Panorama - 18.09.2019

(Nandana) #1

24 Panorama | 18 settembre 2019


INTERVISTA


Solo misure assistenzialistiche.
Se i 700-800 euro del reddito di
cittadinanza venissero dati agli
imprenditori si creerebbe lavoro,
si potrebbero assumere i disoccupati,
con il vantaggio che almeno ci sarebbe
un controllo in cambio di una
prestazione d’opera. Invece, si riceve
un sussidio, si fa un po’ di lavoro nero
e si tira avanti senza controlli.
Auspica il taglio del cuneo fiscale?
Certo, in Italia il costo lavoro
è insostenibile. Se un dipendente
prende 2 mila euro, all’azienda
ne costa 4 mila. Se ci fosse una
tassazione al 30 per cento
nessuno penserebbe di evadere.
Ma con il 60 per cento di tasse le
aziende sono in seria difficoltà.
Perché secondo lei Forza Italia,
capeggiata da un imprenditore
geniale come Silvio Berlusconi,
è diventata marginale?
Un grande imprenditore deve
circondarsi di buoni manager che
facciano crescere l’azienda.
Non ci sono più le one man band.
Se un marchio passa dal 40 per
cento del mercato al 7 vuol dire
che qualcosa non va bene.
Forza Italia?
Forza Italia è Berlusconi.
Purtroppo la sua squadra è
rimasta sempre più o meno la stessa
e non ha funzionato.
Anche Urbano Cairo accarezza
l’idea di fondare il suo partito.
Cairo ha dimostrato di essere molto
bravo. Ha risanato La7 e il gruppo Rcs
e si è imposto come uno dei grandi
manager italiani. Non so se abbia
tempo di scendere in campo politico,
perché è ovvio che questo impegno lo
distoglierebbe dalle sue attività
aziendali, con conseguenze sulle
performance delle stesse.
Il nuovo governo farà le grandi opere?
Me lo auguro. Dobbiamo fare la Tav e
anche il ponte sullo stretto di Messina.

aveva le deleghe, mi ha ricevuto negli
uffici dell’Agricoltura. In compenso, le
varie regioni hanno uffici prestigiosi
di rappresentanza all’estero, da New
York a Hong Kong con burocrazia
e costi enormi, assolutamente inutili.
Il turismo dev’essere centralizzato
e il pacchetto Italia va promosso
e sviluppato in modo unitario.
Cos’è, miopia, inettitudine,
mancanza di pianificazione?
Le tre cose insieme. Le faccio un altro
esempio: Viareggio è la capitale
italiana della nautica, i costruttori
sono tutti lì, ma non c’è un porto.
La Costa azzurra, che è un terzo
della nostra Sardegna, ha il triplo
dei suoi porti. Ripeto, se i politici
mi dessero retta, daremmo vita
a una Florida europea.
Charles Leclerc è avviato a
superare i successi di Michael
Schumacher e Fernando Alonso
scoperti da lei?
Visto che cosa ha fatto
ultimamente, non solo a Monza,
penso che sia un predestinato.
Dipenderà da come lavorerà e
coltiverà il suo enorme talento.
Ciro Grillo, figlio di Beppe, è
stato denunciato con tre amici
per stupro da una ragazza
milanese. La serata era iniziata
al Billionaire di Porto Cervo, la
denuncia è stata fatta nella caserma
dei carabinieri di via Moscova a
Milano. Secondo lei come ha fatto
una notizia così a restare coperta
40 giorni?
Premesso che quando uno esce dal
Billionaire può fare quello che vuole,
penso che se non fosse stato il figlio di
Grillo non ne avrebbe parlato nessuno.
Non getterei la croce su dei ragazzi
prima di sapere con certezza che
cos’hanno fatto. Mi sembra strano
che la denuncia sia arrivata dieci
giorni dopo i fatti. ■
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Silvio Berlusconi in Sardegna
con Flavio Briatore.

Tutte le nazioni ripartono con le opere
pubbliche perché creano lavoro e
fanno girare l’economia. Le opere
pubbliche non sono aziende private
dove il rapporto costi-benefici è
fondamentale. Niente di più sbagliato.
Sono invece opere a servizio dei
cittadini, generano lavoro e sono
investimenti a lungo termine per il
futuro del Paese. Il Sud può rinascere
puntando tutto sul turismo, creando
le infrastrutture necessarie. Abbiamo
un clima ottimo, sole, mare e posti
magnifici. Il Sud potrebbe diventare

davvero la Florida d’Europa.
Perché il Twiga di Otranto non è
decollato?
Beh... Era una licenza che avevamo
dato a dei bravi imprenditori locali che
volevano fare un upgrade di strutture
già esistenti. Siamo stati bloccati e il
progetto è sfumato.
Perché la politica italiana non fa
niente per sostenere il turismo?
Il ministero del Turismo, che dovrebbe
essere il più importante per l’Italia,
non ha neanche una sede centrale
propria. Sono andato a trovare il
ministro Gian Marco Centinaio che Ansa
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