la Repubblica - 09.11.2019

(Brent) #1
di Franco Vanni

milano — Non un passo indietro.
Dopo le bordate di Dortmund, Anto-
nio Conte ingentilisce i toni ma ri-
marca il concetto: «Sono stato chia-
mato all’Inter per cambiare i giri del
motore. Devo alzare l’asticella, vi-
vacchiare non mi piace. Se dovessi
accorgermi che questo non è possi-
bile, tutto diventerebbe difficile».
Come dire: non datemi per sconta-
to, starò qui fino a quando potrò fa-
re le cose a modo mio. Mercato com-
preso: «Nel privato, i dirigenti sono
i primi a riconoscere che qualcosa
poteva essere fatto meglio. Sui nu-
meri della rosa siamo stati superfi-
ciali». Il riferimento è alla lista degli
infortunati che si allunga. E all’ina-
deguatezza dei possibili sostituti.
Oggi a San Siro con l’Hellas Verona,
ultima delle 7 gare in 20 giorni pri-
ma della pausa per le nazionali, non
ci sarà Stefano Sensi. I 24 minuti in
campo contro il Borussia hanno ag-
gravato il problema agli adduttori
che lo aveva tenuto fuori per più di
tre settimane. Oltre a Sensi — non
convocato in Nazionale, quindi a ri-
poso fino a Torino-Inter del 23 no-
vembre — restano in infermeria Asa-
moah, Gagliardini, Politano e San-
chez, fuori fino a gennaio. In panchi-
na, come riserve a Lukaku e Lauta-
ro, Conte oltre ad Esposito porterà
uno fra Fonseca e Vergani, in presti-
to dalla Primavera.
Le critiche di Conte, con cui l’ad
Beppe Marotta si è confrontato il
giorno dopo la sconfitta di Dort-
mund, non cambiano le linee guida
della società sul mercato. No all’ac-
quisto di giocatori ultratrentenni
dal cartellino costoso (Vidal) e nien-

te colpi di testa. Marotta è stato chia-
ro: «Non dobbiamo vincere subito,
ma mettere le basi per farlo e pro-
grammare negli anni». In quest’otti-
ca di stabilità si progetta il rinnovo
fino al 2022 del contratto del diret-
tore sportivo Piero Ausilio, unico di-
rigente sopravvissuto dell’era Mo-
ratti, legato all’Inter fino al giugno
prossimo. La questione sarà affron-
tata nei prossimi giorni, al rientro
dalla Cina del presidente Steven
Zhang. In attesa di rinforzi, spetta a
Conte tenere dritta la barra del ti-
mone e non sbagliare la partita di
oggi, cruciale per arrivare alla pau-
sa in corsa con la Juve in classifica.
Analizzando il tracollo nel secon-
do tempo a Dortmund l’ex ct non si
limita a ripetere la storia della squa-
dra stanca «perché giocano sempre
gli stessi». Facendo eco a Lautaro,
che dopo la partita ha parlato di «ca-
lo di testa dovuto a immaturità», l’al-
lenatore ammette: «Dobbiamo fare
uno step a livello mentale. Quando
inizia la tempesta, dobbiamo resta-
re a galla». Nella bufera della reazio-
ne avversaria, sempre scoppiata nel-
la ripresa con l’Inter in vantaggio, i
nerazzurri sono naufragati a Barcel-
lona e ci sono arrivati vicini contro
il Parma e nella trasferta a Sassuolo.
Dopo la batosta in Champions, che
rende il percorso in coppa maledet-
tamente complicato, Conte avver-
te: «Dovremo essere bravi a smalti-
re la delusione ed evitare contrac-
colpi». In difesa soprattutto. Perché
se in avvio di campionato il trio Go-
din-De Vrji-Skriniar sembrava invin-
cibile, «nelle ultime partite abbia-
mo incassato qualche gol in più ri-
spetto alla media, soprattutto quan-
do ci siamo chiusi». Il punto debole
dell’impianto è l’uruguaiano. Oggi
gli potrebbe essere preferito Basto-
ni, impiegato a sinistra, con Skri-
niar a destra. Ed è probabile che il
futuro titolare per quel posto sarà
D’Ambrosio, che rientra in panchi-
na dopo l’infortunio.
©RIPRODUZIONE RISERVATA

Serie A, 12ªgiornata

Silvestri 1
Rrahmani 13
Dawidowicz 27
Gunter 21
Faraoni 5
Amrabat 34
Pessina 32
Lazovic 88
Zaccagni 20
Verre 14
Salcedo 29

Sassuolo 3
34’ pt e 30’ st Caputo, 23’ st Boga

Bologna 1
25’ st Orsolini

Inter


Sport


MATTEO BAZZI/ANSA

f


MILANO — «Sì al nuovo stadio, ma
non rinunciamo a San Siro». Dalla
giunta di Milano arriva il primo via li-
bera alla costruzione del nuovo im-
pianto, secondo il progetto presen-
tato da Milan e Inter. Dalla settima-
na prossima partirà la trattativa che
riguarda la trasformazione urbani-
stica dell’intero quartiere. Ma parte
da posizioni molto distanti. Come
ha spiegato il sindaco Beppe Sala, ie-
ri la giunta ha riconosciuto il “pub-
blico interesse”, ma è contraria alla
demolizione del vecchio Meazza:
«Vogliamo che sia rigenerato con

nuove funzioni», ha dichiarato Sala.
Milan e Inter ne prevedono, invece,
la demolizione. Posizioni distanti an-
che sulle cubature che i due club po-
tranno realizzare a ridosso dello sta-
dio: uffici, albergo e centro commer-
ciale con il quale si ripagherebbero
un investimento complessivo di 1,2
miliardi. Il sindaco è disposto a con-
cedere solo la metà delle volumetrie
richieste. Milan e Inter hanno fatto
sapere che si riservano di «valutare
se le condizioni siano compatibili
con la fattibilità e la sostenibilità
economica del progetto».

1 Handanovic
37 Skriniar
6 De Vrij
95 Bastoni
19 Lazaro
8 Vecino
77 Brozovic
23 Barella
87 Candreva
9 Lukaku
10 Lautaro

Inter
Verona

Sassuolo (4-2-3-1)
Consigli 6 ; Toljan 6 , Romagna 6.5, Marlon 6 ,
Kyriakopoulos 6 ; Magnanelli 6 , Locatelli 6 (33’ st
Bourabia sv); Berardi 6 (29’ st Defrel 6 ), Djuricic 6
(16’ st Traorè 6 ) Boga 6.5; Caputo 7.5. All. De Zerbi
6.
Bologna (4-3-3)
Skorupski 6 - Mbaye 4.5, Danilo 5.5, Bani 4.5,
Krejci 5.5 - Svanberg 5.5 Medel 5 (16’ st Dzemaili
5.5) Poli 6 (38’ st Schouten sv) - Orsolini 6 , Palacio
5.5 Skov Olsen 4.5 (9’ st Sansone 5.5).
All. Tanjga 5.

L’anticipo di ieri


Bologna, nuovo stop


La doppietta di Caputo


trascina il Sassuolo


Nessuna frenata dopo


le accuse di Dortmund


E alle 18 c’è il Verona


Sensi resta a casa


JUVENTUS 29
INTER 28
ROMA 22
LAZIO 21
ATALANTA 21
CAGLIARI 21
NAPOLI 18
FIORENTINA 16
VERONA 15
PARMA 14

MILAN 13
UDINESE 13
SASSUOLO 13
BOLOGNA 12
TORINO 11
LECCE 10
GENOA 8
SAMPDORIA 8
BRESCIA 7
SPAL 7

Classifica

SASSUOLO-BOLOGNA 3-1
BRESCIA TORINO oggi ore 15, Sky
INTER-VERONA oggi ore 18, Sky
NAPOLI-GENOA oggi ore 20.45, Dazn
CAGLIARI-FIORENTINA dom. ore 12.30, Dazn
LAZIO-LECCE domani ore 15, Sky
SAMPDORIA-ATALANTA domani ore 15, Sky
UDINESE-SPAL domani ore 15, Dazn
PARMA-ROMA domani ore 18, Sky
JUVENTUS-MILAN domani ore 20.45, Sky

Pressing sulla società


Conte non arretra


kAd Beppe Marotta, 62 anni


g


Mi hanno chiamato


per aumentare i giri


del motore. Non mi


piace vivacchiare


altrimenti tutto


diventa difficile


ANTONIO CONTE

Il vecchio stadio non sarà abbattuto


Nuovo San Siro, sì della Giunta


ma i vincoli spaventano i due club


Arbitro: Valeri
Tv: ore 18, Sky

Arbitro: Piccinini 6.5.
Note: ammoniti De Zerbi, Medel, Danilo, Bani,
Marlon, Traorè, Svanberg, Mbaye.

Reggio Emilia — Il decimo derby
della via Emilia lo vince con meri-
to il Sassuolo che in casa non co-
glieva i tre punti dal 22 settembre
(contro la Spal): ieri è stato sorret-
to e trascinato dalla doppietta di
Caputo. In gol anche Boga e per il
Bologna Orsolini la cui rete dell’1-2
pareva aver riaperto la gara. Ma
per i rossoblù, alla terza sconfitta
consecutiva e alla quarta trasferta
in fila senza punti, il momento si
fa delicato. Tredici gol subiti nelle
ultime sei gare.
— s.mon.

pagina. 42 Sabato,9 novembre 2019

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