la Repubblica - 01.11.2019

(Michael S) #1
dal nostro corrispondente
Federico Rampini

NEW YORK — Impeachment, atto pri-
mo: la macchina per destituire Do-
nald Trump ieri si è messa in moto
in maniera irreversibile. Con un vo-
to in aula la Camera di Washington
ha approvato le linee guida del pro-
cedimento, le regole procedurali di
quella che assomiglia ad una
“istruttoria” per incriminare il pre-
sidente in carica. Il voto è stato se-
gnato dalla disciplina di partito: la
maggioranza democratica che ha
approvato le regole del gioco ha su-
bìto soltanto la defezione di due de-
putati; nessun repubblicano ha da-
to il suo appoggio al procedimento.
Ma qual è l’oggetto dell’impeach-
ment, e quali i possibili esiti?

Il “Kievgate”
Il più probabile capo d’imputazio-

ne riguarda la richiesta di appoggio
ad un governo straniero contro un
rivale politico. Donald Trump — sia
con un intervento personale e diret-
to sia con l’azione di svariati suoi
collaboratori — è accusato di avere
esercitato pressione sul suo omolo-
go ucraino perché fornisse notizie
compromettenti su Joe Biden e gli
affari del figlio Hunter a Kiev. Bi-
den, l’ex vicepresidente con Ba-
rack Obama, è tuttora il favorito tra
i candidati democratici per sfidare
Trump tra un anno. Lo scambio di
favori con un governo straniero
(“quid pro quo” lo chiamano gli
americani, noi useremmo l’altra
espressione latina “do ut des”) sa-
rebbe stato esplicito: condizionan-
do aiuti finanziari e militari. Se di-
mostrato è un reato passibile d’im-
peachment.

Le prossime tappe
La Camera con il voto di ieri si cala

nei panni di un procuratore, convo-
cherà e ascolterà i testi-chiave,
usando il potere giudiziario di cui è
investita. Compresa la minaccia di
condanne penali per quei collabo-
ratori di Trump che si rifiutano di
essere interrogati sotto giuramen-
to. Tra gli indagati eccellenti i più
attesi sono Rudolph Giuliani — or-
mai avvocato personale del presi-
dente — e l’ex consigliere per la sicu-
rezza nazionale John Bolton. Più di-
versi ambasciatori o ex ambasciato-
ri, fino a risalire al capo della diplo-
mazia (ed ex capo della Cia) Mike
Pompeo. La Casa Bianca boicotta

STATI UNITI

Impeachment, si parte

Trump sulla graticola

Con il voto della Camera guidata da Pelosi, via alla procedura straordinaria per destituire il presidente


Una maxi istruttoria per lo scandalo Kievgate sulle pressioni indebite della Casa Bianca al leader ucraino


kL’annuncio della speaker della Camera
Nancy Pelosi comunica il voto della Camera che ha approvato
le procedure per l’impeachment nei confronti del presidente Trump

ANDREW HARNIK/AP

Donald
Trump

Fa pressione su
Zelenskij perché
indaghi su un
presunto caso
di abuso di potere
di Biden

Chiede
a Mulvaney
di ritirare
gli aiuti
all’Ucraina

Mick Mulvaney
capo di gabinetto
della Casa Bianca ad interim

Tutto sul Kievgate


pagina. (^16) Mondo Venerdì,1 novembre 2019

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