insegnante e, come Disna, dimostrava un insolito interesse per le prati
che religiose. Nilanthie, la donna di cui ella affermava di ricordare la vita, era
una insegnante scolastica ed una persona dotata di notevole devozione (31).
Possiamo dire, tuttavia, che esistono dei casi in cui si può plausibilmente af
fermare che i differenti tratti che si manifestano in una vita possono derivare da
due o più precedenti esistenze? Sfortunatamente, abbiamo pochi esempi di sog
getti che hanno affermato in modo credibile di ricordare più di una vita prece
dente ed ancora meno esempi in cui tali affermazioni abbiano trovato una verifi
ca. Infatti, conosco solo due casi che possono in qualche modo illustrare la que
stione che stiamo dibattendo e, per entrambi, le affermazioni a proposito della
seconda vita non sono state verificate.
(31) Insieme di comportamenti insoliti relativi a vite precedenti
Nel capitolo 4 mi sono riferito a parecchi altri esempi di sindromi o di combinazioni di comporta
menti insoliti che si sono manifestati nei casi di Ma Ting Aung Myo, Sujith Lakmal Jayaratne, Shamlinie
Prema e Erkan Kilic.