Il Sole 24 Ore Venerdì 25 Ottobre 2019 19
Finanza & Mercati
Twitter, fuga di inserzionisti
I profitti crollano a 37 milioni
SOCIAL NETWORK
Ancora più preoccupante
è la crescita ridotta
dei ricavi (+ %)
Il titolo ha bruciato
un quinto del valore:
da settembre ha perso il %
Marco Valsania
NEW YORK
Fuga di inserzionisti e investitori da
Twitter. Il re del microblogging ha ri-
portato un bilancio deludente nel ter-
zo trimestre dell’anno, danneggiato
da frenate nella pubblicità e imprevi-
ste difficoltà tecnologiche. E il titolo
ha bruciato un quinto del valore a
Wall Street, portando la flessione da
inizio settembre oltre il per cento.Twitter, impegnato a tener testa a
giganti di Internet del calibro di Face-
book a Alphabet, ha visto i profitti sci-volare a milioni da , milioni
dell’anno scorso, quando erano statigonfiati da guadagni fiscali straordi-
nari. E se gli utili sono stati inferiori
alle attese, pari a centesimi perazione contro ipotizzati, ancora
più preoccupante è parsa una debole
crescita del % nelle entrate, a mi-lioni. L’incremento, il più basso dal
, ha inchiodato il fatturato sotto
gli , milioni anticipati.La cruciale raccolta pubblicitaria,
ha indicato l’azienda, ha risentito di
particolare fragilità nei mesi di luglioe agosto. Ma Twitter ha rivelato di es-
sersi scontrata, oltre che con agguer-
rita concorrenza, con “guasti” hi-tech:
il cattivo funzionamento del softwareche fornisce dati alle aziende per il tar-
geting di campagne promozionali.
«Abbiamo commesso errori», ha am-messo il chief executive Jack Dorsey.
L’ad ha assicurato che l’azienda è
oggi «più agile che mai» nell’affronta-
re le sfide. La sua risposta non ha però
esorcizzato i dubbi sul futuro. I passifalsi pubblicitari hanno colto di sor-
presa gli analisti e messo in discussio-
ne l’abilità del gruppo di navigare ac-
que sempre più delicate, quali la sicu-rezza dei suoi servizi. Twitter è reduce
da attacchi di pirateria ai danni di ac-
count di alto profilo, compreso quellodi Dorsey. La società, nell’ultimo tri-
mestre, è ugualmente riuscita ad au-
mentare gli utenti quotidiani, di seimilioni a milioni, battendo previ-
sioni ferme alla metà. Un risultato at-
tribuito a miglioramenti nella piatta-forma, che consentono ai “twitterati”
di seguire più da vicino temi di loro
interesse. Neppure simili progressisono tuttavia bastati a generare otti-
mismo per il bilancio del quarto tri-
mestre, che minaccia ulteriore debo-lezza. Twitter anticipa un giro d’affari
da milioni, rispetto agli , mi-
liardi finora stimati, scosso da conti-nui ostacoli nella pubblicità.
© RIPRODUZIONE RISERVATAJohn Elkann in aiuto della Juventus
CALCIO E FINANZA
Il soccorso vale milioni
Da Jeep sponsorizzazione
più ricca per il club
Gianni Dragoni
Dal nostro inviato
TORINO
John Elkann e il gruppo Exor-Fca
vanno in soccorso della Juventus
con milioni di euro. Ieri la socie-
tà di calcio ha annunciato la firma di
un accordo con Fiat Chrysler, che
verserà un'integrazione di mi-
lioni del compenso fisso per la
sponsorizzazione con Jeep in due
stagioni, fino a giugno ( mi-
lioni ogni anno), oltre al minimo di
milioni annui già previsti. Con i
bonus l'anno scorso Fca Italy ha
versato a Juventus milioni.
L’altra operazione vede coinvol-ta Exor Nv, che si è impegnata a ver-
sare la quota di sua pertinenza
nell'aumento di capitale di mi-lioni che è stato approvato ieri
dall'assemblea della Juventus. Exor,
che possiede il ,% del club, do-vrà quindi sborsare milioni.
Sia Fca sia Juventus sono con-
trollate da Exor, sono parti correla-te. Il presidente e a.d. di Exor e pre-
sidente di Fca, John Elkann, è cugi-
no del presidente della Juventus,Andrea Agnelli. Il quale siede anche
nei cda di Exor e Fca.
Juventus e Fca hanno inoltreconvenuto di iniziare, in anticipo
rispetto alla scadenza di giugno, «le negoziazioni per il rinno-
vo della sponsorizzazione». Il
Chief revenue officer, Giorgio Ric-ci, ha detto che «i negoziati per il
rinnovo della sponsorizzazione
con Fca sono in esclusiva».Nel bilancio al giugno ,
approvato a maggioranza dai soci,
c'è una perdita per il secondo annoconsecutivo in seguito ai costi per
Cristiano Ronaldo, raddoppiata a
-, milioni. I debiti finanziari net-ti si sono impennati a , milioni
rispetto ai , del giugno ,sono pari a , volte il patrimonio
netto, diminuito a , milioni.
Agnelli sostiene che l'aumento dicapitale «non era necessario. È sta-
ta una scelta strategica della società
in un'ottica di sviluppo e per finan-ziare un percorso di crescita ulte-
riore». Per quest'anno la società sti-
ma di nuovo una perdita. Il risultatoeconomico sarà influenzato dal
percorso in Champions League, per
la quale - ha detto il Cfo Marco Re -«nel budget siamo conservativi, ab-
biamo stimato come previsione gli
ottavi di finale».Agnelli ha detto che «l'obiettivo
dell'aumento di capitale è losviluppo futuro della società con un
orizzonte di lungo periodo, è il raf-
forzamento del patrimonio netto edella posizione patrimoniale e la
certezza che vengano rispettate tut-
te le norme del Financial Fair Play».Nel bilancio a giugno ci so-
no plusvalenze nette per , mi-
lioni di euro (in parte derivano pe-rò da scambi di giocatori). I ricavi,
escluse le plusvalenze ma inclusi
i proventi da cessioni temporaneedi giocatori, sono stati milioni.
Tra costi e ricavi di gestione,
escluse le plusvalenze, la Juventusha uno sbilancio di circa -
milioni all'anno.
© RIPRODUZIONE RISERVATAI big esteri guardano
alle startup italiane
ad alto potenziale
INVESTIMENTI
In tre anni la raccolta
destinata ai finanziamenti
ha superato i milioni
Elena Delfino
«Crescono le risorse che gli investi-
tori internazionali intendono inve-stire nelle scaleup del nostro Paese,
ma la tendenza è quella di concen-trarle su realtà davvero selezionate
e ad altissimo potenziale». Così Lo-
renzo Franchini, fondatore di Sca-leIT, commenta l’ultima edizione
dell’ evento-piattaforma nato per
favorire l’incontro tra gli investitoriinternazionali interessati a realtà
ad alto potenziale e le migliori sca-
leup italiane e del Sud Est Europa.Quattordici le aziende innovati-
ve selezionate nel corso di un anno
per partecipare alla quarta edizioneche si è svolta nella sede del Sole
Ore: Appquality, Artemest, Cove-
rholder, Homepal, Invrsion, Inx-pect, Cesarine, Manet, Mediately,
Sailogy, Soul-K, Travel Appeal, Vi-
vense, Wonderflow.Le aziende hanno incontrato ol-
tre investitori esteri. «Nei dodici
anni precedenti al settembre ,anno di fondazione di ScaleIT, ci fu-
rono solo due investimenti di fondi
internazionali in società tech italia-ne. Nei primi mesi del sono
stati ben ventisette. Questo dato dà
la misura del cambiamento epocaleche si è verificato» prosegue Fran-
chini. In poco più di tre anni, infatti,
sono stati raccolti oltre milionidi dollari per finanziare le scaleup
italiane e del Sudest Europa. E i pri-mi mesi del si chiudono con
una crescita del % in termini di
volumi complessivi di investimen-to sull’anno precedente.
Tra i fondi internazionali pre-
senti all’evento: Accel, Acton, Ar-dian, Atomico, BlackFin, Brega, Di-
gital+, Eight Roads, ETF Partners,Global Founders Capital, HV Ven-
tures, Hummingbird Ventures,
Idinvest, Omnes, Prime Ventures,Project A. Main partner di Scale It
anche quest’anno è Euronext. «Si
tratta di una alleanza che riteniamostrategica per tutto il sistema», ha
dichiarato Giovanni Vecchio, Di-
rector – Italian Representative Eu-ronext. «Alla quinta edizione di Te-
chShare, il programma di Euronext
dedicato alle aziende tech europeeincentrato sulle IPO - prosegue -, è
stato coinvolto un numero record
di società a livello internazionale,tra cui ben dodici italiane».
Di queste dodici, quattro appar-
tengono alla rosa delle selezionateda ScaleIT nel corso delle cinque
edizioni. «Una conferma evidente
di quanto il nostro supporto a Sca-leIT sia sinergico e mirato nella de-
finizione di un percorso che hal'obiettivo di accompagnare le gio-
vani imprese ad alto potenziale nel-
le loro diverse fasi di crescita e rela-tive necessità di accesso ai finanzia-
menti, dal venture capital al merca-
to dei capitali» conclude Franchini.Ma che cosa cercano gli investi-
tori internazionali? «Il consiglio
che do alle scaleup in cerca di inve-stimenti - afferma François-Xavier
Dedde di Omnes Capital - è di tene-
re presente che non sempre le valu-tazioni più alte sono anche le mi-
gliori. Alte valutazioni significa alte
aspettative e la fase di scaleup èmolto delicata». Diversi gli investi-
tori che hanno partecipato anche
alle precedenti edizioni. «È il quar-to anno che partecipo a Scale IT -
afferma Barbod Namini del tede-
sco HV Ventures - e la qualità dellescaleup è sempre molto alta perché
frutto del lavoro che dura un anno.
Non a caso noi abbiamo già inve-stito in società italiane seguendo
diversi round».
© RIPRODUZIONE RISERVATAIREN
Nel 2018 contributo
al Pil di 2,5 miliardi
Iren è la esima azienda del
comparto industriale italiano
per ricavi nel ( miliardi di
euro) e contribuisce al Pilnazionale per , miliardi. È
quanto emerge da uno studio di
The European House –Ambrosetti.
VALEUR FIDUCIARIA
Nominato
il nuovo board
Dopo il closing dell'acquisto di
Valeur Fiduciaria da Banca
Generali l’assemblea ha varato ilnuovo Cda composto da: Nicola
Luigi Battalora (presidente),
Renato Boldini (vice presidente),Andrea Enrico Ragaini, Marco
Bernardi, Alessandra Danisi,
Sara Zaltron e Alida Carcano.PRIVATE EQUITY
Permira rafforza
il team italiano
Francesco Pascalizi è stato
nominato co-head di Permira inItalia, affiancando il manager
Fabrizio Carretti nella guida
dell’ufficio di Milano.CREDEM
Oggi al via il Forum
sull’innovazione
Al via oggi a Reggio Emilia,
nell’auditorium del Credem, allagiornata dedicata
all’innovazione dal titolo
“Abbracciare il cambiamento”.Previsti gli interventi di esperti
internazionali in ambito
bancario e non solo, comeAccenture, Santander,
Swedbank, Ing e Sberbank.
IN BREVE
IL CROLLO
IN BORSA
Il titolo
del gruppo
Twitter è crollato
del 20% ieri
a Wall Street-20%