La Stampa - 06.11.2019

L’ESPERTO

Fido è duro di comprendonio?

Forse non è proprio così

«Dal canile in Molise al Piemonte. L’ho viso su Facebook, era

stato abbandonato due volte, aveva due anni, ora ne ha sei

ed è il nostro amore monello pelosone».

DIEGO RENDINI

M

olti proprietari du-

rante le consulen-

ze comportamen-

tali, mi chiedono

spesso come mai il loro cane

non li ascolti come vorrebbe-

ro. Solitamente rispondo che

la domanda è lecita ma che do-

vrebbe essere accompagnata

anche da un altro quesito: «Co-

me faccio a farmi capire da Fi-

do?». Molte volte i nostri cani

sono poco collaborativi con

noi e le cause possono essere

diverse; ad esempio alcuni ca-

ni tendono a non assecondare

le richieste del loro proprieta-

rio, ad esempio a passeggio,

perché sono completamente

distratti da ciò che li circonda,

non riuscendo così a prestare

attenzione alle indicazioni da-

te dai loro padroni; in altri casi

ci sono delle vere e proprie alte-

razioni emotive o patologie

comportamentali che impedi-

scono a Fido di mostrarsi colla-

borativo con l’umano, come il

deficit di acquisizione degli au-

tocontrolli; altre volte possia-

mo riscontrare delle dinami-

che relazionali tra noi e loro

che risultano sbilanciate crean-

do così un rapporto dove ten-

diamo a proporci come dei

compagni di gioco o gregari an-

ziché come una guida in grado

di stimolare rispetto, fiducia e

complicità. L’elenco delle cau-

se che rendono difficile farsi

ascoltare dal nostro amico a 4

zampe è molto lungo; ma ciò

che spesso riscontro è l’assen-

za di un codice comune tra noi

e il cane. Sappiamo spesso co-

sa vogliamo dal nostro Fido

ma altrettanto spesso non sap-

piamo comunicarlo in modo

efficace. Conosciamo bene la

nostra lingua ma spesso non

sappiamo quasi nulla della lo-

ro. Se vogliamo qualcosa da lo-

ro lo chiediamo in italiano, ma

non è detto che il cane possa

comprendere il nostro messag-

gio, e in questi casi, alcuni pro-

prietari per cercare di farsi

ascoltare, alzano la voce pen-

sando che il cane s mostrerà co-

sì più ricettivo; è un po’ come

se un turista in visita in Germa-

nia, entrando in un ristorante

chiedesse un tavolo per due

per pranzare.

Ovviamente il cameriere te-

desco potrebbe non capire e a

quel punto il turista italiano

proverebbe a ripetere la stessa

frase ma con tono molto più al-

to; il risultato non cambiereb-

be poiché i due interlocutori

stanno continuando a utilizza-

re due lingue diverse. Quindi

prima di chiedere a Fido di mo-

strarsi collaborativo, dovrem-

mo imparare il suo linguaggio

e solo dopo potremmo inse-

gnargli la nostra lingua, aiu-

tandolo così ad ascoltare le no-

stre richieste. —

c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI

iniziative

Anche a Beinasco Dna per il cane

per multe salate ai proprietari

Revigliasco

Colazioni

a sei zampe

al centro

Happy dog

CRISTINA INSALACO

Anche a Beinasco arriverà il te-

st del Dna sui cani che sporca-

no le strade. Dopo Carmagno-

la, che ha avviato l’iniziativa a

gennaio, Beinasco è il secondo

comune del torinese che ha de-

ciso di scovare in questo modo

i proprietari che non pulisco-

no. «Abbiamo già messo a bi-

lancio 40 mila euro per questo

progetto – spiega Alfredo Di

Luca, assessore all’igiene urba-

na di Beinasco –. Le deiezioni

canine su strade e marciapiedi

sono un problema molto senti-

to dai cittadini, e purtroppo le

multe non bastano a risolver-

lo». I prossimi passi dell’ammi-

nistrazione sono l’approvazio-

ne in consiglio comunale del

regolamento per la tutela de-

gli animali d’affezione, e la fir-

ma della convenzione con l’I-

stituto Zooprofilattico del Pie-

monte, Liguria e Valle d’Aosta.

Poi nel 2020 partiranno i pre-

lievi della saliva dei circa 3mi-

la cani che vivono a Beinasco.

Si creerà così una banca dati

del Dna canino, e appena sarà

completata potranno iniziare

le sanzioni: i vigili, le guardie

zoofile e ambientali avranno

un kit con cui potranno prele-

vare un campione delle deie-

zioni canine, inviarlo all’Istitu-

to Zooprofilattico e individua-

re il proprietario del quattro

zampe. A Carmagnola al mo-

mento sono stati schedati

2500 cani su 5000: «I proprie-

tari potranno ancora portare il

proprio cane per il prelievo di

un campione di saliva fino al

30 aprile al canile (venerdì dal-

le 17, 30 alle 19) o nell’edificio

comunale di piazza Italia (mar-

tedì dalle 8, 30 alle 10) - dice

l’assessore all’igiene urbana di

Carmagnola Massimiliano

Pampaloni - e quando avremo

racconto tutti i dati si darà ini-

zio alla seconda fase, cioè quel-

la delle multe». Poi prosegue:

«più di 100 di comuni in tutta

Italia ci hanno contattato per

avere informazioni a riguar-

do: dalla Lombardia all’Emilia

Romagna». Anche il comune

di Nichelino è interessato al

progetto, ma secondo loro pri-

ma serve una legge regionale:

«abbiamo scritto un ordine del

giorno insieme al comune di

Carmagnola - spiega Fiodor

Verzola, assessore alle politi-

che animaliste di Nichelino -

in cui vogliamo chiedere alla

Regione la promulgazione di

una legge che renda obbligato-

rio il prelievo del Dna col mi-

crochip nel momento in cui il

cane viene adottato».

Al centro cinofilo Happy Dog

di Revigliasco cominciano le

colazioni a sei zampe. L'ap-

puntamento è questa dome-

nica dalle 10 alle 12 in strada

Maddalena 109/4 all'interno

del circolo «Boschi Sport». I

proprietari potranno fare co-

lazione con caffè e brioche

nel bar con terrazza del cen-

tro, mentre i cani giocheran-

no tra loro. «Inseriremo nei

due gruppi (cani di piccola e

di media/grande taglia) solo

animali compatibili tra loro -

spiega Luca Piras, uno dei fon-

datori di Happy Dog -. È infat-

ti importante che gli animali

vivano l'esperienza senza

stress o competizione e che si

relazionino tra loro in armo-

nia». Le colazioni a 6 zampe

costano 15 euro e saranno ri-

petute a domeniche alterne fi-

no al 15 dicembre. Per info e

prenotazioni: 347.7947865.

Il martedì e il venerdì ci sono

invece le prove gratuite di di-

sc dog con Riccardo Gaido

(prenotazioni al

346.6868296) nella sede di

Happy Dog di Rivoli, in via Ri-

valta 99. E proseguono tutto

l'anno i corsi di agility, recu-

pero di cani che manifestano

problemi comportamentali,

ricerca e obbedience. C. INS.

Liam e Laura

Artù ed Elaine sono al fred-

do. Sono due micioni bellissi-

mi e molto buoni. Cercano ca-

sa o anche solo uno stallo per

l’inverno.

Artù e Elaine

Due micioni bravissimi

che soffrono il freddo

CERCO CASA

ANIMALIA [email protected]

UN SELFIE PER DUE

Le Sfigatte [email protected] o sms a 320/361.01.65

Il Comune ha messo

a bilancio 40 mila euro

per il progetto

“Le strade sporche sono

diventate un problema”

Max, splendido cucciolo di 3

mesi,incrocio maremmanoè

futura taglia grande. Ora è in

stallo a Torino e potete anda-

re a conoscerlo.

Max

Splendido cucciolotto

incrocio maremmano

Rifugio Emma chiamare Andrea 333/339.93.07

Bea e Nerina hanno solo 2 an-

ni, abituate a vivere con altri

cani, vanno d’accordo con

tutti, maschi e femmine. Mol-

to equilibrati e intelligenti.

Bea e Nerina

Hanno solo due anni

socievoli e tenere

Arca di Piera Per chiamare Mariateresa 335/631. 28

Fufu è una dolcissima volpina

di circa 5 anni, taglia piccola,

setto o otto chili. Tenera e affet-

tuosa va d’accordo con cani

maschi e femmine.

Fufù

Dolcissima volpina

molto affettuosa

Per adozioni chiamare Carla 328/110.81.02

BAGFOR

52 LASTAMPAMERCOLEDÌ 6 NOVEMBRE 2019

ANIMALIA

T1 PR