La Stampa - 26.10.2019

(ff) #1
Il New York Times la definì la
regina del cachemire. Perché
Laura Biagiotti è riuscita a tra-
sformare la maglieria in cou-
ture. E gli abiti in Arte. Una
storia di successo e di orgo-
glio nazionale raccontata in
«Laura Biagiotti – L’aura del-
la moda», il docu-film, pre-
sentato alla Festa del cinema
di Roma, (fa parte della serie
tv «Illuminate» prodotta da
Anele)e che andrà in onda il
31 ottobre su Rai Tre.
Un omaggio a una delle prota-
goniste del Made in Italy, ca-
pace di aprire nuovi mondi al
lusso e al bello. La prima a or-

ganizzare una sfilata in Cina,
nel 1988, e poi in Russia, nel


  1. Grande appassionata
    di Arte e in particolar modo
    del Futurismo tanto da colle-
    zionare 300 capolavori di Gia-
    como Balla, conservati nel Ca-
    stello di Marco Simeone Gui-
    donia (residenza di famiglia
    e quartiere generale della
    maison). L’artista è stato fon-
    te di ispirazione per la stilista
    che, ne ha ripreso motivi, geo-
    metrie e colori.
    Tanto carattere e forza in
    una donna minuta, dall’appa-
    renza fragile (solo quella),
    sempre garbata e con una vo-


ce modulata ma decisa. Per-
ché la forza, quella vera, ha la
forma del garbo, dell’educa-
zione, del pensiero. E Laura
Biagiotti era una donna deter-
minata con una passione per
l’estetica, l’arte, il bello ma
anche i sentimenti. Il suo uni-
co grande amore, Gianni Ci-
gna, il padre della figlia Lavi-
nia: «Il nostro amore non ha
mai avuto sulle spalle il peso
dell’obbligo». Una spiegazio-
ne che tradisce la missione di
Laura, rimanere sempre e co-
munque indipendente.
Femminista senza esporsi, ca-
pace di coniugare le istanze
di parità ad visione romanti-
ca ma anche realista sul mon-
do e sulla salita chespetta al-
le donne: «dobbiamo affron-
tarla senza sentirci uomini di
serie B». Una lezione passata
a sua figlia Lavinia, oggi Presi-
dente e CEO di Biagiotti
Group Spa.
«La nostra è una storia di fa-
miglia che si intreccia con la
nascita del Made in Italy, a
cui mia madre ha dato un im-
pulso determinante», spiega.
«È una storia di lungimiranza
e di visioni pionieristiche, ma
anche una storia di arte e me-
cenatismo, costellata da im-
portanti restauri e interventi
a supporto della salvaguar-
dia del patrimonio del nostro
Paese». M. COR –
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ESERCIZI DI STILE


INTERVISTA


Pierre Yovanovitch
il designer amato dagli artisti
LEONARDO MARTINELLI A PAG. 30

SKY ARTE PRESENTA IL DOCUMENTARIO DI SUSAN LUCY ALLA FESTA DI ROMA


“Very Ralph” Lauren

Il sogno americano del designer

diventa lo stile dell’intero Paese

Una storia tutta made in Italy

Lara Biagiotti: la regina del cachemire
superstar su grande e piccolo schermo

LA SFILATA


Gli abiti da sogno
di Valli per H&M
MARIA CORBI A PAG. 31

MICHELA TAMBURRINO
ROMA

L


ei, la regista e produt-
trice Susan Lacy, è
abituata a trattare le
star. Fa documentari
su di loro, talmente
belli da essere una
collezionista seriale di Emmy.
È allegramente sovrappeso e di-
mostra la metà dei suoi anni,
ciarliera, allegra. Lui, Ralph
Lauren, lo stilista che ha defini-
to lo stile americano, è timido e
chiuso, perfettamente in for-
ma, non ama rappresentarsi da-
vanti alle telecamere. La simpa-
tia è naturale conseguenza e il
prodotto è frutto dell’intesa per-
fetta. «Very Ralph» è il docu-
mentario Hbo dedicato al fa-
shion designer americano che
sarà presentato stasera in ante-
prima alla Festa del Cinema di
Roma e che andrà in onda su
Sky Arte il 16 novembre.

Serie biografiche
«Lavoro da 40 anni su serie bio-
grafiche – racconta Susan Lacy


  • e sono stata la prima a creare
    una library biografica seriale.
    Mi sono occupata di tante figu-
    re celebri come Steven Spiel-
    berg, Jane Fonda, mi interesso
    di persone che hanno avuto un
    impatto forte sulla cultura del
    loro paese. E quando Hbo mi
    ha proposto Ralph Lauren ho
    pensato fosse perfetto in quan-
    to profondamente americano.
    Ci ho messo tempo ad entrare


in confidenza, lui è difficile,
non demanda, tiene alla pro-
pria privacy. Poi si tranquilliz-
zato e io ho preso il controllo da
regista. Cadeva il sessantesimo
anno di attività, era il momento
giusto e quando si è rivisto mi
ha detto che non avrebbe potu-
to immaginare di meglio».

Umili origini
Allora eccolo Ralph Lauren in-
trodotto da una magnifica sfila-
ta che ci fa capire quanta strada
abbia fatto il figlio di una fami-
glia di immigrati, cresciuto nel
Bronx e nella povertà. «Quello
che mi ha colpito di lui è pro-
prio questa sua umiltà. Oggi è
miliardario e con tutta la sua ric-
chezza non ha dimenticato da
dove viene». Come in un flash
back ci sono le foto di Ralph gio-
vanissimo carino, che piaceva
alle ragazze, in discoteca con i
fratelli, «Mio padre – dice Lau-
ren – era un pittore ma non si
manteneva da artista. Era tecni-
camente molto bravo e faceva
interventi di decorazioni nelle
case. Io non ho mai avuto lo
stesso talento per la pittura ma
la domenica lo vedevo lavorare
ai suoi quadri e ho imparato il
senso del colore».
La sua vera musa però è sta-
ta sua moglie che ha conosciu-
to prestissimo, lui 24 anni e lei
19, matrimonio immediato.
«Mi piace la sua eleganza sem-
plice, poco trucco, un jeans e
una T-Shirt ed è perfetta».

Un pioniere
Lui iniziò con le cravatte e fu
un pioniere, il primo a fare
branding, il primo a far sfilare
modelli afro americani, il pri-
mo a mettere corner nei gran-
di magazzini. Lui che era usci-
to da Bloomingdale senza ave-
re neanche un conto in banca
ma talmente sicuro del suo so-
gno da prendersi tutti i rischi.
«Ha scommesso sulla sua visio-
ne – dice la mitica direttora An-
na Wintour intervistata nel do-
cumentario – e non ha permes-
so ad alcuno di farsi buttare
giù dal treno».
Susan ha avuto modo di ca-
pire, conoscendo lo stilista,
quanto quest’uomo che oggi
vive nel suo ranch abbia cam-
biato la cultura del suo paese.
Interpretandola perfettamen-
te. «Quello di cui sono felice è
che i miei genitori hanno assi-
stito al mio successo», dice ar-
rossendo Ralph. Perciò sposa-
to sempre con la stessa don-
na, tre figli, due maschi e una
femmina più tanti nipoti. Fa-
miglia unita. Vita privata e
professione naturalmente in-
trecciate. Ne parla anche Cal-
vin Klein, suo vicino di casa
da bambini che racconta di un
ragazzino che s’innamora del
cinema e crea una sua versio-
ne del sogno americano, tal-
mente riconoscibile da farlo
entrare nella cultura e nello
stile del suo Paese. –
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Alcune immagini tratte dal film biografia dedicato a Ralph Lauren.



  1. Quarantenne mentre passeggia al mare; 2. Con i figli Andrew e
    David nel ’72; 3. Vestito in total jeans (’78). 4. Una delle sue passe-
    relle più famose allestita nel 2017 in un garage newyorkese


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DESIGN


Thonet, la passione per le curve
Mostra per i 200 anni dell’azienda
ELENA DEL SANTO A PAG. 30

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Una foto affettuosa di Laura Biagiotti accanto alla figlia Lavinia

SABATO 26 OTTOBRE 2019LASTAMPA 29


ESERCIZIDISTILE

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