la Repubblica - 22.10.2019

(Brent) #1
di Federica Cravero
Mariachiara Giacosa

Torino — Distribuire viveri e coper-
te, trovare stanze d’albergo per la
notte: ieri sera l’emergenza maltem-
po si è trasformata in una corsa af-
fannosa di Trenitalia per sistemare
oltre duemila passeggeri — pendola-
ri soprattutto — rimasti bloccati a
bordo dei treni o nelle stazioni per
l’improvvisa interruzione delle li-
nee nel tratto alessandrino. La pri-
ma ipotesi di caricare i viaggiatori

su pullman è naufragata quando
una dopo l’altra le strade sono state
bloccate per le esondazioni, il casel-
lo di Serravalle Scrivia sulla A7 Mila-
no-Genova è stato chiuso e altri alla-
gamenti hanno coinvolto anche
l’autostrada A26, tra Ovada e Maso-
ne. Ad alcuni è stata cercata una so-
luzione per la notte, sono stati distri-
buiti quattromila kit e 800 coperte,
mentre altri passeggeri in tarda se-
rata sono riusciti a muoversi sulle
navette lungo poche strade riaper-
te.
È stato tra Gavi, Spinetta Maren-

go e Arquata Scrivia l’epicentro di
un’ondata di maltempo che ha tra-
volto parte del nord Italia, dalla Li-
guria alla Lombardia, mentre da Ro-
ma in giù sembrava estate. In un’a-
rea lunga poche decine di chilome-
tri i temporali sono diventati un’al-
luvione che ha trasformato le stra-
de in fiumi d’acqua e i campi in ma-
ri di fango, alimentati da esondazio-
ni di torrenti e da una pioggia bat-
tente che in serata ha raggiunto i li-
velli record di 385 millimetri (a Ga-
vi), di cui gli ultimi 300 caduti in un
solo pomeriggio. «La situazione me-

teorologica sta peggiorando ben ol-
tre le previsioni. Se potete non uti-
lizzate le auto, non avvicinatevi ai
corsi d’acqua e nel caso dobbiate
per forza muovervi fatelo con gran-
de prudenza», è stato il messaggio
di allerta arrivato nel pomeriggio
dalla protezione civile di Alessan-
dria, corsa ai ripari con la colonna
mobile e passata di casa in casa a di-
stribuire sacchi di sabbia.
A provocare gli episodi alluviona-
li è stata una “linea temporalesca”
che è arrivata verticalmente da sud
portando pioggia e temperature
piuttosto elevate per la stagione.
Dalla sera di domenica ha colpito la
zona di Genova con 20mila fulmini
(da ieri pomeriggio e fino a notte in
particolare Rossiglione, in Valle Stu-
ra, dove si contano 48 evacuati, un
ferito e una serie di frane oltre alle
esondazioni) ma ha poi modificato
la sua zona di azione piegandosi in
orizzontale raggiungendo Savona.
Così facendo ha alleggerito la sua
portata distribuendo la pioggia su
tutta la Liguria.
Anche Milano si è svegliata sotto
un muro d’acqua, che in molte zone
della città ha bloccato le auto nei ga-

rage allagati e fermato gli ascenso-
ri. Alcuni treni sono stati cancellati,
la metro della linea 2 interrotta, cin-
que scuole rimaste chiuse. Decine i
sottopassi ridotti a lagune e alberi
abbattuti sulla strada hanno paraliz-
zato il traffico e trasformato in un in-
cubo il risveglio del lunedì mattina.
Tutto per una pioggia forte ma non
molto di più, soprattutto al confron-
to di quanto accaduto altrove.
Il fulcro dei temporali è stato ap-
punto il basso alessandrino, flagella-
to da piogge ininterrotte per tutto il
giorno. Abitazioni evacuate, scuole
chiuse, strade interrotte, smotta-
menti e frane, auto bloccate nei sot-
topassi e altre portate via dalla cor-
rente sono state le immagini di una
giornata che ha fatto salire la paura
in una popolazione che ha già visto
da vicino epiche alluvioni come
quella del Tanaro del 1994. Rivi in
piena e allagamenti anche nella zo-
na di Acqui Terme, dove si è regi-
strata una piena storica del torren-
te Erro, che a Cartosio ha raggiunto
il livello di 4,18 metri. Anche una
quarantina di clienti sono stati trat-
tenuti per alcune ore, anche dopo
la chiusura, all’interno dell’outlet
di Serravalle che era il posto più si-
curo e solo in tarda serata è stato in-
dividuato un percorso per farli de-
fluire.

Nord ovest sott’acqua


affogano anche i treni


Esondano i fiumi in provincia di Alessandria, ferrovie bloccate tra la Liguria, Milano e Torino


Ventimila fulmini tra Genova e Savona. Nel capoluogo lombardo allagamenti e traffico in tilt


E intanto da Roma


in giù sole


e temperature


oltre i 25 gradi


Abitazioni evacuate,


scuole chiuse,


smottamenti e frane


per le forti piogge


pagina. (^16) Cronaca Martedì, 22 ottobre 2019

Free download pdf