9. Ulteriori argomenti e problematiche relative ai
bambini che affermano di ricordare
vite precedenti
In questo capitolo prenderò in considerazione alcune domande che vengo
no spesso rivolte o che comunque potrebbero insorgere a proposito dei casi di
cui mi sono fino ad ora occupato. Nei precedenti capitoli ho preso in esame vari
importanti argomenti ma, l'eterogeneo gruppo cui farò ora riferimento, compren
derà questioni ben più importanti di quelle fino ad ora discusse.
La reincamazione e l'esplosione demografica
L'attuale popolazione mondiale umana consta approssimativamente di cin
que bilioni di individui. Alla fine del diciottesimo secolo la popolazione mondia
le era triplicata. Essa continua ora a crescere ad un ritmo vertiginoso tanto da far
venire il dubbio che vi siano abbastanza menti per abitare tutti i corpi che si
vanno via via formando.
Le persone che sollevano questa problematica sembrano presumere in mo
do del tutto gratuito che vi debba essere una perfetta corrispondenza fra il nu
mero di involucri fisici esistiti ed esistenti e le menti umane che vi possono abi
tare. È tuttavia possibile fare ben altre speculazioni su tale argomento. Si potreb
be ad esempio presumere che le menti umane vengano create a seconda delle
necessità e siano quindi abbinate ai vari corpi. Oppure si potrebbe ritenere che
le menti si possano scindere o duplicare in modo che una singola mente possa
poi abitare in due o più corpi; gli Eskimo, gli lgbo della Nigeria, i Tibetani, gli
Haida dell'Alaska e della Colombia Britannica e i Gitksan della Colombia Bri
tannica, la pensano proprio così (1). Un'ulteriore possibile ipotesi si basa sul fatto
(l) Il concetto di scissura dell'anima nella reincamazione
RF. Spencer (1959, pag. 287-88) descrisse questo concetto fra gli Eschimesi, i Norbu, i Turnbull
(1969) e i Tibetani e De Laguna (1972) lo descrisse fra i Tlingit dello Yukatat. Io ne ho parlato in riferi
mento agli·Haida (Stevenson, 1975b).