Il Sole 24 Ore - 13.09.2019

(vip2019) #1

Il Sole 24 Ore Venerdì 13 Settembre 2019 11


Economia & Imprese


Fs sbarca in Oriente:


per l’alta velocità


offerta in Thailandia


Marco Morino


Asia, Nord America, Africa e Medio


Oriente. Cresce l’impegno all’este-


ro del gruppo Fs Italiane. L’atten-


zione della società guidata da


Gianfranco Battisti è rivolta, in


particolare, su Bangkok, capitale


della Thailandia, dove è in via di


aggiudicazione la gara relativa alla


costruzione e all’esercizio per 


anni della linea ferroviaria ad Alta


velocità. Il progetto “High Speed


Rail Linked  Airport”, il più im-


portante in Asia, inserito nel piano


Belt and Road, connetterà i tre


principali aeroporti dell’area Ban-


gkok-Rayong: Don Mueang, Su-


varnabhumi, U-Tapao. Quest’ulti-


mo aeroporto si trova a circa 


chilometri a sud della capitale. Il


consorzio è strutturato nella forma


del Dbfom: design, build (costru-


zione), finance, operation & main-


tenance (gestione del servizio e


manutenzione in partnership con


operatori locali). Il raggruppa-


mento di imprese è guidato dalla


compagnia tailandese Charoen


Pokphand e vi partecipa anche il


gruppo cinese China Railway Con-


struction Corporation. Il consorzio


è stato selezionato dalle autorità


tailandesi come preferred bidder,


cioè miglior offerente. Fs, che rive-


ste il ruolo di contracting partner,


è stata selezionata per l’effettua-


zione sia della parte infrastruttu-


rale, sia di gestione del servizio di


trasporto passeggeri (fuori dal


Continente europeo), sia di ristrut-


turazione delle stazioni. In pratica,


il gruppo FS svolgerà in Thailandia


le attività tipiche di Rete Ferrovia-


ria Italiana (Rfi), Trenitalia, Ital-


ferr, Grandi Stazioni Rail e FS Te-


chnology. Il fatturato atteso da Fs


per i primi  anni di esercizio è sti-


mato per un miliardo di euro.


Le altre gare


Per promuovere attività e interessi


di Fs nel mondo, il gruppo ha crea-


to nel  un’apposita business


unit, denominata FS International.


Ma non c’è solo il trasporto passeg-


geri a guidare la crescita all’estero


di Fs. Anche le merci trovano un lo-


ro spazio. In prima fila c’è il Suda-


frica e la città di Johannesbourg. In
sintesi: Fs International, in consor-

zio con altri soci sudafricani, ha ri-


cevuto la lettera di aggiudicazione
per il progetto denominato Tambo

Spring Logistics Gateway, che pre-


vede la realizzazione e l’esercizio di
un terminal container nei pressi di

Johannesbourg per  anni, più


eventuali altri dieci. La quota di Fs
è pari al % per un fatturato atteso

di  milioni di euro per i primi 


anni di concessione. Un altro seg-
mento in forte sviluppo è quello del

trasporto metropolitano e sub ur-


bano. In Arabia Saudita, in partner-
ship con un consorzio di aziende

(Ansaldo Stm e Alstom), Ferrovie


Italiane, attraverso Fs Internatio-
nal, si è aggiudicatala la gara per la

gestione di quattro delle sei linee


( km dei  km complessivi)
della metro di Riyadh. Il contratto

ha un valore pari a , miliardi di


dollari, con quota Fs pari a circa un
miliardo di dollari. Intanto sono in

fase di ultimazione le procedure


per l'apertura a Riyadh di una nuo-
va società del gruppo, la Fs Italian

Railways Saudi Arabia, che seguirà


lo sviluppo internazionale in tutta


l'area medio orientale.
Negli Stati Uniti, Fs Internatio-

nal è concentrata sia sul trasporto


urbano sia sull'Alta velocità. Il
gruppo sta partecipando alle gare

di Washington (collegamento tra


il centro cittadino e l'aeroporto at-
traverso nuove linee della metro-

politana) e di Los Angeles (gestio-


ne di linee sub urbane che colle-
gheranno sette contee alla città di

Los Angeles), dopo aver parteci-


pato alle prime gare per consulen-
ze O&M della linea Av in California

e per l'ingegneria di costruzione


della linea Av tra Houston e Dal-
las,. Nel complesso, lo sviluppo e

il miglioramento delle rete ferro-


viaria Usa potrebbe valere  mi-
liardi di dollari..

L'Europa
Poi c'è l'ampio capitolo europeo,

dove FS è attiva attraverso le so-


cietà controllate: Thello in Fran-
cia, Tx Logistik e Netinera in Ger-

mania, TrainOse in Grecia, Treni-


talia cc in Gran Bretagna. Proprio
su mercato inglese Trenitalia Uk si

è aggiudicata di recente in part-


nership con First Group la gara per
i collegamenti Intercity tra Lon-

dra, Edimburgo e Glasgow. In Eu-


ropa FS osserva con grande atten-
zione gli sviluppi del mercato spa-

gnolo, dove l'apertura dei servizi


Alta velocità avverrà secondo i
tempi prescritti dal IV pacchetto

ferroviario (dicembre ).


L'obiettivo è di fare concorrenza a
Renfe sulle linee Madrid-Siviglia

e Madrid-Barcellona.
In Francia il Frecciarossa 

correrà entro il  tra Milano e


Parigi e sarà competitivo sia per
la qualità del servizio sia per i

prezzi, rispetto al TGV francese. Il


treno AV di Trenitalia sta effet-
tuando, dal  giugno, nel circui-

to di Tronville en Barrois, nella


Mosa, a est del Paese, le prove tec-
niche per ottenere le certificazio-

ni necessarie per dare avvio ai


collegamenti ferroviari.
FS però guardano anche a Est.

Tra circa un anno saranno lanciati


i primi bandi sia per la ristruttu-
razione delle linee esistenti sia

per la costruzione di nuove linee


derivanti dal progetto Rail Balti-
ca, che mira a connettere i tre Pae-

si baltici e la Polonia. Infine nei


Balcani FS International è inte-
ressata alla riabilitazione della li-

nea Tirana-Durazzo e alla costru-


zione della connessione con l'ae-
roporto di Tirana (Albania).

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FERROVIE


Il consorzio che ha vinto


la gara è guidato da Charoen


Partecipa China Railway


Espansione all’estero


anche nei trasporti merci:


in prima fila c’è il Sudafrica


Altri 65 market Auchan


verso l’integrazione con Conad


Enrico Netti


Altri - punti vendita Auchan tra


quelli esclusi dall’operazione siglata


lo scorso maggio fanno rotta verso


il perimetro di Conad. Si tratterebbe


di - ipermercati della catena


francesce che dovrebbero essere in-


tegrati nel Consorzio nazionale det-


taglianti. Un percorso analogo do-


vrebbe riguardare una quarantina di


punti vendita provenienti da un ma-


ster franchisee Auchan. Questi i


punti emersi l’altro ieri dal confron-


to tra Conad-Bcd e le organizzazioni


sindacali a Roma. Per quanto riguar-


da una parte del personale Auchan


attualmente occupato nel quartier


generale si profila la possibilità, per


un centinaio di lavoratori, di un pas-


saggio presso gli uffici Conad.


Ma le risposte messe finora sul


tavolo del confronto da Conad-Bdc


sono considerate lacunose dai sin-
dacati. «Non è credibile che Conad

non abbia ancora elaborato un pia-


no avanzato di rinegoziazione e non
sia in grado di dare chiarimenti a

mila dipendenti sul loro futuro


occupazionale - dice Alessio Di La-
bio della segreteria Filcams Cgil na-

zionale -. Continuano ad essere date


informazioni parziali e frammenta-
te sulla rete vendita e nessuna ri-

sposta su logistica e sedi. Conad ha
dichiarato di essere in grado di dare

un quadro avanzato della situazio-


ne per metà ottobre».
Per quanto riguarda il passaggio

dei  market di tutti i format in


procinto di passare ai soci Conad il
sindacalista denuncia che l’uscita

dal perimetro di questi punti vendita


potrebbe fare perdere l’opportunità
di ricollocare gli eventuali addetti in

esubero. Certo dal confronto è


emersa la possibilità di avviare una
procedura di mobilità che dovrebbe

chiudersi con la non opposizione al


licenziamento incentivato anche per
questa parte del network. Tra i punti

fermi del sindacato c’è la richiesta di


un accordo per la condivisione del
percorso che metta al sicuro gli ad-

detti impiegati nella rete di vendita


rispetto alla perdita di alcuni diritti


collettivi come, per esempio, l’uso
della Cigs e il riconoscimento della

rappresentanza sindacale vincolan-


do chi ha affittato il ramo d’azienda
al confronto territoriale in vista di

possibili riorganizzazioni.


Le mosse in Piemonte
Ci sarebbe anche Coop Piemonte in

pole position per rilevare alcuni


punti vendita Auchan. A dirlo è stato
Ernesto Dalle Rive, presidente di

Novacoop in occasione di una inter-


vista a Repubblica Torino. Dalle Rive
si dice pronto ad acquisire da Conad

pezzi della rete Auchan. Nella regio-


ne ci sono alcune gallerie commer-
ciali della catena francese, almeno

una trentina tra supermercati Sma


e Simply oltre a parafarmacie e di-
stributori di carburante Auchan. Nel

mirino della Coop piemontese, in
particolare, ci sarebbero gli affiliati

in franchising. Una mossa analoga


a quella annuncia la scorsa settima-
na da Carrefour che ha conquistato

quasi  supermarket ex Auchan.


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RIASSETTI


NovaCoop pronta a rilevare


parte dei punti vendita


piemontesi in franchising


I DATI


Il progetto


Il progetto “High Speed Rail


Linked 3 Airport”, il più
importante in Asia, inserito nel

piano Belt and Road, connetterà i


tre principali aeroporti dell’area
Bangkok-Rayong: Don Mueang,

Suvarnabhumi, U-Tapao.


Quest’ultimo aeroporto si trova a
circa 250 chilometri a sud della

capitale. Il consorzio è strutturato


nella forma del Dbfom: design,
build (costruzione), finance,

operation & maintenance


(gestione del servizio e
manutenzione).

Un miliardo di ricavi


Il raggruppamento di imprese è


guidato dalla compagnia
tailandese Charoen Pokphand e vi

partecipa anche il gruppo cinese


China Railway Construction
Corporation. Il consorzio è stato

selezionato dalle autorità


tailandesi come preferred bidder,
cioè miglior offerente. Il gruppo

FS svolgerà in Thailandia le


attività tipiche di Rete Ferroviaria
Italiana (Rfi), Trenitalia, Italferr,

Grandi Stazioni Rail e FS


Technology. Il fatturato atteso da
Fs per i primi 15 anni di esercizio è

stimato per un miliardo di euro.


FORMAZIONE INNOVATIVA


Torino fa scuola:


didattica da imitare


Filomena Greco


TORINO

Aule luminose aperte verso


l’esterno, configurazione variabi-


le dei banchi e delle postazioni di
lavoro, armadietti individuali,

spazi informali per i ragazzi. Tutto
quello che serve ad una didattica

contemporanea in cui sono i gio-


vani studenti, dagli  ai  anni, ad
andare nelle diverse aule per se-

guire le lezioni e non i docenti a


raggiungere i ragazzi “inchiodati”
alle sedie. Ieri la presentazione

dell’iniziativa “Torino fa scuola”,


un progetto da  milioni di euro di
fondazione Agnelli e Compagnia

di San Paolo che hanno radical-


mente ristrutturato due Scuole se-
condarie di primo grado in città, la

Fermi nel quartiere Lingotto e la


Pascoli. L’idea è nata quattro anni
fa, i lavori sono durati un anno.

«Siamo orgogliosi di aver potuto


dare un contributo e sentire i ra-


gazzi dire che sono felici perché


hanno a disposizione una scuola
bella è la nostra più grande soddi-

sfazione» dice il presidente della


Fondazione Agnelli John Elkan
durante l’inaugurazione.

Un progetto condiviso, nato dal


confronto tra docenti, studenti e
architetti, che nasce dalla convin-

zione, aggiunge Elkan, «dell’im-


portanza della formazione per il
paese e dallo studio degli inter-

venti che possano migliorare il si-


stema educativo». Spazi comple-
tamente rimodulati e dotazioni

tecnologiche, aggiunge Francesco


Profumo, presidente della Compa-
gnia di San Paolo, «sono profon-

damente collegati ad una pedago-


gia nuova e moderna, intervenire
sulle scuole italiane è un elemento

centrale per avviare un investi-


mento serio nella formazione delle
nuove generazioni». Al lavoro per

la messa in sicurezza degli spazi,


spiega Andrea Gavosto, direttore
della Fondazione agnelli, «si af-

fianca una grande attenzione a


implementare, attraverso gli spa-
zi, un metodo didattico innovativo

e una scuola asperta».


Alta velocità. Il vertice di Fs, Gianfranco Battisti © RIPRODUZIONE RISERVATA


IMAGOECONOMICA

Da Fondazione Agnelli


e Compagnia San Paolo


progetto per due istituti

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