Corriere della Sera - 17.10.2019

(Michael S) #1


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ESTERI

Giovedì17Ottobre2019 CorrieredellaSera


SmaccoperUrsulavonderLeyen


RinviatalafiduciaallaCommissione


ABruxellesmancal’accordosuitresostituti.EMacrontornaaparlaredi«vendetta»


DALNOSTROINVIATO


BRUXELLESIl presidentedel-
l’EuroparlamentoDavid Sas-
soli e i leader dei gruppi poli-
tici hanno rinviato ilvoto di fi-
ducia alla nuovaCommissio-
ne europea della l’exministra
popolaretedescaUrsulavon
der Leyen, che non ha ancora
sostituitoicommissari di
Francia,UngheriaeRomania
bocciati dopo icontrolli delle
competenticommissioni di
eurodeputati per motivi «eti-
ci» o «conflitti d’interessi».
Salta quindi l’insediamento
previstol’1 novembreeviene
prorogata la squadra diJean-
Claude Juncker. «IlParlamen-
to europeo è disposto avotare
intempo perconsentirel’av-
vio della nuovaCommissione
il primo dicembre», hanno
comunicato ivertici della Ca-
meraUe,condizionandolo
peròa«una rapida nomina
dei nuovi trecommissari de-
signati» da sottoporre allave-
rifica degli eurodeputati.
Il casovon der Leyen è en-
tratocosì nella due giorni del
Consiglio deicapi diStato e di
governo, che inizia oggi a Bru-
xelles e affronta giàvari temi
contrastati (Brexit, bilancio
Ue, adesione di Albania e Ma-
cedonia). Appaiono necessari
negoziati politici per ricom-
pattarelamaggioranza nella
CameraUe—composta da
popolari, socialistieliberali
—necessaria per l’approva-
zione.Itanti franchi tiratori,
già nel risicato via libera indi-
vidualeavon der Leyen, ave-
vanoreso decisivi ivoti ester-
ni del M5S.
Nell’Europarlamento non è
piaciuta la decisione dei go-
verni di scegliere l’exministra
tedescacome presidente della
Commissione, eliminando il
principioelettivodello Spit-
zenkandidat , ilcandidato del
partito piùvotato alle elezioni
europee (il leadertedesco dei
popolari ManfredWeber). Gli
eurodeputati, davanti alle
ombredialcunecandidature
—laliberale francese Sylvie
Goulard, la socialistaromena
Rovana Plumbeilpopolare
ungherese Laszlo Trocsanyi
— hanno subito bocciato.
Il presidentefrancese Em-
manuel Macron, che aveva
promosso la fine dello Spit-
zenkandidat ,haparlatodi
«vendetta». Ma ha anche sca-
ricato suvon der Leyen lacol-
pa di aver sceltoGoulardtra
tre proposte dell’Eliseo, di fat-

to aprendo dubbi sulla suaca-
pacità di guidarelaCommis-
sione.
Nei giorni scorsi Macron ha
incontrato duevolte lacancel-
lieratedesca Angela Merkel e
la sua fidataUrsula, che chie-
devano di accelerare. Ha inve-
cerinviato il nome del nuovo
commissario francese a dopo
che avrà avuto rassicurazioni,
al summit, sulla disponibilità
della maggioranza ad appro-
vare. La stessavon der Leyen è
attesa alverticeper chiedere
l’aiutodei capi di governo. E
perricordareche un no del-
l’Europarlamento sarebbe per
loro«uno schiaffo» ancora
più pesantediquelloaMa-
croncon la bocciatura di Gou-
lard.
IvoCaizzi
Dopol’incontroLapresidentedellaCommissioneUeUrsulavonderLeyendopoilmeetingconMacron ©RIPRODUZIONERISERVATA

Lenomine


●«Ombre»sui
commissaridi
Francia(foto:
SylvieGoulard),
Ungheriae
Romania
hannoportato
l’Europarla-
mentoa
bocciarli.Ilcaso
Goulardha
scatenato
unacrisicon
Macron

Ladestrafrancese


«Madriingita


scolastica


senzavelo»


S


i riaccende la
polemica sulvelo in
Francia dopo che un
esponente del partito di
estrema destra del
Rassemblement National
ha chiesto alla mamma di
una ragazzina,
accompagnatrice in una
gita scolastica, ditogliersi
il velo. Il governo francese
però ha detto di non avere
alcuna intenzione di
estendere il bando delvelo
alle mamme in gita.

Brexit,


c’èottimismo


Masitratta


aoltranza


Ilcommento


DALLANOSTRAINVIATA


BRUXELLESTrattativa ad
oltranza ma la Brexit
senza accordo è ormai
allontanata, salvocolpi di
scena (sono stati bocciati
dalParlamento britannico
ben tre intese). Il
«negoziato incessante»
degli ultimi giorni tra
Unione europea eRegno
Unito potrebbe
concludersicon divorzio
secondo programma,con
l’uscita di Londra dall’Ue il
31 ottobre prossimo,come
promesso dal premier
britannico BorisJohnson.
In tarda sera a Bruxelles
c’eraottimismo (benché
l’intesa sulla riscossione
dell’Iva nell’Ulster non
fosse stata ancora
raggiunta), anche se da
Londrafonti del governo
britannico mettevano le
mani avanti dicendo di
non aspettarsi ulteriori
passi avanti nella notte. In
caso di accordo chiuso,
non ci sarebbe bisogno di
un ulteriore Consiglio
europeo e Londra non
dovrebbe chiedere una
proroga «tecnica» della
Brexit. Ieri pomeriggio il
presidente del Consiglio
UeDonald Tusk aveva
detto ad alcuni giornalisti
polacchi che «le
fondamenta di base» di
un accordo sulla Brexit
«sono pronte» e
«teoricamente domani
(oggi, ndr ) potremmo
accettare questo accordo
con ilRegnoUnito» nel
summitUe. Ancora ieri
non era esclusa l’ipotesi di
ulteriori passaggitecnici
nei prossimi giorni,
quindi di nuovo vertice
deiVe ntisette a fine mese
(il 27ottobre) e
slittamento della Brexit di
qualche settimana. Il
capo-negoziatore dellaUe
per la Brexit, Michel
Barnier, ha informato sui
progressi raggiunti gli
ambasciatori dei 27Stati
membri in una riunione
cominciata intorno alle
19.30 e durata circa due
ore. Inizialmente era in
programma per le 14, poi
è stata rinviata piùvolte, a
dimostrazione di una
situazione molto in
divenire ecomplessa. La
Brexit sarà oggi il primo
punto all’ordine del
giorno del Consiglio dei
capi diStato e di governo
dei 27. Tra i nodi
«rilevanti» affrontati ieri:
il modello doganale
ibrido e, a questo legato, il
«consent» dell’assemblea
locale dell’Irlanda del
Nord sull’intesarelativa ai
confini, per cui la
provincia dell’Ulsterresta
nelterritorio doganale del
RegnoUnito ma di fatto fa
parte del Mercato unico.
Londra ha accettato che
l’assemblea locale non
abbia diritto diveto e si è
lavorato per aumentare la
partecipazione delle
istituzioni dell’Irlanda del
Nord nella «governance»
dell’accordo. Altro punto
il principio della parità
di condizioni (level
playing field) sulleregole
fiscali, ambientali e
sociali.
FrancescaBasso
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