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Carlo Ancelotti, 60 anni
ANSA
GUGLIELMO BUCCHERI
TORINO
F
uori tutti. Prima,
all’intervallo, Nicolò
Frustalupi. Poi, all’ul-
timo assalto, Walter
Mazzarri. Vice-allenatore ed
allenatore, caso raro, se non
mai accaduto, nel nostro cam-
pionato.
La notte di Parma lascia, co-
sì, una scia. E non solo per la
classifica che si allunga ai dan-
ni del Toro: domenica pome-
riggio, contro il Napoli al
Grande Torino, al momento
la panchina è vuota dopo la
giornata di squalifica decisa
per i due tecnici granata.
Offese e proteste
Frustalupi, per il giudice spor-
tivo, paga il conto di un tem-
po, quello subito dopo il fi-
schio di metà gara, vissuto ad
altissima tensione. Una frase,
forte, registrata dall’assisten-
te dell’arbitro La Penna ed il
referto è fatto: questo l’atto di
accusa (l’offeso sarebbe stato
il dirigente parmense Lucarel-
li) tradotto nella sanzione.
Mazzarri è stato punito due
volte. Il primo giallo per prote-
ste al 38’, il secondo per com-
portamento non regolamenta-
re al 93’: la squalifica di un tur-
no diventa, da questa stagio-
ne, automatica. I bookmakers
lo avevano previsto in piena
estate perché, per loro, non ci
sono mai stati dubbi: il primo
allenatore espulso con la novi-
tà dei cartellini sarebbe stato
quello granata. E, da Parma,
arriva la certificazione.
Serve la deroga Figc
Il Toro proverà a giocare la
sua ripartenza presentando i
due ricorsi di urgenza. Se per
Mazzarri la strada appare in
salita, molto in salita, qualche
spiraglio davanti alla corte po-
trebbe aprirsi sul caso Frusta-
lupi, magari con un testimone
o appellandosi al fatto che il vi-
ce granata ha già subito un
danno perdendosi tutto il se-
condo tempo della partita con-
tro Gervinho e soci. Che cosa
accadrà se i ricorsi verranno
respinti al mittente? In pan-
china, domenica, andrebbe il
più alto in grado fra i collabo-
ratori tecnici di Mazzarri: Ro-
berto Miggiano, leccese, 55
anni, esperto di tattica difen-
siva, finirebbe al centro del
ring nell’appuntamento con i
ragazzi di Ancelotti dopo il
via libera del Settore Tecnico
della Figc a cui il Toro dovreb-
be rivolgersi per chiedere
una deroga.
Ora che la giustizia sportiva
ha compiuto il suo passo c’è
da chiedersi se qualcosa cam-
bierà negli atteggiamenti in
panchina. L’anno scorso lo
scontro Mazzarri- fischietti toc-
cò punti di non ritorno su un
cammino che è costato all’alle-
natore toscano circa 30 mila
euro di multe, sei allontana-
menti ed una squalifica. A Par-
ma, avendo già perso il suo vi-
ve nel tunnel degli spogliatoi
all’intervallo, sarebbe servito
un freno alla delusione per cer-
te decisioni avverse. Avere o
non avere Mazzari a bordo
campo fa la differenza. —
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Miggiano in panchina col Napoli se verranno respinti i ricorsi d’urgenza
Il Toro è senza tecnico
Mazzarri e il suo vice
pagano il rosso a Parma
È ovunque. Sfrutta al meglio il cross di
Hateboer firmando l'1-0, primo storico
gol dell’Atalanta in Champions.
ATALANTA 1
SHAKHTAR DONETSK 2
Atalanta (3-4-1-2): Gollini 6; Toloi 6, Pa-
lomino 6, Masiello 5,5 (23' st Muriel 6);
Hateboer 5,5 (12' st Gosens 6), De Roon
5, Pasalic 6, Castagne 6; Gomez 6,5, Ili-
cic 5 (12' st Malinovskyi 6); Zapata 7.
All.: Gasperini 6.
Shakhtar Donetsk (4-1-4-1): Pyatov
6; Bolbat 5 (48' st Dodo sv), Kryvtsov 5,
Matviyenko 5,5, Ismaily 5,5; Stepanenko
6; Kovalenko 6, Marlos 7 (41' st Kono-
plyanka sv), Alan Patrick 6 (23' st Solo-
mon 7), Taison 5,5; Moraes 6,5. All.: Ca-
stro 6,5.
Arbitro: Stieler (Ger) 6
Reti: pt 28' Zapata, 41' Moraes; st 50' So-
lomon.
Ammoniti: Kryvtsov, Stepanenko, Ilicic,
Moraes, De Roon, Bolbat, Toloi, Malinov-
skyi.
Spettatori: 26.022, incasso totale
1.118.215 euro.
Chi sale
Zapata
7
la vittoria fuori casa manca da 3 anni
Occasione a Genk
Napoli da trasferta
per il primo posto
CRISTIAN ANSALDI
CENTROCAMPISTA
DEL TORINO
TIZIANA CAIRATI
MILANO
Atalanta e Shakhtar a San Si-
ro si guardano allo specchio
fino al 95’ restando sull’1-1,
poi un guizzo di Solomon su-
bentrato ad Alan Patrick fa
quello che Gian Piero Gaspe-
rini e i 26 mila tifosi arrivati
da Bergamo non avrebbero
mai voluto vedere: il 2-1 per
la squadra di Castro che la-
scia i nerazzurri a quota zero.
«Abbiamo fatto un’ottima
partita, il risultato non dà va-
lore alla nostra prestazione.
Faccio il mea culpa per gli ulti-
mi cinque secondi», l’analisi
del tecnico. In sintesi è un pec-
cato. Se l’esordio è stato un
mezzo disastro, la seconda di
Champions può essere consi-
derata una beffa. E adesso la
qualificazione agli ottavi è di-
ventata un’impresa quasi im-
possibile.
«Ottima prestazione»
La Champions League, lo sa
bene Gasperini, non è la Serie
A, come all’Atalanta hanno in-
segnato i quattro gol incassati
a Zagabria. L’allenatore alla vi-
gilia aveva sottolineato di
aver imparato la lezione, però
la Dea ha giocato in modo
spregiudicato, forse sbilan-
ciandosi troppo e soffrendo
fuori misura gli attacchi degli
avversari. Lo Shakhtar, al net-
to di una difesa ballerina, per
il resto ha qualità sia a centro-
campo sia davanti, senza di-
menticare la grande esperien-
za internazionale. Diciamo
che a San Siro, casa dell’Ata-
lanta nelle notti d’Europa, è
andata in scena una partita a
tratti divertente. Nel primo
tempo un palo per l’Atalanta,
un rigore sbagliato da Ilicic
(16’) e il gol dell’illusione del
solito Zapata. Lo Shakhtar
con Moraes, tenuto in gioco
da Masiello, e Marlos, pareg-
gia il conto di gol e legni (tra-
versa) prima dell’intervallo.
Gasperini non ci sta, vuole i
tre punti e li cerca inserendo
Muriel. Il cambio sembra dar-
gli ragione, i padroni di casa si
fanno più pericolosi anche se
nel finale la stanchezza si fa
sentire. Ed è qui che gli ucraini
tirano fuori l’esperienza com-
battendo fino in fondo al recu-
pero, portandosi a casa i primi
3 punti grazie alla rete in con-
tropiede di Solomon. —
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nerazzurri rimontati e ancora a quota zero
L’illusione e la grande beffa
Atalanta, tabù Champions
Ko a San Siro con lo Shakhtar al 95’: non basta il gol di Zapata
Duvan Zapata, 28 anni, rialza Alejandro «Papu» Gomez (31)
Atalanta
Lo sloveno inizia ispirato, ma il rigore
sbagliato lo condiziona e alla fine ha la
meglio la difesa ucraina.
Chi scende
Ilicic
5
GENK
NAPOLI
Sky Sport 1 Ore 18,55
Genk (4-3-3): 28 Coucke; 31 Maehle,
33 Lucumì, 6 Dewaest, 21 Uronen; 8
Heynen, 25 Berge, 23 Hagi; 11 Paintsil,
10 Samatta, 27 Bongonda.
All.: Mazzù.
Napoli(4-4-2): 1 Meret; 22 Di Lorenzo,
19 Manolas, 26 Koulibaly, 6 Mario Rui;
7 Callejon, 5 Allan, 8 Fabian Ruiz, 14 In-
signe; 11 Lozano, 99 Milik.
All.: Ancelotti.
Arbitro: Kovacs (Romania)
JACOPO D’ORSI
Tre anni, 1030 giorni e 7 viag-
gi (5 ko, 2 pari) dopo, per il
Napoli è ora di tornare a vince-
re in Champions - playoff
esclusi - anche lontano dal
San Paolo. Era il 6 dicembre
2016, il 2-1 al Benfica certifi-
cò il 1° posto nel girone: lo
stesso obiettivo di adesso, re-
so concreto dal 2-0 al Liver-
pool. Un colpo da far fruttare
stasera a Genk, nella tana dei
campioni del Belgio travolti
(6-2) dal Salisburgo, segnati
dalla contestazione epperò
mai domi quando giocano al-
la Luminus Arena: solo la Ro-
ma, esattamente 17 anni fa
(risolse Cassano), qui li ha bat-
tuti nella fase a gironi.
«Dovremo essere al top»
Altri tempi, altra squadra: ma
Ancelotti fa bene a non fidarsi
nemmeno di questa, allenata
da Felice Mazzù, figlio di un
emigrato calabrese che lavora-
va in miniera, apparentemen-
te in crisi, con il figlio di Geor-
ghe Hagi, Ianis, mezzala sini-
stra. «A loro piace giocare su
ritmi alti - spiega il tecnico -,
servirà il Napoli migliore». Ov-
vero lo stesso anti-Liverpool,
con l’ex Koulibaly (arrivò dal
Genk per 7 milioni nel 2014) al
centro della difesa vista la squa-
lifica in campionato, con la sola
eccezione di Mertens: accanto
a Lozano, è atteso Milik. —
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Walter Mazzarri, 58 anni, e il suo fedelissimo collaboratore Nicolò Frustalupi (42)
RETROSCENA
6
Le volte in cui Mazzarri
è stato allontanato dal
campo la passata
stagione in campionato
1
Le giornate
di squalifica
per il tecnico toscano
nella serie A 2018/19
Dobbiamo stare più
calmi, ma a noi
il giallo sembra
arrivare più facilmente
che agli altri
36 LASTAMPA MERCOLEDÌ 2 OTTOBRE 2019
SPORT